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LUGANO«I droni voleranno sotto i 150 metri»

14.03.17 - 19:12
Trasporto aereo tra gli ospedali cittadini: è sicuro? Lo stabiliranno i test
La Posta
«I droni voleranno sotto i 150 metri»
Trasporto aereo tra gli ospedali cittadini: è sicuro? Lo stabiliranno i test

LUGANO - Dal 2018 droni contenenti campioni di laboratorio sorvoleranno regolarmente il quartiere di Molino Nuovo a Lugano. È il progetto lanciato dalla Posta e dall’Ente ospedaliero cantonale (EOC). Ma è sicuro? Lo stabiliranno i voli di prova che, sotto l’occhio attento degli specialisti dell’Ufficio federale dell’aviazione civile, saranno eseguiti nelle prossime settimane. «L’obiettivo è di determinare che anche in caso di disguidi nell’impiego dei droni la presenza di più sistemi di sicurezza permetta di ovviare al problema» ci spiegano da Berna. Nell’impiego degli aeromobili, che sono completamente autonomi, bisogna infatti considerare anche il traffico aereo, come pure i trasporti in elicottero della Rega e altri pericoli. «I droni - affermano ancora dall’UFAC - dovrebbero volare a una quota inferiore ai 150 metri».

I test permetteranno insomma di definire tutti gli aspetti relativi alla sicurezza, quali la rotta da seguire, l’altitudine e anche il comportamento in presenza di diverse condizioni meteorologiche. «Con vento, pioggia e probabilmente anche con la nebbia» ci dice un portavoce della Posta.

Nel frattempo Luca Jelmoni, direttore dell’Ospedale regionale di Lugano, parla di «progetto che ha una valenza ecologica e di innovazione». Attualmente il trasporto dei campioni di laboratorio tra l’Ospedale Italiano e il Civico - che in linea d’aria distano poco più di un chilometro - avviene coi taxi, pertanto è condizionato dal traffico. «Con i droni si guadagnerebbe tempo» afferma dunque il direttore. Ma in quali casi l’EOC ricorre a questo tipo di trasporti? «Si tratta di campioni prelevati nelle fasce orarie in cui il laboratorio dell’Ospedale Italiano non è attivo, per cui si fa capo a quello del Civico, aperto 24 ore al giorno» conclude Jelmoni.

Il progetto sarà prossimamente presentato nel dettaglio nell’ambito di una conferenza stampa.

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COMMENTI
 

bobà 7 anni fa su tio
... se qualcuno volesse intercettarli, con segnali radio sparati da anti droni? (su YouTube "Long-range anti-drone gun") o più semplicemente con altri droni? L'idea non mi sembra proprio azzeccata. Meglio usare un piccione viaggiatore!

vulpus 7 anni fa su tio
Avanti di questo passo e faranno tutti come la cassa malati Atupri: tutti licenziati, tanto c'è un compiuter o un drone che fa il tuo lavoro. Ma il peggio è che il gatto si morde la coda: la gente perde il posti di lavoro, non pagherà più tasse e AVS e i bisogni aumenteranno.Nel frattempo però questi pellegrini che portano in avanti questi progetti accumuleranno montagne di milioni.

francox 7 anni fa su tio
E se me lo becco in faccia o nelle cordine del parapendio?

Gio65 7 anni fa su tio
Risposta a francox
francox lo sai vero che sei tenuto anche tu a rispettare i regolamenti dell'UFAC? Se voli dove non devi ti assumi le responsabilità penali e speriamo MAI fisiche! Io volo con droni in modo ricreativo e lo faccio nelle zone dove mi è permesso. A me quest'idea piace..sicurezza al 100% non esiste cmq

Nicklugano 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Butti l'emergenza :-)

francox 7 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
se non me la trita il drone...

francox 7 anni fa su tio
Risposta a Gio65
Chiaro che ci sono le leggi, esattamente come su strada ma non per questo non accadono gli incidenti. Se inoltre si aggiungono variabili come vento, altezza, situazioni d'emergenza, ovviamente si aumentano i rischi. Da tenere presente che in caso di collisione non si parlerebbe di fari rotti e carrozzerie... Io volo sia con modelli radiocomandati che con parapendio e le assicuro che i pericoli ci sono, solamente non ci sono poliziotti a controllare e dare multe.

ziopecora 7 anni fa su tio
Risposta a Gio65
io i droni li uso per lavoro e in passato ho lavorato come pilota e l'idea non mi piace per una ragione semplice. I droni non hanno una sicurezza paragonabile ad un aeromobile, che per essere certificato deve passare una lunga fase di test. I droni cadono, se ne vanno per i fatti loro.... Alcuni modelli raramente, altri spesso. Ma lo fanno tutti. È una questione di quando, non di se, poi uno di questi droni piomberà da qualche parte. I danni che farà dipenderanno dalla fortuna/sfortuna.

Gio65 7 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
zio pecora se ti dessi la mia email mi potresti contattare per favore? avrei qualche domanda da farti relativa il tuo lavoro.

ziopecora 7 anni fa su tio
Risposta a Gio65
cfarel@writeme.com

ziopecora 7 anni fa su tio
Risposta a Gio65
ti ho messo uno dei miei indirizzi, altrimenti dammene uno tu

Gio65 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Pare che l'unico strumento di sicurezza sia il paracadute che solitamente costa più del drone! Io mi sono scaricato l'app dell'UFAC per evitare le no fly zone

gigipippa 7 anni fa su tio
E quanto costerà questo servizio ? Quanto fatturerà la posta per ogni trasporto ? Non sarà un altro progetto magna magna ?

tip75 7 anni fa su tio
così disturberanno ben bene...

Tarok 7 anni fa su tio
bzzzzz bzzzzz bzzzzzz (ronzio di drone sopra la esclusiva via castausio)
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