Il Gruppo PLR interpella il Municipio chiedendo lo stanziamento parziale del credito
LUGANO - Tempus fugit. La turbolenta situazione che da qualche mese sta caratterizzando la vita dell’Aeroporto di Lugano, alla quale nell’ultima settimana si è aggiunta la complicata situazione legata alla compagnia Darwin Airline e alle relative speculazioni sul suo futuro, rischia di ritardare ulteriormente i tempi di conferma riguardanti l’acquisto dei terreni circostanti lo scalo.
Lugano Airport SA necessità di tempo per poter ricalibrare le proprie strategie; tempo che «i detrattori dell’aeroporto potrebbero sfruttare deteriorando inesorabilmente l’immagine dello scalo», affermano Karin Valenzano Rossi e cofirmatari in un’interpellanza inoltrata dal Gruppo PLR al Municipio di Lugano, in cui si chiede di cogliere l’opportunità di implementare parzialmente quanto contenuto nel pendente Messaggio Municipale 9610 - credito di 20 milioni per gli hangar e l'acquisto dei terreni, attualmente al vaglio della Commissione della gestione -, stanziando un credito di 6’102’900 franchi per la costruzione di due hangar.
L’investimento, viene spiegato, potrebbe «generare tempestiva redditività e rispondere alle necessità dell’aviazione generale, che oggi genera circa il 30% dei ricavi di LASA e che risulta avere un potenziale di sviluppo significativo con una crescente domanda anche all’aeroporto di Lugano-Agno».