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Quattro gli scenari per il futuro degli impianti bellinzonesi
BELLINZONA - Smantellare le Officine di Bellinzona (70 milioni), mantenere lo status quo (100 milioni), trasferirle a Castione (355 milioni) o ottimizzare la situazione attuale (130 milioni). Sono questi i quattro scenari (e i relativi costi di realizzazione) per il futuro delle Officine, come riporta “laRegione” nella sua edizione odierna.
La chiusura degli impianti bellinzonesi sarebbe dunque «l’opzione più razionale» per le FFS. Per quanto riguarda gli impieghi, la soluzione migliore sarebbe invece il trasferimento a Castione, possibilità che sarà al vaglio solo se Cantone e Città metteranno a disposizione i terreni (edificabili).
Si tratta comunque di scenari di un futuro che per il momento è ancora lontano (l’orizzonte temporale è stimato al 2026).
