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BIASCAMaleducazione a non finire, e il Comune chiude la piazza di raccolta

26.01.17 - 10:33
Rifiuti, ripetuti abusi alla base della decisione maturata negli scorsi giorni. Intanto sorge il dubbio: portare gli ingombranti all'ecocentro costa troppo?
Maleducazione a non finire, e il Comune chiude la piazza di raccolta
Rifiuti, ripetuti abusi alla base della decisione maturata negli scorsi giorni. Intanto sorge il dubbio: portare gli ingombranti all'ecocentro costa troppo?

BIASCA – «A causa di ripetuti abusi, come riconoscibile, la piazza di raccolta è momentaneamente chiusa». È la scritta spuntata da qualche giorno davanti alla piazza di raccolta per rifiuti di Via Officina a Biasca, una delle cinque presenti sul territorio comunale. Alla base della decisione, presa dal Municipio, una serie di atteggiamenti sopra le righe. Come dimostra la documentazione fotografica fornita da un lettore, da settimane sul posto venivano abbandonati rifiuti ingombranti. «Eppure – fa notare Luca Castelli, vice segretario comunale – per lo smaltimento degli ingombranti abbiamo un ecocentro aperto per tre giorni a settimana».

Giocattoli rotti, ferri da stiro, secchi in metallo… Un’infinità di oggetti che solitamente andrebbero scaricati altrove. All’ecocentro appunto. Un comportamento che ha portato le autorità a prendere una decisione forte. «La piazza per ora resta chiusa», dice Castelli. E aggiunge: «Purtroppo questi episodi si sono ripetuti. Siamo dispiaciuti».

I problemi che emergono, parlando con la popolazione del posto, sono due. Da una parte c’è chi sostiene che i costi dell’ecocentro siano troppo elevati. «Questo in ogni caso non giustifica il fatto di abbandonare gli ingombranti in modo tanto incivile in una normale piazza di raccolta», replica Castelli. E poi c’è un altro aspetto da evidenziare. Contrariamente a quanto accade in altri Comuni, le cinque piazze di raccolta di Biasca non sono videosorvegliate. Non sarebbe il caso di introdurre questa misura? «Non posso esprimermi», si limita a dire il vice segretario comunale. 

Ma davvero i costi dell’ecocentro sono così esorbitanti? Castelli ci mostra le tariffe. «Guardate, 36 franchi al quintale per ingombranti misti, 20 franchi al quintale per il legname, 4 franchi e 50 per gli oggetti ferrosi, 16 per il verde. Non ci sembrano cifre eccessive».

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