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LUGANO«Io, ventunenne ticinese, vi racconto la mia vita da nobile»

19.06.17 - 06:42
Sui social si parla di lui con curiosità. È Nicola Schulz dei nobili Bizzozzero-Crivelli: «Discendo da importanti famiglie». Lo storico Rodolfo Huber: «Ma oggi quel titolo vale ben poco»
«Io, ventunenne ticinese, vi racconto la mia vita da nobile»
Sui social si parla di lui con curiosità. È Nicola Schulz dei nobili Bizzozzero-Crivelli: «Discendo da importanti famiglie». Lo storico Rodolfo Huber: «Ma oggi quel titolo vale ben poco»

LUGANO – Sui social network si parla di lui con una certa curiosità. Non solo. Qualcuno appare anche infastidito dalle sue dichiarazioni. Lui è Nicola Schulz dei nobili Bizzozzero-Crivelli, ventunenne di Lugano. Segni particolari: nobile, appunto. «Discendo da importanti famiglie» dice. Oggi Nicola si racconta. E racconta il suo interesse per le questioni araldiche. «Coltivato grazie al fatto di essere cresciuto con mia nonna. Figuratevi che mio nonno proveniva da una famiglia semplice, gli Schulz. Il matrimonio con mia nonna, inizialmente, venne visto come qualcosa di scabroso. Come puoi non farti affascinare da simili aneddoti?»

Lo stemma con l’aquila – Elegante, distinto, apparentemente educato. Chi è veramente Nicola Schulz Bizzozzero-Crivelli? È davvero un nobile, come dice di essere? Lui ci mostra documenti e certificati. «I Bizzozzero sono originari della zona di Varese, erano conti, feudatari del posto e rappresentavano un punto di riferimento per la costruzione di campane. Oggi c’è ancora il loro castello. I Crivelli, invece, sono di Milano, sul loro stemma c’è l’aquila, simbolo di potere. Erano duchi, avevano importanti ruoli pubblici e politici. In una delle loro ville venne ospitato Napoleone Bonaparte».

Privilegi tramandati nei secoli – «Il Ticino è una Repubblica da oltre due secoli – sottolinea Rodolfo Huber, storico e archivista – i titoli nobiliari sono tutti decaduti. Anche per questo è difficile fare statistiche. Praticamente impossibile. Gli ultimi nobili ticinesi ad avere avuto un peso risalgono al 1500. I nobili avevano un valore importante nelle Monarchie, in cui alcune famiglie svolgevano compiti di governo e di gestione attribuiti loro da un sovrano e, in seguito, tramandati in forma di privilegio. Oggi ha senso parlare di nobili in nazioni come la Svezia o l’Inghilterra. In alcune regioni italiane il titolo nobiliare ha ancora un certo peso. Ma solo perché l’Italia è diventata una Repubblica molto tardi. E poi c’è il jet set. Lì definirsi nobili fa sicuramente effetto».

Svizzera anti-nobiliare – I Riva? I Pusterla? I Marcacci? Nobili radici. Ma la sostanza, nuda e cruda, è un’altra. «In Svizzera – evidenzia Huber – c’è sempre stata una mentalità anti-nobiliare. Qui si tende a dare importanza all’imprenditorialità. Uno si vanta di discendere da banchieri o da ufficiali dell’esercito. Certo, ci sono ancora famiglie discendenti da nobili. Penso ai Von Orelli o ai Von Muralt, esiliati dal Locarnese a Zurigo in seguito alla riforma protestante. Il loro titolo, però, oggi vale ben poco dal punto di vista pratico».

Un tema tabù – Ne è consapevole anche Nicola. Iscritto al liceo linguistico, dal prossimo autunno studierà all’università, relazioni internazionali. Forse al Franklin College. «Vorrei lavorare nella diplomazia, o nelle ambasciate. Oggi ti serve avere una buona formazione. Altrimenti non sei nessuno. Il titolo nobiliare è soprattutto qualcosa di legato alla storia. Oggi non ti apre più nessuna porta. Noto però che ad alcune persone non fa piacere quando parlo delle mie origini. Si irrigidiscono. Forse perché associano la nobiltà alla ricchezza. Io ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia in cui non mi è mai mancato nulla. Sono uno spendaccione, ma anche un ragazzo generoso. Non ostento il mio benessere».

Questione di stile – Come vive nel 2017, nella Svizzera italiana, una persona con sangue nobile? Il ventunenne luganese rivela di praticare la pesca e di adorare le escursioni in montagna. «Vado anche a funghi». Ma di frequentare, allo stesso tempo, anche gli ambienti più esclusivi. «Le cene di gala, ad esempio. A Lugano vedo gente che arriva in jeans e senza cravatta nera. Fuori luogo». Nicola dice di avere pochi amici e di amare i viaggi. «In particolare i Paesi arabi, dove ci sono le più belle donne in assoluto». E non usa mezzi termini nel definire i giovani della sua generazione. «Molti li vedo demotivati e senza educazione. Non hanno stile nemmeno nel vestirsi. Girano con i pantaloni sotto al sedere e con le mutande di fuori. Io di moda non capisco niente. Però ci vuole rispetto, prima di tutto per sé stessi».

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COMMENTI
 

Hardy 6 anni fa su tio
La gente avrà sempre quell'irritante bisogno di giudicare gli altri senza neanche conoscerli, specie se il soggetto vive in condizioni che possono scatenare anche un minimo d'invidia. Finché rispetta il prossimo, per me ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede, di vestirsi come vuole, di frequentare gli ambienti che preferisce. Il mio benessere me lo creo io con il mio impegno e il mio lavoro, di sicuro non baso la mia vita su quello che fa e pensa qualcun altro. Di conseguenza un augurio sincero a ognuno di voi, compreso Nicola, di essere felici. Ognuno lo sarà a modo suo. Ricordo anche che tio.ch è un portale che raccoglie news e argomenti di vario genere, per cui non mi sembra uno scandalo trovare l'intervista a un giovane di nobili origini (secondo quanto sostiene). Un saluto.

Karma 6 anni fa su tio
Menomale che non danno la possibilità di commentare in certi articoli dove magari ci sono incidenti o muore qualcuno, perché si leggerebbero commenti di gente cobtenta! Cge mondo triste! Basta non leggere se non interessa, invece rabbia..odio..invidia..dove arriveremo?!

Biagio 6 anni fa su tio
Risposta a Karma
Nessuno manifesta rabbia, odio ne tantomeno invidia. Si commenta l'articolo scritto da TIO a seguito di un'intervista, ed autorizzato da parte del signor Nicola, sperando che lo stesso almeno parzialmente risponda. se pubblica su un blog, è normale ....., altrimenti ....

Biagio 6 anni fa su tio
Risposta a Karma
Solo per informarti di come ha risposto ad una domanda sulla provenienza della ricchezza in genere. Giornalista (Francesco De Maria). Non ha mai pensato che spesso la ricchezza viene acquisita con mezzi dubbi o addirittura illeciti? Non la turba questo pensiero? NS Certo! Questo pensiero non mi turba assolutamente, credo che il denaro non abbia un proprietario.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Basciammmo le mani...

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Mi sa che se le bacia da solo.... ;O) Fai un giro su Google e ne leggerai delle belle.... ;xD Buona giornata Nicklugano... ;-))))

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Hai decisamente ragione, buona giornata anche e te.

RubenDF 6 anni fa su tio
Siamo nel 2017, quindi, che il giovanotto sia un nobile o meno non importa per motivi sopra citati. Dovrà come tutti rimboccarsi le maniche e lavüra. Poi se il giovine può permettersi "qualche" sfizio in più beato lui. Per onor della storia ci può stare il suo racconto, discendenti ecc.. Per l'interesse che lui sia un nobile potevamo farne anche a meno.

RubenDF 6 anni fa su tio
Risposta a RubenDF
Ironizzando il tutto, mi viene in mente Mauro Icardi quando "scrisse" l'autobiografia.... Così giovani e così tanto da raccontare hahah

GI 6 anni fa su tio
Un bel giorno ci sarà anche il conto da pagare.....?

OLGA22 6 anni fa su tio
Scrivi a quelli di spada nella rocca a bellinzona, magari per la ventesima edizione hanno bisogno di comparse per le rievocazioni medievali.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a OLGA22
Sarebbe fuori posto anche lì perché uno dei suoi genitori è della Repubblica Dominicana e Cristoforo Colombo non aveva ancora scoperto le Americhe :):):)

Jimmy69 6 anni fa su tio
I nobili, i veri Signori, non si riconoscono dal conto in banca o dall'abbigliamento. Sono altri i valori che li contraddistinguono. Il vero nobile è signore dentro e non lo fa notare, magari nel 2017 porta pure i jeans... Tutti gli altri sono "fuffa" Ve lo dice uno che discende davvero da una famiglia nobiliare (che a Lugano ha anche alcune vie a loro dedicate)

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Jimmy69
Concordo pienamente

Scvizzer 6 anni fa su tio
Te non c'è mica tanto da tirarsela neh ahahahahah anche io sono un Marcacci!

Biagio 6 anni fa su tio
Ciao Nicola, mi permetto una domanda visto che avendo fatto un'intervista penso sia corretto che tu risponda a delle domande. Hai pochi amici perché li selezioni, oppure sono i potenziali amici che non si sentono compatibili con te? Quando vai in vacanza, lo dici anche nei paesi arabi che sei nobile o cerchi di tenere un profilo consono al contesto? Pensi che ci si possa attribuire un titolo, ( mi riferisco al fatto di ostentarlo) considerando che lo stesso non è valido e/o riconosciuto tale sia in Svizzera che in Italia? Un saluto.

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a Biagio
Vogli proprio vedere se ti risponde.... ;O) Noi facciamo parte della plebe, non vorrai pretendere di avere le qualità per rapportarti a un Nobile che vuol passare inosservato, e inoltre, dotato di una grande dignità; la riservatezza..... ;xD ...naaaaaaaaaaaaaaa...... farà finta di non aver letto il tuo post, perché stava giocando a golf con gli Sceicchi Più Ricchi e Nobili del pianeta... ;o) Un operatore ecologico ha più valore e rispetto per il prossimo di quanto questo "nobile" crede di possedere..... poco ma sicuro.... ;-)

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a Biagio
Scusa ... non ti ho salutato ;-(( Buona giornata Biagio ;-)))

Pepperos 6 anni fa su tio
Che storia.... Subito da uomini e donne! Porti pure la sedia ..

francox 6 anni fa su tio
Io sono duca e mica la metto giù così dura...

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Sei parente del nuovo DS dell'Ambrì ? ;-))))

francox 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
No no, vengo giù diretto dai Marlborough. Lo si capisce anche dal mio lessico.

87 6 anni fa su tio
Con "A Lugano vedo gente che arriva in jeans e senza cravatta nera." si appella al codice sull'abbigliamento? Leggere sugli inviti "cravatta nera", significa obbligato ad indossare uno smoking; "cravatta bianca", obbligato di indossare un frac. Articolo utile per passare il tempo la mattina sul mio regale trono bianco, prima di tirar l'acqua. In parte il ragazzo ha ragione, in una piccola parte. Che privilegi si è guadagnato personalmente, tranne quello di essere nato con il titolo nobiliare? Nessuno, se non interessarsi ai motivi per cui il suo titolo è stato svalutato con il tempo. È sbagliato privilegiare qualcuno, sentirsi fiero di essere nato con la camicia, quando personalmente non hai fatto nulla di concreto per meritartelo. Oltre ai nobili, faccio riferimento anche ai patrizi locali (definibile come moderna nobiltà?). I privilegi sono un diritto per chi si è fatto il mazzo di persona, non trovo giusto che sia un diritto ereditabile.

Traccia 6 anni fa su tio
E allora? Il senso dell'articolo?

bananajoe 6 anni fa su tio
Ma che si racconti pure il ragazzo... chi si sente urtato da questo racconto allora io credo abbia qualche problemuccio da risolvere!

miba 6 anni fa su tio
Risposta a bananajoe
Allora io ho qualche problemuccio da risolvere. Primo: con tutte le problematiche, notizie, eventi, ecc ecc ecc mi chiedo perché e come mai dar spazio alle baggianate di un lazzarone. Secondo: il concetto di nobiltà che espone è tutto suo (i veri nobili lavorano, eccome!) e gli serve da pretesto per giustificare che in sostanza spende i soldi di mamma e papà senza fare un tubo. Terzo: basta che digiti nome e cognome in google e ti farai un'idea un po' più ampia del personaggio. Quarto: questo, nobili o no, è semplicemente il risultato/prodotto finito dell'educazione che purtroppo gli hanno dato i suoi genitori e questi non sono nient'altro che i risultati/conseguenze di cui lui poverino non se ne rende nemmeno conto

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Quinto: ma che frega a te/noi di ciò che fa o scrive? Io mi stupisco solo di vedere tanta gente così infastidita per un articolo...ed è solo lunedì! .-))) che poi tu non sappia che un giornale è composto anche da notizie leggere... mi stupisce una seconda volta! Posso dirlo questo?

lügan81 6 anni fa su tio
ma sul serio ne avete scritto un articolo?..... io ho origini nobili addirittura nell'impero romano... ma mica sto qui a farmi fare un articolo...dai per favore...

miba 6 anni fa su tio
Macché nobile! Questo è semplimentente uno che con la scusa della nobiltà fa un tubo dalla mattina alla sera

ctu67 6 anni fa su tio
Belllaaa. Zzzio

pitone 6 anni fa su tio
Ma chi? No.... ma chi te l'ha chiesto!??!?
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