La procedura di pubblicazione del Piano regolatore intercomunale per il comparto è scaduta a febbraio. Le osservazioni dei comuni entro l'autunno
LUGANO - 46. Tanti sono i ricorsi inoltrati entro i termini previsti dalla legge per il Piano regolatore intercomunale del comparto del Pian Scairolo (PR-CIPPS).
La procedura di pubblicazione di quello che secondo i programmi dovrà essere il polo di sviluppo strategico dell’agglomerato luganese è infatti scaduta nel febbraio scorso.
Ora, concluso questo passaggio, i Municipi di Collina d’Oro, Grancia e Lugano - con il coordinamento della CIPPS, la «Commissione Intercomunale per la pianificazione del Pian Scairolo» - provvederanno ad allestire entro il termine di legge, che scade nell’autunno 2017, le osservazioni ai ricorsi.
Queste saranno trasmesse al Consiglio di Stato in quanto autorità competente ad esaminare gli atti, a decidere i ricorsi e ad approvare in tutto o in parte il piano regolatore.