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CANTONECapo di Stato Maggiore italiano in visita in Ticino: «Cooperazione fondamentale»

22.11.17 - 15:59
Capo di Stato Maggiore italiano in visita in Ticino: «Cooperazione fondamentale»

BELLINZONA - «Le Forze Armate italiane sono pronte a rafforzare e integrare gli ottimi rapporti con le Forze Armate svizzere, individuando anche nuove aree di cooperazione per migliorare e perfezionare i livelli di interoperabilità e standardizzazione» così il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano - in visita ufficiale dall'Italia in Svizzera - dove ha incontrato il suo collega, Maggiore Generale Philippe Rebord, Capo delle Forze Armate svizzere.

Durante l’incontro sono stati affrontati temi di comune interesse legati alla sicurezza internazionale, con particolare riferimento alla lotta al terrorismo, nonché all’importanza delle cooperazioni multinazionali in campo militare. «I rapidi cambiamenti nello scenario di sicurezza internazionale - ha affermato il Generale Graziano - richiedono la necessità di un coordinamento più strutturato tra le Forze Armate di Paesi limitrofi per dare una risposta adeguata alle crescenti sfide che siamo chiamati ad affrontare».

L'esercitazione "Odescalchi", svolta nel giugno 2016 a Como, è l’esempio di come la cooperazione tra Svizzera e Italia, mediante l'impiego delle rispettive strutture civili e militari, abbia consentito di raggiungere eccellenti livelli di interoperabilità nella gestione di una possibile emergenza transfrontaliera. «L'importante risultato ottenuto l'anno scorso - ha riferito il Capo di SMD con riferimento all’esercitazione - dimostra la valenza dei rapporti bilaterali ed è stato uno dei primi atti che ci ha permesso di contare anche sul supporto di velivoli dalla Svizzera in occasione dell'emergenza incendi in Piemonte nell'ottobre scorso».

Il Generale Graziano ha poi sottolineato l’impegno militare dell’Unione Europea e dell’Italia nel Mediterraneo e delle iniziative di stabilizzazione in corso, nonché ha evidenziato l'importanza della cooperazione tra Forze Armate italiane e svizzere che, nell’ambito della NATO Kosovo Force, collaborano per il mantenimento della stabilità in quello spicchio di Balcani.

Al termine dell’incontro il Generale Graziano ha ringraziato il Maggiore Generale Philippe Rebord sottolineando «il comune interesse ad aumentare ulteriormente ogni possibile forma di cooperazione e a rafforzare il particolare legame di amicizia esistente tra due Paesi». Quindi è stato quindi accolto a Bellinzona dal Presidente del Consiglio di Stato, Manuele Bertoli, e dalle autorità civili del Canton Ticino. Nel corso della visita ha potuto anche incontrare Luca Filippini, Segretario Generale del Dipartimento delle Istituzioni, e Ryan Pedevilla, Capo Ufficio Cantonale per gli Affari Militari e gli Affari della Protezione Civile.

Prima del rientro in Italia il Generale Graziano ha anche fatto visita alla Scuola Reclute dei Granatieri di Isone, uno dei centri d’eccellenza nella formazione del personale militare dell'Esercito svizzero.

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