CANTONEFormati oltre 100 monitori di IdéeSport

BELLINZONA - Sabato 2 dicembre e domenica 3 dicembre si è svolta a Bellinzona l’annuale formazione rivolta ai monitori dei progetti IdéeSport: diversi i workshop proposti al fine di fornire loro gli strumenti per animare e accompagnare al meglio le/i bambine/i e le/i giovani nei progetti MiniMove, OpenSunday e MidnightSports. Questi progetti coinvolgono, grazie all’apertura delle palestre il sabato sera e la domenica pomeriggio, circa 1700 partecipanti ogni fine settimana, tra bambini/e, giovani e famiglie.

Creare un percorso a ostacoli per i bambini di 6-11 anni a «OpenSunday», trattare il tema delle dipendenze con i partecipanti di 12-17 anni a «MidnightSports» o offrire una merenda sana ai bambini tra i 2-5 anni e le loro famiglie a «MiniMove»… Sono solo alcuni degli incarichi con cui si confrontano i team dei progetti IdéeSport.

Per i 54 responsabili di serata/pomeriggio, detti «capi progetto», e i 76 «senior coach» (giovani adulti che sostengono i responsabili nella conduzione degli eventi) il primo week end di dicembre è stata l’occasione per approfondire diversi temi con i quali si confrontano inevitabilmente nel lavoro con le/i bambine/i e le/gli adolescenti. Tramite diversi atelier, hanno potuto approfondire delle tematiche utili per la gestione delle attività con i partecipanti, come l’ascolto attivo, l’identità virtuale, la violenza giovanile, le dipendenze, l’utilizzo degli attrezzi, la responsabilità in palestra e l’alimentazione equilibrata (per spuntini e merende).

L’elemento comune di tutti i progetti è il coinvolgimento di giovani monitori e monitrici tra i 14 e i 17 anni, detti «junior coach», che si occupano in prima linea dell’animazione delle attività in palestra, della musica, della merenda o del chiosco, di registrare le presenze e dell’interazione con i partecipanti.

Oltre ad un team di formatori di IdéeSport, i monitori e le monitrici hanno potuto beneficiare degli interventi da parte di collaboratori di Radix, del Gruppo Visione Giovani, della Fondazione Damiano Tamagni, della Croce Rossa e del Servizio di promozione e di valutazione Sanitaria dell’Ufficio del Medico Cantonale.