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LOCARNONavigazione in standby, si circola in bus e treno

29.12.17 - 11:11
I permessi delle autorità italiane, per avviare le attività della consorziata SNL, dovrebbero arrivare entro due mesi. La NLM cesserà il proprio servizio il 31 dicembre
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Navigazione in standby, si circola in bus e treno
I permessi delle autorità italiane, per avviare le attività della consorziata SNL, dovrebbero arrivare entro due mesi. La NLM cesserà il proprio servizio il 31 dicembre

LOCARNO - La navigazione sul Verbano è temporaneamente in standby. In attesa dei permessi delle competenti autorità italiane che permetteranno alla consorziata Società di navigazione del Lago di Lugano (SNL) di prestare servizio anche sul Lago Maggiore – attesi entro due mesi – gli utenti che quotidianamente si servono dei battelli della Società di Navigazione del Lago Maggiore (NLM) tra la sponda sinistra del Verbano e Locarno - che cesseranno la propria attività il prossimo 31 dicembre - potranno utilizzare le corse della linea AutoPostale 329 Dirinella - Magadino - Cadenazzo - Sant'Antonino e la linea TILO S20 Biasca - Bellinzona - Locarno con buone coincidenze a Cadenazzo nelle ore di punta.

Gli abbonamenti Arcobaleno validi tra Magadino e Locarno permettono infatti l'utilizzo indifferente della tratta via lago o della combinazione bus-treno via Cadenazzo.

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
Quanto si andava scrivendo dall'inizio di questa disavventura, per non dire menefreghismo generalizzato, si stà purtroppo concretizzando . Non bastano le dichiarazioni o i buoni intenti: ci vuole concretezza. Una ulteriore dimostrazione che chi ha delle responsabilità in questo campo non le esercita e non ha alcuna idea.Un servizio pubblico viene tranquillamente eliminato per problemi "formali".Problemi che non esistevano ma che sono stati creati da politici, in vena di "apparizioni" che hanno gridato allo scandalo del servizio esistente senza sapere cosa volevano e chi lo avrebbe fatto. Ma è di moda ragliare quando c'è di mezzo l' Italia. In tutta la Svizzera si cerca di sfruttare le vie di comunicazioni veloci, pratiche e poco inquinanti. Qui invece si fa il contrario, allungando tempi di percorrenza e disagi per i cittadini.Si arriverà ad una soluzione? C'è oramai da dubitarne seriamente. Bisogna pensare ad un piano B, ritornando sui propri passi, lasciando perdere consorzi inattuabili, e migliorando il supporto alla NLM esistente.

vulpus 6 anni fa su tio
Quanto si andava scrivendo dall'inizio di questa disavventura, per non dire menefreghismo generalizzato, si stà purtroppo concretizzando . Non bastano le dichiarazioni o i buoni intenti: ci vuole concretezza. Una ulteriore dimostrazione che chi ha delle responsabilità in questo campo non le esercita e non ha alcuna idea.Un servizio pubblico viene tranquillamente eliminato per problemi "formali".Problemi che non esistevano ma che sono stati creati da politici, in vena di "apparizioni" che hanno gridato allo scandalo del servizio esistente senza sapere cosa volevano e chi lo avrebbe fatto. Ma è di moda ragliare quando c'è di mezzo l' Italia. In tutta la Svizzera si cerca di sfruttare le vie di comunicazioni veloci, pratiche e poco inquinanti. Qui invece si fa il contrario, allungando tempi di percorrenza e disagi per i cittadini.Si arriverà ad una soluzione? C'è oramai da dubitarne seriamente.Bisogna pensare ad un piano B, ritornando sui propri passi, lasciando perdere consorzi inattuabili, e migliorando il supporto alla NLM esistente.

cf. 6 anni fa su tio
cioé famm capii dobbiamo avere l'autorizzazione dell'Italia per effettuare un servizio tra Locarno e Magadino????

ilsapp 6 anni fa su tio
Due mesi? Campa cavallo.........
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