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CANTONEIl nome di Bertoli è stato utilizzato a sua insaputa

19.09.17 - 11:14
Il Governo bacchetta la Commissione speciale scolastica per i toni usati nei confronti del Presidente e direttore del DECS e precisa la sua posizione sull'iniziativa popolare sulla civica
tipress
Il nome di Bertoli è stato utilizzato a sua insaputa
Il Governo bacchetta la Commissione speciale scolastica per i toni usati nei confronti del Presidente e direttore del DECS e precisa la sua posizione sull'iniziativa popolare sulla civica

BELLINZONA - Giudicando «poco adeguati» i toni della Commissione speciale scolastica del Gran Consiglio, il Governo accorre per precisare i motivi della presenza di Manuele Bertoli su alcune pubblicità del comitato contrario all’iniziativa popolare sulla civica.

Una precisazione fondamentale, quella del Consiglio di Stato, in quanto il nome del Presidente e direttore del DECS sarebbe stato utilizzato senza che ne fosse al corrente. «Manuele Bertoli non ha aderito ad alcun comitato contrario all’iniziativa popolare "Educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia"», si legge nella nota diffusa in mattinata. «Il suo nominativo è stato utilizzato a sua insaputa in alcune inserzioni pubblicitarie».

Per quanto riguarda altre prese di posizione del Direttore del DECS – ad esempio articoli pubblicati sui mezzi di informazione –, «si tratta di pareri espressi a titolo personale, secondo quanto ammettono le norme sulla comunicazione del Consiglio di Stato in caso di votazioni popolari», precisa ancora il Governo che, in vista del 24 settembre, ha deciso di non prendere posizione sugli oggetti posti in consultazione, lasciando libertà di espressione ai singoli membri.

Il Consiglio di Stato coglie infine l’occasione per esprimere l’auspicio che i toni del dibattito politico – in special modo quando gli interlocutori sono rappresentanti eletti delle istituzioni cantonali – «possano sempre allinearsi a criteri minimi di correttezza e cortesia, anche in circostanze come l’avvicinamento a elezioni e votazioni».

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
Se evitasse una volta tanto di assumere posizioni equivoche, forse la gente non fraintende. Ma lo sa anche il gatto che Bertoli è contrario, lo ha predicato in tutte le salse, ma come consigliere di stato dice di sÌ. Probabilmente non ci sono argomenti paganti sul tavolo da risolvere. Ci si accapiglia per 150 euro per una abbuffata, e si insabbia una abbuffato di milioni, dove tutti sembra oramai hanno qualcosa da nascondere.

Zico 6 anni fa su tio
che palle: quando si vota? e quando il nostro governo, commissioni e sottocommissioni si adopereranno per chiarire le cose importanti che dormono nei cassetti? a quando una decisione su Argo1 (ah, scusate lì non si può!!

Lonely Cat 6 anni fa su tio
È proprio credibile che il Bertoli accetti così pacificamente che il suo nome sia stato utilizzato a sua insaputa. L’aspirante dittatore è ormai alla canna del gas!

DfG 6 anni fa su tio
Ma dove stiamo andando a finire?! D'accordo l'importanza del tema ma...........................

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Tutto è bene ciò che finisce bene... :-))))

KilBill65 6 anni fa su tio
Ma va inventane un'altra dai!!!.....

navy 6 anni fa su tio
Che il Governo bacchetti e licenzi chi ha firmato un appalto senza testa né coda ed in chiara violazione di quanto PREVEDE LA LEGGE per le commesse pubbliche di un certo importo...... Trattasi del caso ARGO1 e relativo MINISTRO BELTRAMINELLI!!!! Altro che bacchettare per ste cose!!!! Governo Ticinese! Fai pena e sai di mafia!!!! Poi si pretende dal cittadino buon senso civico atto a fare la spesa in canton Ticino....

MIM 6 anni fa su tio
the untouchables :-)

pulp 6 anni fa su tio
Seee a sua insaputa. Questa è la barzelletta del giorno.... visto che i contrari sono i suoi amici di merenda.

gmogi 6 anni fa su tio
che noia! che storie!

gmogi 6 anni fa su tio
bha!
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