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L'associazione Fonte di Grazia prende le distanze dal filmato, diventato virale, di un proprio volontario
GAMBAROGNO - L'associazione ticinese Fonte di Grazia, tramite un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, prende le distanze dal video girato da un volontario gambarognese che mostra il pene di un bambino in Burkina Faso.
«Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni riguardo il video di un nostro missionario. Consideriamo il suo un gesto sbagliato, tanto che stiamo prendendo provvedimenti per fare in modo che fatti del genere non capitino più», si legge sulla pagina del'associazione. «Ci scusiamo a nome del volontario e ci dispiace per l' accaduto. La nostra associazione ha il solo e unico scopo di fare in modo che persone meno fortunate di noi abbiano un po' di aiuto - si legge ancora -. Tutti i missionari sono persone di sani principi morali e religiosi, che hanno scelto di aiutare i bisognosi, economicamente e concretamente, recandosi personalmente in Burkina Faso».
In conclusione l'associazione ci tiene a sottolineare quanto, in ogni caso, appare evidente a un occhio non malizioso: «Quel gesto non è stato fatto in cattiva fede, ma in modo "scherzoso". Questo ovviamente non è una giustificazione e pertanto saranno presi i dovuti provvedimenti».
