CANTONESlowUp fa il pienone

BELLINZONA - Tanta, tantissima gente sulle strade. Giovani, meno giovani e tantissimi bambini. L'edizione 2017 di slowUp ha fatto il botto e sui 50 chilometri del tragitto tra Bellinzona e Locarno si sono riversate migliaia e migliaia di persone. Chi in bicicletta, chi con i pattini a rotelle, altri a piedi: tutti hanno abbracciato la mobilità lenta lasciandosi coccolare dal sole splendente che ha contraddistinto questa domenica di fine aprile che sapeva di estate.

Edizione da record? - Di cifre ufficiali non ce ne sono ancora ma il bel tempo, unito ai tanti turisti che hanno preferito godersi una giornata sulle due ruote piuttosto che sulle quattro (magari in colonna al Gottardo), potrebbero aver contribuito a battere il record d'affluenza del 2015, quando alla slowUp parteciparono circa 30mila persone.

Oggi i padroni delle strade sopracenerine erano loro. Per una volta le automobili e mezzi motorizzati, solitamente dominatori delle carreggiate ticinesi, hanno dovuto stare a guardare. 

Forfait illustre - Ma le automobili non sono state le sole a dover guardare da lontano la settima edizione di slowUp Ticino. Suo malgrado, anche il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli ha dovuto dichiarare "forfait" per la manifestazione. Lui che avrebbe dovuto essere il padrone di casa della postazione di Gudo, dove il suo Dipartimento ha accolto i partecipanti con il motto "stare bene fa bene", ha infatti dovuto rinunciare a causa di un infortunio al ginocchio patito nella giornata di sabato. 

È proprio lo stesso direttore del DSS ad annunciare la sua assenza sul proprio profilo Facebook. «Una botta al ginocchio contro un sasso ostinatamente duro ieri durante una stupenda corsa d'orientamento a Chironico, con piccola ferita lacero-contusa perfettamente ricucita con quattro punti di sutura, mi impedisce di essere presente a slowUp in questa splendida giornata di sole». Beltraminelli ha comunque augurato a tutti un buon divertimento. A modo suo. «Beltrabuondivertimentoatutti».

In Piazza Grande a Locarno c'eravamo anche noi con il nostro T2. Per vedere le foto clicca qui.