I Corpi si sono incontrati oggi per definire le strategie operative future per migliorare la sicurezza della regione
CASLANO - Guardie di confine e agenti della Polizia cantonale lavoreranno sempre più a stretto contatto nel Malcantone nel prossimo futuro con l'obiettivo di consolidare la sicurezza nella regione.
Il Comando guardie di confine, i vertici del Reparto di Gendarmeria II luganese e i quadri del posto di gendarmeria di Caslano, si sono incontrati oggi per definire le strategie operative future. «L’analisi costante di informazioni e della situazione è un fattore determinante - viene spiegato in una nota - che permette d’impiegare giudiziosamente le forze nel terreno. Specialmente quando le risorse sono limitate per differenti fattori». Le operazione congiunte tra i due Corpi diventeranno quindi sempre più frequenti.
Un ruolo centrale nelle future strategie sarà inoltre ricoperto dalla sensibilizzazione dei cittadini, i quali - tramite puntuali e tempestive segnalazioni - costituiranno la vera «chiave della vittoria», permettendo alle autorità di intervenire puntualmente sul territorio.