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CANTONEPiano direttore: aperta la consultazione sulle modifiche

12.06.17 - 09:51
Piano direttore: aperta la consultazione sulle modifiche

BELLINZONA - Le trasformazioni territoriali che interessano il nostro Cantone comportano un sempre accresciuto fabbisogno di spazi insediativi, cui è necessario rispondere tenendo presente le direzioni sviluppate dalla nuova Legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT).

Le modifiche della Legge – entrate in vigore il 1. maggio 2014 e approvate da popolo e Cantoni il 3 marzo 2013 – identificano nell’uso centripeto e nel rinnovamento qualitativo degli insediamenti i concetti-chiave per un costante miglioramento della qualità di vita sul nostro territorio.

A tutti i Cantoni è stato assegnato un termine di 5 anni per adattare il proprio Piano direttore.

Il 31 maggio scorso il Consiglio di Stato ha deciso l’avvio della consultazione sulle proposte di modifiche del Piano direttore per adeguarlo alla LPT. Considerando la crescita demografica prevista nei prossimi 15 anni, quantificabile in oltre 46'000 abitanti, le modifiche mirano ad aggiornare la politica cantonale riguardante lo sviluppo degli insediamenti e la gestione delle zone edificabili.

I principali indirizzi proposti dalle modifiche di Piano direttore mirano a:
- indirizzare la crescita sfruttando prioritariamente le attuali zone edificabili (rinnovamento o sostituzione di edifici esistenti, riqualifica urbanistica di quartieri, trasformazione di fondi sottosfruttati, riconversione di aree dismesse ecc.);
- dare priorità alla concentrazione di abitanti e posti di lavoro in luoghi strategici (centrali, dotati di servizi per la popolazione, ben allacciati al trasporto pubblico, lungo gli assi stradali urbani ecc.);
- incrementare la qualità insediativa (offerta di spazi liberi e spazi verdi interconnessi e valorizzati, percorsi sicuri, luoghi di aggregazione e servizi, mescolanza generazionale e sociale, identità dei quartieri ecc.).
- garantire alloggi a pigione sostenibile e favorire le abitazioni primarie.

La documentazione posta in consultazione si compone di:
- un rapporto esplicativo che illustra e motiva le proposte di modifiche;
- tre fascicoli con le proposte di modifiche di altrettante schede di Piano direttore: R1 Modello territoriale; R6 Sviluppo e contenibilità dei PR; R10 Spazi pubblici e qualità dello spazio costruito;
- cinque studi di base con approfondimenti sui seguenti temi: stato delle zone edificabili in Ticino; sviluppo insediativo centripeto di qualità; qualità insediativa; mercato immobiliare residenziale; residenze secondarie.

Tali misure avranno dirette conseguenze anche sui Comuni, chiamati a elaborare e attuare un vero e proprio “Programma d’azione per lo sviluppo centripeto di qualità” degli insediamenti, aggiornando di conseguenza i propri Piani regolatori.

In ragione dell’importanza del tema, come pure del periodo estivo, il Consiglio di Stato prevede un periodo di consultazione della durata di quattro mesi (incluse le ferie giudiziarie), in luogo degli abituali trenta giorni previsti dalla legge. La fase di consultazione si estenderà dunque dal 19 giugno al 19 ottobre. Entro questo termine ogni persona fisica e giuridica, i Comuni e gli altri Enti interessati, hanno la facoltà di presentare osservazioni o proposte al Dipartimento del territorio.

A questa fase seguirà la valutazione delle osservazioni e delle proposte pervenute, la redazione della versione definitiva delle modifiche del Piano direttore e la loro adozione da parte del Consiglio di Stato.

Nel corso della consultazione, indicativamente a inizio settembre, verranno organizzati momenti informativi. Indicazioni più circostanziate a tal proposito saranno fornite nelle prossime settimane.

Durante il periodo del deposito degli atti – depositati e consultabili in formato cartaceo presso i Comuni –, la documentazione sarà pure disponibile all’indirizzo internet www.ti.ch/pd

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