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CANTONEWorking poor: quei 1’116 che lavorano ma sono in assistenza

09.05.17 - 12:51
Svelati i dati dettagliati del sostegno sociale in Ticino, oltre 107 persone non hanno di che vivere pur lavorando a tempo pieno
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Working poor: quei 1’116 che lavorano ma sono in assistenza
Svelati i dati dettagliati del sostegno sociale in Ticino, oltre 107 persone non hanno di che vivere pur lavorando a tempo pieno

BELLINZONA - A dicembre le famiglie in assistenza erano 5’268, per un totale di 7’944 persone. Ma ciò che emerge dall’analisi resa pubblica oggi dal Dipartimento della sanità e della socialità è una situazione più complessa. Basti pensare che tra questi vi sono molti working poor, ovvero persone che pur avendo un lavoro non riescono ad arrivare a fine mese. Tra i titolari delle prestazioni assistenziali, infatti, vi sono 1’116 occupati, di cui 107 addirittura a tempo pieno. Vi sono poi 153 indipendenti, 764 a tempo parziale o su chiamata, 75 apprendisti e 17 che hanno altri tipi di occupazione. Vi sono poi 2’250 disoccupati e 1’701 inattivi.

In assistenza da anni - Preoccupa anche l’aumento della durata dell’assistenza. Se nel dicembre 2015 le persone a carico dello stato da oltre 5 anni erano 1’128, a dicembre 2016 erano passate a 1’351, un aumento del 19,8%. Ciò significa che un beneficiario su quattro non riesce a togliersi dalla sua condizione da almeno un quinquennio.

Reinserimento - L’assistenza non consiste solo nell’assegno mensile, ma anche nel cercare di far riguadagnare un’autonomia alle persone. Lo scorso anno 1’240 persone hanno preso parte a una misura d’inserimento: 491 di tipo professionale, quindi tramite un Urc, 721 di tipo sociale, ossia nell’impossibilità di trovare un lavoro in tempo breve hanno svolto attività di utilità pubblica. Il 37% delle persone che hanno seguito un percorso di inserimento professionale ha trovato un lavoro: si tratta di 108 beneficiari.

Addio all’assistenza - I casi di chi ha smesso di vivere in assistenza (perché ha trovato lavoro, perché è passato a carico di altre misure o per altri motivi) sono stati 1’621. Purtroppo, costantemente negli ultimi anni sono molte di più le persone che entrano tra le file di chi non ce la fa: nel 2016 le nuove domande accettate sono state 1’967. Le persone che escono dall’assistenza trovano lavoro nel 30% dei casi. Il 18,1% va in Avs o Ai e il 6,5% ottiene altre prestazioni sociali. Il 14% esce per altri motivi. Il restante terzo delle persone smette di chiedere il rinnovo della prestazione.

Età e provenienza - Il 60,1% dei beneficiari è svizzero, il 22,3% proviene dall’Unione europea, il 4,8% da altre nazioni del continente. Gli africani rappresentano il 6,6%, 2,4% sono americani, 3,5% asiatici. Vi è un solo caso proveniente dall’Oceania. 17, invece, sono apolidi. La fascia d’età più colpita è quella tra i 46 e i 55 anni, il 28.5% delle persone. Bisogna però ricordare che i beneficiari hanno anche coniugi e figli. Vi sono quindi 1’773 minorenni che vivono a carico dell’assistenza, che rappresentano il 22,3% di tutte le persone sostenute.

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COMMENTI
 

samarcanda 6 anni fa su tio
Andremo quasi tutti in assistenza a far sorridere d'orgoglio Fra Martino che sarà felice di farci la carità con il tavolino magico: frutta e verdure marce, cibo scaduto e pericoloso, il tutto inadatto soprattutto ai bambini. Sorriderà della sua "carità cristiana", aiutando il regime a mantenere lo status quo e negandoci i diritti di cui abbiamo bisogno. Diritti e non carità cristiana! Salario universale di cittadinanza e governati direttamente da Berna e non dalla mafia locale, catto cristiana, latina e uregiata.

interceptors 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Prenditi 50m2 di terra e coltiva, come facevano i nostri Avi, così avrai verdure fresche! Invece di inveire su una persona come Fra Martino, che non sta dietro ad una tastiera, ma fa qualcosa di concreto.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a interceptors
Per chi è in assistenza diventa impossibile anche trovare 50 mq di terra dove fare l'orto. Cemento dappertutto. E se questa dev'essere la logica, allora che i politici ci ridiano le terre pulite ed estese, i sottoboschi abbondanti di selvaggina, aria e acque pulite, acque pescose, ecc. per un nuovo feudalesimo. Ma non è semplice dopo tutto il disastro perpetrato da questa finta democrazia, che ha distrutto anche la terra. Fra Martino fa qualcosa di concreto? Ma la carità mantiene il potere dei prepotenti (non dei migliori) e nega i diritti umani dell'Illuminismo. E i fatti si vedono, sono tangibili. Dunque: diritti e non carità cristiana, che fa solo danni, arricchisce gli ecclesiastici e lascia ai poveri solo le briciole. In più, sentiamo tutti i giorni delle nefandezze perpetrate dai sacerdoti-colonialisti in tutto il mondo. Quanti bambini, per ottenere la sopravvivenza grazie alla carità cristiana devono subire abusi?

siska 6 anni fa su tio
A me francamente passerà la voglia di vivere in questa società dal momento in cui sarà finito il mio compito di assistere in quanto sarò ben oltre gli over 50. Volendo andare a vivere in altro paese mi ci vorrebbero molti ma molto sghei`mah mi invemterò qualcosa e se non ci riuscirò pace amen e così han voluto.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Sì, e così han voluto e studiato il tutto a tavolino. Troppo bello il Ticino: un'enclave per soli ricchi. I poveri devono andarsene. Ma, lasciato a questi politici criminali e ignoranti, continuerà a imbruttirsi, incementarsi e allora i ricchi scopriranno altri lidi. Ticino, città giardino.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Anch'io sogno di liberarmi di questo posto infame, pieno di politici corrotti ai quali abbiamo sempre dovuto dare il voto di scambio. Roba inaudita e da galera in un paese civile. Ma se Berna non interviene, si vede che anche là sono complici del malaffare.

Pepperos 6 anni fa su tio
Secondo il Barazzini tuttologo dei stipendi trattosferici in Svizzera ( il suo probabilmente è nelle statistiche ; pagato con contributo pubblico in parte ).

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
il tuo é itagliacano :-)

siska 6 anni fa su tio
E a tutta quella gente che "insozza a parole" le persone povere ed in assistenza (io non sono in assistenza ma porto rispetto a chi fa una fatica BOIA) dico una sola cosa= vi auguro di andarci prima o poi, le dinamiche della vita possono cambiare improvvisamente e ritrovarsi con il deretano parterre! In caso contario ( cioé non vanno in assistenza) o si auto finanziano con i propi soldi o si fanno mantenere dalla famiglia di orine o ricevono lo stipendio dal coniuge. Quindi a tutte queste persone che starnazzano senza conoscere auguro quanto sopraindicato.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Solidarietà !rende un Paese più vivibile:)

siska 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Verissimo ma é una parte di minor conto.in quanto chi "starnazza" pensa sempre a panza sua. Poi però starnazzano senza conoscere ne sapere, popolo bue no bada.

siska 6 anni fa su tio
E quel bel rappresentante del nostro cantone e che rappresenta anche il bel ppd partitone che ha "tagliato" nel sociale e alla grande! Una vergogna a cielo aperto con tutte quelle persone me compresa, che lavorano duro e ricevono la miseria delle miserie in quanto io stessa mi occupo di un familiare invalido e quel che ricevi come "salario" non ti basta mai in quanto fare l spesa, pagare le bollette correnti e concederti qualche capo d'abbigliamento é già tutto un programmino. Ripeto chi continua a modificare verso il basso le entrate delle famiglie già povere etc etc. prima o poi non la farà più franca. Personalmente di questi personaggi ( ed in quel di B.zona ve ne sono purtroppo!) non porto il benchè minimo rispetto.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Sì, un personaggio vergognoso.

Bandito976 6 anni fa su tio
Come dico sempre é una guerra fra poveri. Finora la politica non ha mosso un dito. Cosa asoettano? Che andiamo tutti in assistenza? Che delusione, e + andiamo avanti e + é peggio

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Una guerra voluta dai ricchi, perché in questa drammatica situazione, loro si riempiono ancor più le tasche. Ticino, caso unico al mondo!

navy 6 anni fa su tio
Prima i nostri, chiusura frontiere, CCL a iosa, LIA, bollini per aziende, ecc, ecc, ecc, ecc, + BLA-BLA-BLA-BLA condita da IPOCRISIA elevata alla radice quadrata. Tutto inutile e tutto in netto peggioramento. Vi è un chiaro scollamento tra tutti quelli che, lavorando per il privato, affrontano quotidianamente un gioco al ribasso chiamato MOBBING e DUMPING e quelli che, lavorando per il pubblico, continuano a MAGNÀ con il fondo schiena ben coperto. Se tutti quelli imboscati e con etichetta "funzionario" si trovassero, anche loro, confrontati con quanto capita in questo cantone per migliaia di persone, le cose prenderebbero una piega tutta diversa e di WORKING POOR ne sparirebbero tanti e presto!

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Sì, questi funzionari strapagati e raccomandati, spesso con un solo diplomino, che hanno il posto di lavoro già alla nascita, spesso maleducati, fuori dalla realtà, perché per loro dumping, paghette e piani occupazionali non esistono nemmeno. Spesso figli di ricchi che non vogliono intaccare i capitali, bagnano il naso senza meritocrazia, che per loro si traduce nel merito di essere i più raccomandati. Alla faccia dei meriti! Si dovrebbe fare una rotazione, così proverebbero, loro e le loro famiglie, cosa significa essere schiavizzati, maltrattati e derubati del proprio lavoro. Padroni e politici: ladri senza pistola! E anche assassini, perché chissà quanti si ammalano e si suicidano in questa disperata situazione. Ma non andiamo più a votare!

navy 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Concordo! Il voto però è la unica nostra (parafrasandoti) pistola. Usiamola sempre con ponderazione. Saluti.

maocr 6 anni fa su tio
Fintanto che i datori di lavoro incluso lo stato di qualsiasi partito razza o ceto siano sostituiranno i loro costosi operai residenti ,in particolare se di una certa età con la massa di frontalieri i quali (con ragione viste le lacune del "nostro" sistema) possono accettare condizioni che per residenti sono da fame e questo con il beneplacido del governo non potrà migliorare niente. Per i datori di lavoro in Ticino il meglio é introiti Svizzeri e salari da terzomondo e non gliene frega niente ne dei Ticinesi ne dei residenti importante é incassare.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
Si stanno riempiendo le tasche con questa schiavitù inventata per truffare la gente.

samarcanda 6 anni fa su tio
Politica criminale! Capiscono tutti quale sono le cause di tale sfacelo. Ma è proprio il caso di continuare a elargire salari altissimi a chi ci governa con crudeltà e menefreghismo?

Lepontina 6 anni fa su tio
Vi sono situazioni assai discutibili e che dovrebbero essere analizzate più attentamente dai funzionari preposti. Un esempio: una madre (30-35 anni), in assistenza, con una figlia; vivono con la nonna (anch'essa in assistenza) in un appartamento di 5 locali in un paese di fondovalle. Ad un certo punto madre e figlia decidono di trasferirsi in un'abitazione in un paese di montagna> affitto 1500.- Fr/mese. (A questo punto gli affitti sono già due) Ma la nuova residenza è a un'ora d'auto da Bellinzona (per dire un centro con discrete possibilità lavorative) e con i servizi pubblici ce ne vorrebbero due di ore. ....... Lascio ai lettori immaginare come e quando sarà possibile trovare lavoro per la signora (ammesso che lo voglia, .. l lavoro)

Masta206 6 anni fa su tio
perchè non divulghiamo queste notizie anche quando fate l'artiocolo della disoccupazione che è calata di 0.2 punti percentuali??? nessuno dice che cala ma aumentano quelli che l hanno finita o che sono finiti in assistenza...

samarcanda 6 anni fa su tio
Si vede che i politici che abbiamo non funzionano.

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Sono gli stessi politici "imprenditori" che vogliono il lavoro "gratis", quindi il sistema è voluto funziona e rende! L'Europa è un vasto bacino dove attingere, è pieno di disperati, guai a toccare la libera circolazione. Se il popolo NON reagisce vuol dire che ce né ancora da mungere...

MIM 6 anni fa su tio
Il Cantone da una mano a tutti: aumenta i valori di stima degli immobili, taglia sugli assegni integrativi, aumenta le tasse di circolazione, si inventa tasse per chi si reca a lavorare, valuta di aumentare le imposte... ma però danno il buon esempio alla società privata: si danno qualche piccolo aumento ogni tanto.

interceptors 6 anni fa su tio
Sempre di più si aprono gli occhi, e ci si rende conto che abbiamo in governo degli inetti. Io ho una casa, (ottenuta con tanti sacrifici 0 vacanze per una decina di anni) 2 figli, una moglie senza retribuzione, mi vedo ogni anno aumenti di ogni genere: -Tassa di circolazione -Stime degli stabili -Casse malati -Assicurazioni in generale Aiuti sempre meno, (con la scusa che hai la casa, non ti riconoscono più niente...) ma che a sua volta mi aumentano il gettito fiscale del 20%, pur non entrando un franco... Ma la paga è ferma dal 2010...ogni anno mi rendo conto che mi metto via sempre di meno, e tra un pò dovrò attingere ai risparmi, che faticosamente ho messo da parte per far studiare i figli...mah..lo vedo duro il futuro..Sicuramente alle orsoline dovranno dare una scremata hai dipendenti, di questo passo non potranno per molto mantenere la macchina in funzione. Tra l'altro, avete mai chiamato in qualsiasi ufficio del cantone? 5000 dipendenti, ma nessuno mai risponde...

Masta206 6 anni fa su tio
Risposta a interceptors
bravo.. se hai qualcosa di tua proprietà ti ammazzano.. ti calcolano quanto potresti affittarla e te lo aggiungono al reddito... bella storia!!!

sedelin 6 anni fa su tio
la situazione é complessa, ma un paio di riflessioni si possono fare: - bisogna risolvere il problema delle uscite per le casse malati - " " " degli affitti troppo elevati - " " " dei costi per gli alimentari (stratosferici) - " " " di tanti posti di lavoro dati ai frontalieri a palazzo orsoline se ne discute? se no, é gravissimo se sì, significa che discutere NON é SUFFICIENTE!

Lor1 6 anni fa su tio
..BRAVI continuate ad assumere FRONTALIERI!! Andrà sempre PEGGIO!!

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a Lor1
non per noi :D

ZetaCrea 6 anni fa su tio
...se continuano ad aumentare la CM e gli affitti e le spese che non vengono più riconosciuti dal cantone. E tra poco bisognerà pure pagare l'aria che si respira, entrare e restare in assistenza è lunica soluzione. Gli stipendi scendono e i costi salgono.., ma in tutto questo chi ci guadagna veramente??
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