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CANTONEI turisti asiatici scelgono il Luganese

18.12.17 - 15:58
Nel 2017 sono invece calati i visitatori provenienti dai Paesi del Golfo, ma la legge anti-burqa non c'entra. Nella regione sono stati superati i 900’000 pernottamenti
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I turisti asiatici scelgono il Luganese
Nel 2017 sono invece calati i visitatori provenienti dai Paesi del Golfo, ma la legge anti-burqa non c'entra. Nella regione sono stati superati i 900’000 pernottamenti

LUGANO - L’offerta culturale del LAC, il collegamento Alptransit e il Ticino Ticket. Questi sono soltanto alcuni degli elementi che stanno alla base del trend positivo per la destinazione turistica luganese. Lo sostiene Bruno Lepori, presidente dell’Ente turistico del Luganese, alla vigilia dell’assemblea ordinaria di domani in cui saranno presentati i conti preventivi 2018. Lepori parla anche di «bellezza del paesaggio, qualità del settore alberghiero e dei servizi accessori, eccezionali possibilità di escursioni, stabilità sociale e politica e sicurezza».

Pernottamenti in crescita - Nel 2017 le strutture turistiche luganesi hanno ancora dovuto fare il conto con l’apprezzamento del franco, ma i risultati non sono mancati: rispetto all’anno precedente, i pernottamenti alberghieri nella regione sono aumentati del 7,7%, superando quota 900’000 (per la precisione, tra gennaio e ottobre sono stati registrati 902’210 pernottamenti). Sono cresciuti soprattutto i turisti provenienti dalla Cina e da Hong Kong (+14,6%) e dal resto della Svizzera (+9,8%). Sono invece calati gli arrivi dai Paesi del Golfo (-7,6%) e dall’Italia (-0,7%). Per quanto riguarda il Medio Oriente, il calo non è dovuto alla legge anti-burqa, bensì a una questione legata ai visti per l'area Schengen da determinati Paesi (il calo si riscontrerebbe infatti a livello europeo).

Pernottamenti sotto la lente - «Sono convinto che oggi più che mai sia indispensabile lavorare sul prodotto: l’insieme di attività, beni e servizi che concorrono a formare l’esperienza del turista» afferma ancora Lepori, spiegando che la misura del successo e dell’insuccesso di una stagione non si può più basare unicamente sul totale dei pernottamenti. Ecco dunque che l’ente turistico, in collaborazione con hotelleriesuisse Sottoceneri, è pronta a lanciare H-Benchmark: si tratta  di una piattaforma elettronica che darà vita a dei report sulle performance dei pernottamenti generati in relazione alla stagionalità o in occasione di importanti eventi. «Uno strumento innovativo - spiega il direttore Alessandro Stella - che comporta un’evoluzione nell’analisi alberghiera, grazie al quale si potranno esaminare le prestazioni del proprio hotel nell’insieme, del proprio territorio, di una categoria di strutture oppure di una selezione di competitor».

Le novità del 2018 - Nel 2018 non mancheranno le nuove proposte. Da una parte c’è quella di stampo artistico denominata Artinbosco, che prevede un progetto espositivo immerso nei boschi della Capriasca. Dall’altra è prevista l’apertura al pubblico della miniera d’oro di Sessa, che sarà promossa anche dall’organizzazione turistica regionale. Prosegue inoltre lo sviluppo delle offerte legate alla mountain bike.

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