Un miglioramento del risultato d'esercizio, dovuto a fattori non strutturali e non ripetibili, ha portato ricavi inaspettati per oltre 24,5 milioni di franchi
LUGANO - Buone notizie per le casse di Lugano. Le prime indicazioni di chiusura dell’esercizio del 2016 denotano infatti un miglioramento rilevante rispetto al preventivo 2016. «Mancano le cifre finali» sottolinea Michele Foletti, indicando però come la Città abbia registrato ricavi straordinari di oltre 8 milioni grazie alla tassa sugli utili immobiliari e di oltre 22,5 milioni per l’imposta supplementare delle persone fisiche - generata dalle auto-denunce dei contribuenti che hanno approfittato della “mini” amnistia fiscale federale - che, a fronte di quanto indicato nel preventivo, risulta in un ricavo di oltre 24,5 milioni di franchi.
Il risultato è stato raggiunto grazie a una «rigorosa gestione delle risorse e un’accorta pianificazione del rientro del disavanzo». Le cifre complete, prosegue il Municipale, saranno verosimilmente comunicate nel giro di tre settimane, una volta chiusi i conti degli istituti sociali.
Inoltre, anche sul fronte delle spese per il personale, i beni e i servizi, i risultati complessivi sono stati migliori rispetto a quanto preventivato. Un miglioramento d’esercizio che conferirà alla Città una maggiore capacità di autofinanziamento per il 2017.