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LUGANOVisita dell’Ambasciatore del Benin in Svizzera

04.07.17 - 15:57
Il sindaco di Lugano ha ricevuto questa mattina una visita di cortesia a Palazzo Civico
Visita dell’Ambasciatore del Benin in Svizzera
Il sindaco di Lugano ha ricevuto questa mattina una visita di cortesia a Palazzo Civico

LUGANO - Stamane il sindaco di Lugano Marco Borradori ha ricevuto una visita di cortesia di S.E. Eloi Laourou, Ambasciatore della Repubblica del Benin in Svizzera, insieme a due accompagnatori, Fifamé Goussouemede e Grace Creppy, entrambi membri dello staff dell’Ambasciata e della Missione permanente a Ginevra.

«Il Benin è un paese di pace, sicuro e democratico, che vuole partecipare alla costruzione di una società civile internazionale, pacifica e tollerante», ha esordito l’Ambasciatore Laourou, aggiungendo inoltre che la possibilità di esito positivo è puramente economico ed è rappresentato dai prodotti agricoli quali, in particolare, cotone, ananas, mango e anacardi. Inoltre negli ultimi anni è in fase di crescita anche un’offerta turistica interessante, in particolare basata sulla visita dei parchi naturali.

A tale proposito, Marco Borradori ha presentato Lugano come una città aperta, basata sul dialogo e sul confronto tra culture, sottolineando che nel comune vi sono 140 nazionalità che convivono e dove operano diverse associazioni a favore dell’integrazione. Inoltre Lugano assegna ogni anno un fondo di 40mila franchi a progetti di cooperazione allo sviluppo, proposti da organizzazioni non governative della Svizzera italiana.

Dalla discussione è nato un comune interesse nel promuovere il benessere delle popolazioni, nella condivisione degli scambi culturali e nelle collaborazioni tra nord e sud del mondo. In aggiunta non poteva mancare una panoramica sulle fasi del progresso della città di Lugano: «i 21 quartieri che compongono la città - ha spiegato Borradori - partecipano tutti, ognuno con la propria storia e con le proprie tradizioni, alla costruzione della nuova identità urbana».

L’Ambasciatore Laourou e il suo staff hanno fatto una visita alla città toccando anche alcuni punti di interesse; tra questi Via Nassa, la Chiesa Santa Maria degli Angioli, il LAC e il Parco Ciani.

Il 1 agosto 1960 il Benin è diventato indipendente ed è stato immediatamente riconosciuto dalla Svizzera e, durante il medesimo anno, i due Stati hanno avviato delle relazioni diplomatiche. Svizzera e Benin hanno dunque stipulato una serie di accordi bilaterali sui trasporti aerei nel 1975, la cooperazione tecnica nel 1981, il commercio e la protezione degli investimenti nel 1996, l’entrata, il soggiorno e il rientro delle persone nel 2010.

La Svizzera ha esportato nell’anno 2014 merce per circa 31 milioni di franchi verso il Benin e ha importato prodotti per circa 80 milioni di franchi. Dal 1983 in Svizzera è stato aperto a Cotonou un ufficio di cooperazione e dal 1994 la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DDC) ha creato un programma di sostegno.

 

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