È la strategia delle piccole attività del Mendrisiotto per rilanciare le vendite in occasione della giornata mondiale della gentilezza
CHIASSO - Un sorriso in più per rilanciare le vendite? È la strategia su cui puntano i commercianti del Mendrisiotto in occasione della giornata mondiale della gentilezza, in programma il prossimo 13 novembre. «Già a partire da oggi diamo vita alla settimana della gentilezza, in cui nei nostri negozi promuoveremo la filosofia dell’accoglienza con il sorriso» ci spiega dunque Carlo Coen, responsabile dell’iniziativa “Oggi sono gentile… più del solito” per la Società commercianti del Mendrisiotto (SCM). Un’iniziativa, proposta in collaborazione con GentleTUDE Switzerland, che prevede una locandina, una spilla (omaggio per i clienti) e un decalogo della gentilezza.
«Gesti semplici» - Si parla di accoglienza familiare, cordiale e con un sorriso. «Sono gesti semplici che possono però fare la differenza, convincendo il cliente a rivolgersi alle piccole attività commerciali» ci dice ancora Coen, sottolineando che «oggigiorno si tratta di qualcosa che viene dato per scontato, ma che scontato non è».
«Comprendere i bisogni dell’altro» - Le iniziative per la promozione della gentilezza esistono da circa vent’anni, ma è la prima volta che vi aderiscono dei commercianti del nostro cantone. I ticinesi sono sgarbati? Non secondo Cristina Milani, neopresidente del Movimento mondiale della gentilezza: «Lo dicono in tanti, ma io la penso diversamente: non ho mai avuto occasione di entrare in un negozio e di essere trattata male». Milani parla comunque della necessità della gentilezza: «Non vale solo per i commercianti, ma per tutti, anche nella vita privata: se non sono in grado di comprendere i bisogni dell’altro, non li posso risolvere».
Questione di prezzo - Certo, per reggere la concorrenza dei negozi d’oltre confine e degli shop online non si può comunque fare affidamento soltanto sulla gentilezza. È anche una questione di prezzo. «Da queste parti - assicura comunque Coen - stiamo facendo dei grandi sacrifici per mantenere i prezzi bassi, nel limite del possibile».
Dieci piaceri della gentilezza