Vetterli di Funivie Svizzere: «Più turisti, ma con il ribasso i guadagni saranno di poco superiori al 2016»
BELLINZONA - Continua il successo di Ticino Ticket, che dal 1. gennaio 2017 a oggi ha permesso a già 300’000 visitatori di usufruire gratuitamente (o con ribasso) di mezzi pubblici, battelli e impianti di risalita per tutta la durata del loro soggiorno. Ma non tutti sono contenti: «Con l’aumento dei turisti è effettivamente cresciuto il nostro fatturato» afferma Gianbeato Vetterli, membro del comitato di Funivie Svizzere, intervistato dal Blick. Con il ribasso previsto dal Ticino Ticket (del 30% sulla risalita), i guadagni tuttavia non saranno molto più alti rispetto a quelli dello scorso anno.
Nell’ambito del biglietto turistico, agli impianti di risalita non viene infatti elargito nessun contributo finanziario. «Non è possibile che per le corse con Ticino Ticket i mezzi pubblici tradizionali ricevano da Ticino Turismo da cinque a sei milioni di franchi, mentre noi non vediamo nemmeno un centesimo» dice ancora Vetterli, secondo cui in un cantone turistico andrebbe riservato il medesimo trattamento anche agli impianti di risalita e alle società di navigazione. Sentito dal quotidiano d’oltre San Gottardo, il direttore di Ticino Turismo Elia Frapolli ritiene che i gestori delle funivie siano abituati a concedere sconti, per esempio ai possessori di abbonamenti “metà prezzo”. E per il futuro? Nulla sembra comunque essere escluso.