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CANTONENon più di 39 ore di lavoro a settimana: «Per favore...»

08.02.17 - 06:09
Secondo i più recenti studi scientifici, oltre tale soglia si deteriora la salute. «Solo cifre, ragioniamo piuttosto su professioni usuranti o meno»
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Non più di 39 ore di lavoro a settimana: «Per favore...»
Secondo i più recenti studi scientifici, oltre tale soglia si deteriora la salute. «Solo cifre, ragioniamo piuttosto su professioni usuranti o meno»

malati di lavoro

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - Non si tratta di esagerare: anche un'ora di straordinario in più può fare male. Perché ruba tempo all'attività fisica, alla cucina e a un'alimentazione sana, deteriorando a lungo andare la salute di operai, impiegati o liberi professionisti che si sia. 

Per le donne si scende a 34 - Secondo uno studio condotto in Australia e appena pubblicato sulla rivista Social Science & Medicine, esiste una soglia precisa da non oltrepassare: 39 ore a settimana, che scendono a 34 per le donne, possono salire fino a 47 per gli uomini, a patto che al rientro a casa si siedano sul divano e incrocino le braccia.

«Meno tempo per curarsi di se stessi» - Il limite delle 48 ore suggerito qualche decennio fa apparterrebbe, appunto, a un'epoca diversa: quando le donne erano in maggioranza casalinghe e agli uomini non capitava di dedicarsi a qualche faccenda domestica. I cambiamenti sociali avrebbero costretto a rivedere le stime: ed evitare di prenderne atto significherebbe «erodere la salute fisica e mentale - riflette Huong Dinh, coordinatore dello studio -perché lascia meno tempo alle persone per curarsi a dovere di se stessi».

Muratori o impiegati, fa lo stesso. «Mah...» - Semplici opinioni, secondo i medici locali; cifre discutibili. «Il problema è legato alla qualità del lavoro, non al numero di ore», riflette Franco Denti, presidente dell'Ordine dei medici del Canton Ticino. Del resto, stuzzica, «l'Australia ha ritmi di vita differenti dai nostri, il lavoro non è una priorità». Qui dove le cose stanno in altro modo, è più auspicabile «calare il discorso in un contesto professionale e guardare alla differenza fra occupazioni usuranti e non. Fare il muratore o l'impiegato non è lo stesso».

L'importante è divertirsi - Poi, può darsi pure che 39 sia il numero perfetto, ma «quanto a incidere sulla salute, ne dubito. Il tempo per lo shopping o lo sport si trova». Detto da uno che «lavoro 16 ore al giorno e mi diverto. Sono felice della vita che faccio». Cioè prendersi cura della salute degli altri: e registrare come «la rivoluzione silenziosa che si compie nel ciclo studio-lavoro-ozio» abbia conseguenze sul benessere psichico e fisico.

Ma le patologie sono in aumento - «Le patologie che si associano all'eccesso di stress da lavoro sono di entrambi i tipi», spiega Denti. Nessuna prevale sull'altra: né sono invenzione di sindacati o sociologi. A questo proposito, riscontra, i tempi non sono fra i migliori. «In un momento di crisi e di pressioni che si aggravano, le patologie si fanno più frequenti. Si creano i malati, poi ci si lamenta perché li curiamo». Uomo o donna, non c'è grossa differenza, assicura, forte della sua esperienza quotidiana. «Ripeto - ribadisce - la distinzione da fare è un'altra». 

Quanto ci costano: 4,2 miliardi l'anno - Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, le malattie psichiche che ogni hanno deriverebbero da una situazione professionale infelice costerebbero ogni anno, in Svizzera, circa 4,2 miliardi di franchi. E sarebbero anche all'origine di diversi infortuni sul lavoro, non contemplati in una spesa che potrebbe dunque scoprirsi ancora più elevata. 

Nessuno peggio della Turchia - Altrove non va meglio. Secondo l'Ocse, il 12% degli uomini e il 5% delle donne lavora più di 50 ore a settimana. In testa la Turchia, dove lo fa il 43% della gente; in coda l'Olanda, meno dell1%. 

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COMMENTI
 

gigipippa 7 anni fa su tio
Più che lavorare meno, dovremmo tornare a lavorare meglio. In generale la professionalità è calata, le reclamazioni sono tante, lo tress e le ore per risolvere i problemi aumentano, il profitto cala. Le reclamazioni, i lavori eseguiti due o tre volte, le mancanze e le imperfezioni costano tempo sia a chi reclama, sia a chi deve rimediare.

tornado84 7 anni fa su tio
se si lavora di meno sicuro anche la paga sarà meno......

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a tornado84
basterebbe ridurre gli stipendi milionari dei CEO.

MDF 7 anni fa su tio
Risposta a tornado84
Non necessariamente. Lo stipendio non deve essere legato solamente al tempo di lavoro. Se svolgo lo stesso lavoro in meno tempo perché dovrei prendere meno stipendio?

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
sicuro? Allora vediamo.... CEO di una multinazionale come Novartis, che guadagna 20 milioni.... ammettiamo che si porti il suo stipendio a 1 milione... conseguenze dirette: il CEO se ne va - restano però ben 19 milioni da divider su 70'000 dipendenti....Wow... sono ben 22.60 lordi in più al mese..... é proprio una gran soddisfazione.

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Se calcoli che in Italia si vive con 1oooEuri, è già un cinquantesimo... Subito dopo il CEO c'è tutta una bella sfilza di quadri, direttori, amministratori,... a cui si potrebbe ridimensionare i compensi.

MDF 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Penso che ridurre di 19 mio lo stipendio di un tuo superiore è una gran bella soddisfazione!!! :) :) Inoltre sarebbe un passo verso una società un po' meno squilibrata (in tutti i sensi).

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
c'è solo un CEO in svizzera? ah, non lo sapevo!

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ce ne sono un sacco..... ma la sostanza del calcolo che ho proposto non cambia.... aumenta il numero di CEO (e non guadagnano tutti 20 milioni....) ma aumenta anche il numero di dipendenti per fare la divisione.

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a MDF
perchè dovrebbe essere una soddisfazione? Io sono contento se riesco a migliorare la MIA vita, non se peggiora quella di altri..... seppur in questo caso non posso parlare di un peggioramento "drammatico".

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a MDF
gli invidiosi provano soddisfazione a peggiorare la situazione di altri senza avere un miglioramento della propria situazione.

MDF 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Sarei soddisfatto perché ci sarebbe un po' più di giustizia sociale... Un comune mortale ci metterebbe più di 200 anni a guadagnare quello che lui guadagna in un anno...

MDF 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Sono d'accordo che una persona che svolge quel tipo di lavoro abbia determinate competenze e non dico che deve prendere 60'000 lordi l'anno... ma tra 60'000 e 20'000'000 ci sono un bel po' di gradini. Per quanto riguarda calciatori ecc. stessa storia, un bel calcio nel sedere a tutti :) Sono comunque a favore degli incentivi (anche se penso che gli incentivi non dovrebbero essere solo i $$$). L'esagerazione non porta a nulla di buono secondo me.

MDF 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Appunto... probabilmente riducendo lo stipendio di uno che prende 20 mio all'anno gli fai solo un favore... Magari torna un po' con i piedi per terra. Manco fosse Dio.

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a MDF
Le logiche del denaro, sono a volte incomprensibili - ma hanno una costante.... la distribuzione avviene in funzione dell'utile conseguito. In realtà a guadagnare 20 milioni sono pochissimi CEO e tutti a capo di aziende che fanno MILIARDI di fatturato e di utile. Io non penso che queste persone siano Dio.... anzi, per tutta una serie di motivi non scambierei la mia vita con la loro. Per assurdo, se la passano meglio molti ruoli dirigenziali intermedi (che guadagnano i 2 milioni che citi) in silenzio e senza rischiare la gogna mediatica e una vita non vita, in giro per il mondo.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Perché si dovrebbe paragonare bonus svizzeri con salari italiani? Solo per far quadrare la propria tesi? 22.60 lordi al mese non sono niente in CH, se poi deduci gli oneri sociali, ti paghi malappena una pizza+bibita.... ma in Ticino! A Zurigo non ti basta nemmeno per una pizza.

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Ammettiamo che hai una ditta - un direttore, un vice e 10 consulenti, più qualche segretaria.

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Il direttore ti ha procurator un grosso contratto.... un terzo in più di fatturato

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
il vice stà lavorando su un contratto a lungo termine.... diciamo con possibili incrementi del 20 percento di fatturato

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
due consulenti hanno superato gli obiettivi, gli altri sono in linea. Ecco, se capisco il tuo ragionamento, bisognerebbe diminuire lo stipendio al direttore e al vice ed azzerare I bonus per I due consulenti e poi ridistribuire agli altri la differenza

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Piccolo problema, se fai così, direttore e vice presto o tardi se ne vanno alla concorrenza e così faranno I consulenti bravi. Morale della favola, la tua azienda inizierà il decline e forse alla fine dovrai licenziare per tornare nelle cifre nere.... complimenti.....

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Vabbé... si promuove un operaio della catena di montaggio a CEO no? chiede meno ed è sicuramente in grado di gestire l'azienda meglio del CEO dai salari milionari no?

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
L'andazzo attuale è quello di abbassare sempre di più i salari di chi si trova ai piedi della scala pretendendo competitività, flessibilità etc etc e premiando nel contempo "la dirigenza" con paghe stratosferiche. Dato che questi ultimi "ottimizzano" ed i primi non hanno nulla, a dover tornare alle cifre nere è lo stato che si ritrova con qualche superricco inattaccabile e una marea di workingpoor da mantenere (sussidi cassa malati, assegni integrativi,..). Una via di mezzo sarà pure da trovare...

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
In generale, i salari sono mediamente in rialzo..... se penso al contratto collettivo dell'edilizia, per fare un esempio, sono anni che i salari aumentano (ok - non quanto vorrebbero i sindacati....) e per altre categorie é lo stesso.

galassia 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
se poi i CEO se ne vanno .......vai anche tè....dove?

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Perché in Svizzera Novartis ha "solo" 13'ooo dipendenti. gli altri 1o6'ooo sono nel resto del mondo... Da noi con 22.6o non ci farai nulla, ma in India... Per quanto riguarda gli oneri sociali... meglio una gocciolina nella mia AVS che 119'ooo in quella del CEO.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Ok, per i collaboratori all'estero capisco. Detto questo, trovo che pulp ha spiegato bene nei post superiori.

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Novartis ha il bilancio consolidato in Svizzera.... ergo paga le tasse sugli utili di gruppo (fatti nella misura del 95 all'estero) proprio qui da noi..... quindi non vedo come si possa discarnare i lavoratori di qui da quelli all'estero. Inoltre se il CEO versa 119'000 all'avs, dovresti essere contento..... al Massimo a 65 anni, riceverà l'importo Massimo coordinato (30'000 ca.) e il resto va quindi a beneficio degli altri.

MDF 7 anni fa su tio
Purtroppo la mentalità della maggior parte dei datori di lavoro è quella di farti lavorare il più possibile credendo che produrrai di più. Purtroppo dato che la maggior parte degli imprenditori in TI, soprattutto delle piccole medie imprese, sono degli ottusi con i paraocchi che probabilmente si trovano in quella posizione solo perché hanno ereditato l'azienda dai genitori sarà difficile cambiare la situazione. Evidentemente non sanno nemmeno cosa possa essere il concetto di produttività marginale... Ma ormai non vale neanche più la pena star li a spiegargli certe cose... Comunque anche noi lavoratori la prossima volta che c'è da votare per 5 settimane di vacanze per tutti non facciamoci intimorire... altrimenti ci tiriamo la zappa sui piedi da soli!!!

francox 7 anni fa su tio
Con i ritmi del mio capo potrei lavorare fino a 130 anni!

Tarok 7 anni fa su tio
basta fare il sindacalista fuco e hai risolto il problema

yuri 7 anni fa su tio
Si può solo ridere, impossibile riuscire a fare "solo" 39 ore, in più si continua a tagliare posti di lavoro e così bisogna fare il lavoro di più persone nelle stesse giornaliere!! IMPOSSIBILE per certi lavori.

pardo54 7 anni fa su tio
Ma se c'è gente che lavora ben oltre le 40 ore! Perché in Polizia Cantonale gli agenti lavorano 42 ore, mentre nelle Polcomunali (vedi Locarno) ne lavorano solo 40? Cominci il Cantone a preservare la salute dei suoi impiegati invece di continuamente pensare - si fa per dire- con la calcolatrice in mano.

matteo2006 7 anni fa su tio
Risposta a pardo54
Tutti i dipendenti del cantone hanno le stesse ore da contratto (al 100), quelli comunali hanno un altro contratto con altri orari.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a pardo54
Va a leggerti il diritto del lavoro.... Ogni datore ha il diritto di richiedere lavoro straordinario. Non c'è niente di illegale ed è regolato dal diritto del lavoro.

sedelin 7 anni fa su tio
purtroppo si vive per lavorare, anziché lavorare per vivere. qualcosa non torna: con l'introduzione delle macchine a sostituire l'uomo, in teoria dovrebbe esserci più tempo libero. altra osservazione: se ognuno lavorasse di meno ci sarebbe lavoro per tutti e tutti sarebbero più felici e sani, ma evidentemente questo non é un buon tornaconto per la finanza. infine: negli anni 70 si era votato per ridurre le ore di lavoro e la gente (cucù) aveva votato no!

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
In Francia avevano invece votato di si alle 36 ore di lavoro..... un FLOP pazzesco - non si é verificato nulla di quanto scrivi (la disoccupazione é rimasta tale o in aumento, la salute non é migliorata grazie a questo provvedimento). Adesso la Francia pensa a ritornare a livelli europei.....
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