CANTONEI 3 “si” dell’AITI per il 12 febbraio

LUGANO - L’Associazione Industrie ticinesi appoggerà la riduzione dei giudici dei provvedimenti coercitivi, il finanziamento delle prestazioni di assistenza e cura a domicilio e le soglie per alcune prestazioni sociali alla votazione cantonale del prossimo 12 febbraio.

Il SI alla riduzione dei giudici, «una misura che non comporta alcun licenziamento o diminuzione degli effettivi visto che, già a partire dal pensionamento avvenuto nel mese di maggio del 2016, i giudici attivi sono solamente tre», è definita dall’AITI un’occasione da «cogliere al balzo», in particolare considerando il risparmio netto per le finanze cantonali.

Un SI anche nei confronti della modifica della legge sull’assistenza e cura a domicilio, settore che ha conosciuto un forte incremento delle prestazioni erogate (+21% tra il 2011 e il 2015) e del conseguente onere a carico dell’Ente pubblico (+11%). Le misure in votazione, si legge nel comunicato, non avranno «alcun effetto sui contenuti delle prestazioni fornite e non comprometteranno né l’attuazione dei progetti in corso o pianificati, né le prestazioni dei servizi d’appoggio».

Infine, l’AITI si è detta favorevole alla modifica della Legge sull’armonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali; una modifica il cui scopo è quello di «disciplinare più equamente l’erogazione delle prestazioni sociali in funzione del numero di membri della famiglia.»