Si trova a Sant’Antonio, ex Comune della Valle Morobbia e ora quartiere della Nuova Bellinzona. La più proficua è invece quella presso una fermata dei bus di Coira
BELLINZONA - Il mondo corre veloce. L’innovazione tecnologica fa passi da gigante ogni giorno. E molte cose che un tempo erano considerate indispensabili, oggi sono cadute nel dimenticatoio. Un esempio calzante è quello delle cabine telefoniche, che dall’avvento e dall’esplosione della telefonia mobile hanno perso decine di migliaia di utenti nel corso degli anni.
Il crollo - Il cellulare ha ormai rimpiazzato le cabine. Lo dicono i dati. Una ventina di anni fa le cabine sul territorio elvetico erano circa 60.000. Oggi raggiungono a malapena le 5.000 unità. Ma c’è di più. Negli ultimi anni il crollo è stato verticale. «Dal 2004 al 2016 il numero delle chiamate fatte da un telefono pubblico sono scese del 95%», spiega Armin Schädeli di Swisscom. «Ormai i telefonini hanno soppiantato le cabine».
Record ticinese - Tra le (poche) cabine sopravvissute all’uragano tecnologico, il Ticino presenta quella meno redditizia. Si trova tra la chiesetta e il cimitero in via Carmena a Sant’Antonio, ex comune della Valle Morobbia e ora quartiere della Nuova Bellinzona. Nel nostro Cantone, poi, molte cabine hanno avuto una nuova vita. Da alcuni anni, infatti, diverse sono state “reinventate” come biblioteche. Questa trasformazione delle cabine in disuso è un’idea nata quasi tre anni fa a Bellinzona. Un’intuizione, il bookcrossing, che nel frattempo si è diffusa a macchia d’olio sul territorio ticinese. In alcuni casi, poi, al posto del telefono pubblico (spesso in punti chiave dei vari comuni) sono stati installati dei defibrillatori.
Gusto retrò a Coira - Se in Ticino troviamo la cabina meno redditizia, a Coira - come riportato dal Südostchweiz - c’è quella più proficua. Per la precisione essa si trova in una stazione dei bus della città retica. Quanto sia effettivamente utilizzata, però, non è dato a sapere visto che l’ufficio stampa della Swisscom non ha fornito dati in merito.
Obbligo abbandonato - Dal primo gennaio di quest’anno non c’è più l’obbligo di di mettere a disposizione una cabina telefonica pubblica in ogni comune svizzero. La concessione del servizio universale (valido 10 anni) è infatti decaduto il 31dicembre 2017.