Cerca e trova immobili

CANTONEIn Ticino è boom di fallimenti

04.10.17 - 10:15
Stando ai dati diffusi oggi dalla società di informazioni economiche Creditreform, da gennaio a settembre la progressione è stata del 14,4%
Ti Press
In Ticino è boom di fallimenti
Stando ai dati diffusi oggi dalla società di informazioni economiche Creditreform, da gennaio a settembre la progressione è stata del 14,4%

 

SAN GALLO - Aumentano i fallimenti aziendali e in parallelo viene creato anche un maggior numero di nuove imprese: nei primi nove mesi dell'anno hanno depositato i bilanci 4936 aziende, l'1,4% in più dell'anno precedente. Particolarmente marcata è stata la crescita in Ticino, superiore al 14%.

Stando ai dati diffusi oggi dalla società di informazioni economiche Creditreform a livello nazionale la parte del leone è rappresentata dalle insolvenze (3534, +1,7%), mentre una progressione minore (+0,9% a 1402) è stata rilevata per le chiusure per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni). Per il solo mese di settembre i fallimenti totali hanno fatto un balzo del 7,1% a 572, dovuto però più che altro all'effetto del 731b CO.

Tornando al periodo gennaio-settembre spicca il dato del Ticino, che presenta sensibili tassi di crescita, sia per le insolvenze (+13,7% a 323) che per le chiusure relative a carenze organizzative (+15,2% a 258). Il totale mostra una progressione del 14,4% a 581. Nei Grigioni invece si sono osservati 97 fallimenti totali (-6,7%), con 70 insolvenze (+59,1%) e 27 731b CO (-55,0%).

Nel campo delle bancarotte di privati in Svizzera si conferma la tendenza rilevata negli anni precedenti: i fallimenti di persone viventi rimangono stabili o addirittura regrediscono (-2,5% a 1069), mentre aumentano le eredità rifiutate (+5,6% a 4765). Complessivamente si registra un incremento del 4,0% a 5834. In questo campo non sono disponibili dati disaggregati cantonali. Sommando bancarotte private e aziendali si raggiunge la cifra totale di 10'770 (+2,8%).

In aumento sono peraltro anche le nuove iscrizioni di aziende, salite del 4,3% a 31'920. Si prospetta un anno record: lo scenario ventilato da Creditreform è di 43'110 nuove ditte per l'insieme dell'anno, con una progressione superiore al 4%. A titolo di confronto, nel 2007 - prima della crisi finanziaria - le nuove iscrizioni erano state 36'400.

Sull'altro fronte sempre nei primi nove mesi dell'anno sono progrediti pure gli stralci di imprese (+1,6% a 21'790). La crescita netta delle iscrizioni al registro di commercio è stata così di 10'130 (+10,8%).

Il Ticino mostra 1662 nuove iscrizioni (-7,2%) e 1417 cancellazioni (+22,4%), per una crescita netta di 245 (-61,2%). Per i Grigioni i tre rispettivi dati sono 699 (-4,2%), 530 (-11,5%) e 169 (+29,0%).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Tarok 6 anni fa su tio
qui però i pufatt nostrani sono ancora in maggioranza rispetto agli oriundi importati coadiuvati dalla pletora di avvocati e fiduciarie compiacenti

matteo2006 6 anni fa su tio
E VF international di Stabio che sta per de localizzare 43 posti di lavoro... tra l'altro il sindaco di stabio ieri ha detto che solo 1 è Svizzero e aggiungendo poi che North Face sempre di VF International ha aperto dei nuovi uffici con 45 nuovi posti di lavoro. Ma quanti Svizzeri? e poi se su 43 solo uno è Svizzero e gli altri si sposteranno nella nuova sede o tornano al paesello (perché immagino che il 90 per cento sono frontalieri) l'OCST cosa si scalda tanto la piva? Hanno poco da fare i sindacalisti? Dopo l'inutile e inconcludente (purtroppo) sciopero a Locarno hanno bisogno di un'altra battaglia da affrontare per giustificare la loro paga? Quello di locarno è stato un teatrino fatto di belle immagini ma poca sostanza perchè ad ora non hanno fatto nulla che non avrebbero potuto fare i dipendenti da soli visto che adesso si ritrovano senza nulla in mano proprio come all'inizio. Per ora non ho ancora cambiato idea sui sindacati spero che prima o poi facciano qualcosa che mi faccia cambiare opinione o spariscano del tutto.

Bandito976 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Visto i sindacati come si battono per i frontalieri? Eh loro pagano per mantenere la poltrona di Fonio. Invece i residenti non pagano perché non vengono tutelati e quindi il sindacato si batte ... le chiappe dalla gioia

tormar68 6 anni fa su tio
Si fanno entrare cani e porci, questo é il risultato!

GI 6 anni fa su tio
E' il solito ritornello.....fondo una società....ci faccio un pochino di affari.....senza pagare i creditori (oneri sociali inclusi) che ne chiedono, per finire, il fallimento.....poi, faccio acquistare i beni all'asta fallimentare, ci faccio un pochino di affari, senza pagare (nuovamente) i creditori ......e così via..Intanto, da una parte ci sono coloro che lavorano dalle stelle alle stelle per sbarcare il lunario mentre, da una parte coloro che vanno semplicemente "a sbaffo"....

DfG 6 anni fa su tio
Fino a quando si permette di chiudere attività con deficit importanti senza praticamente conseguenze per i responsabili e subito dopo ricominciare "freschi e puliti" semplicemente cambiando il nome della ditta, questo non dovrebbe meravigliare.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Qua l'economia centra relativamente... i fallimenti aumentano perché a certi personaggi conviene farlo... se facessero una legge che ti manda al gabbio se fai certe pratiche allora i fallimenti calerebbero drasticamente...

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Vero.

GIGETTO 6 anni fa su tio
La Bosia Mirra difesa dal suo partito P$ aprirà una ditta di import-export......soprattutto di import !!!

GI 6 anni fa su tio
Risposta a GIGETTO
anche di export visto che li "instradano" verso il nord dell'Europa....Quindi, potrebbe addirittura godere di benefici fiscali.....

interceptors 6 anni fa su tio
È tutto solo una percezione!!..........

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a interceptors
.... o forse un caso isolato (LOL).

Bandito976 6 anni fa su tio
Chiude una e ne apre un'altra. Il problema é l'economia, con pochi soldi a disposizione il potere d'acquisto va a farsi benedire. L'azienda i costi li ha sempre, assicurazioni varie, affitto, salari, ecc.

leopoldo 6 anni fa su tio
caro vitta brutta figura hai fatto .ricordati che un buon tacere non fu mai scritto

Monello 6 anni fa su tio
....Gia ma a quanto pare da noi va tutto bene !

Pepperos 6 anni fa su tio
Uuuuhhhh :)

navy 6 anni fa su tio
Troppa gente che si improvvisa imprenditore senza, quasi, sapere fare uno più uno ed avere minima idea degli oneri sociali ed imposte varie da onorare. La modifica voluta dal legislatore del codice delle obbligazioni (revisione limitata / revisione ordinaria) avvenuta qualche anno fa, non ha fatto che esasperare il tutto. La modifica di legge liberale - liberista è grave e criminale. Merito di tanti, troppi ben pensanti (ipocriti) che si affidano sul buon senso comune.......Sarebbe come togliere da tutte le strade (quasi tutte) i limiti di velocità e relative sanzioni e pensare che, l'automobilista (tutti gli automobilisti) si comportino sempre bene. Leggi perfette non esistono. Neanche un articolo di legge è perfetto ma, semmai, perfettibile. Da noi, le leggi sono già poche se poi, come in questo caso, ne smantelliamo.......Ecco il risultato. Faccio notare che, l'impatto di tanti e troppi fallimenti non si limita alla sola azienda colpita ma, per dinamiche varie, innesca un effetto domino che colpisce altre aziende, istituzioni statali, di previdenza, oneri sociali, ecc, ecc. Pertanto impatta su tutti noi.

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a navy
" ... senza, quasi, sapere fare uno più uno ed avere minima idea degli oneri sociali ed imposte varie da onorare." La tua affermazione pecca di bontà. Sanno PERFETTAMENTE tutto in relazione a oneri sociali, imposte e quant'altro; ma se ne sbattono allegramente! Secondo me il vero cambiamento necessario sarebbe ritenere i soci o gli azionisti di società di capitale responsabili in solido per gli ammanchi, quindi rispondenti di questi col loro capitale individuale, almeno fino al momento in cui le società non siano obbligate a disporre di liquidità che per legge sia da depositare su un conto vincolato e non usufruibile tranne per decisione di un giudice.

navy 6 anni fa su tio
Risposta a Mag
Ciao Mag, grazie per leggermi e commentare. Giuste osservazioni le tue che non posso che condividere. La buona fede, io, la voglio ancora mettere sul tavolo per tanti. Forse sono ingenuo ma la penso così. Per quanto è della responsabilità sono ovviamente d'accordo ma.....se pensiamo al caso ARGO1 (tanto per non dimenticare), vediamo che, IN PRIMIS, è lo stato TOTALMENTE approssimativo e LENTO nel reagire. La politica, attraverso i relativi porta-borse, continua a spronare ad essere al passo con i tempi e fare prova di apertura ed adattabilità. Ci può stare ma, LA POLITICA e RELATIVA LEGISLAZIONE ED ESECUTIVO si è adattata ed è al passo con i tempi? NO! Troppi porta-borse.......

galassia 6 anni fa su tio
Risposta a Mag
ricordati che per il ricco è tutto troppo caro e alla fine non ti paga,un giudice fa parte di loro ed è così che tante piccole aziende pur lavorando bene non ce la fanno più,pensa solo a quanto costa la LIA ad un'impresa di 3 operai che fa di tutto e bene !!!!!!! votata da gente che non è certo povera e non paga fregandosene.

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a galassia
Nel tuo discorso leggo uno schema latente: pensi la chiave di lettura delle leggi sia il garantire al ricco delle caste di rimanere nella sua posizione di potere a discapito delle "greggi" del popolo?

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Giusto.
NOTIZIE PIÙ LETTE