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LOCARNOPiercarlo Rey torna a operare: assunto dalla clinica Santa Chiara

14.07.17 - 06:30
Nuova vita per il medico che nel 2014 finì al centro di uno grosso scandalo sanitario. Daniela Soldati, membro del Cda della struttura: «Chiunque ha diritto a una seconda possibilità»
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Piercarlo Rey torna a operare: assunto dalla clinica Santa Chiara
Nuova vita per il medico che nel 2014 finì al centro di uno grosso scandalo sanitario. Daniela Soldati, membro del Cda della struttura: «Chiunque ha diritto a una seconda possibilità»

LOCARNO – Il dottor Piercarlo Rey torna in sala operatoria. E più precisamente in quella della clinica Santa Chiara di Locarno, dove da qualche giorno ha la possibilità di effettuare di nuovo interventi chirurgici. Il medico nel 2014 era finito al centro di una grossa bufera sanitaria per avere asportato, alla clinica Sant’Anna di Lugano, due seni a una paziente malata di tumore che avrebbe invece necessitato di un’incisione a un capezzolo. Uno scambio di persona costato carissimo al chirurgo, poi investito da un tremendo terremoto giudiziario e mediatico, con pesantissime accuse nei suoi confronti. Da quella per lesioni colpose gravi a quella per falsità in documenti.

Una vicenda complessa – A lungo il Cantone aveva impedito al medico di esercitare. Nel settembre del 2016, dal Tribunale Federale arriva la revoca del divieto. Con una riserva: il dottore non può praticare l’attività chirurgica. A inizio giugno 2017, il Tribunale cantonale amministrativo gli revoca pure il divieto di esercizio dell'attività chirurgica. L’uomo, nel frattempo, era stato condannato tramite decreto d'accusa a una pena pecuniaria. Decisione poi impugnata dallo stesso Rey. Si resta ancora in attesa di un verdetto definitivo.

La conferma – Ora si apre un nuovo capitolo della vicenda. Con l’assunzione, al 20%, presso la Santa Chiara di Locarno. «Il dottor Rey avrà compiti chirurgici – conferma la dottoressa Daniela Soldati, membro del CdA della struttura –. Abbiamo deciso di assumerlo con cognizione di causa, sentendo tutte le parti coinvolte. È tutto pienamente in regola. Il dottor Rey continua a essere stimato da tantissima gente. Ci sono diverse persone che chiedono di essere visitate da lui».

Una scelta da difendere – Rey opererà alla Santa Chiara per un giorno a settimana. «Negli altri giorni continuerà la sua attività nello studio privato, come ha ripreso a fare ormai da diversi mesi. È giusto che un uomo possa avere una seconda possibilità. Chiunque la merita. Mi spiace che questa notizia sia arrivata così presto ai media. Adesso mi immagino già le interpellanze al Governo da parte di alcuni politici. Ma non fa niente. Noi siamo convinti della nostra scelta e non cambiamo idea».

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