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BALERNAMaltrattamenti al Centro Anziani, il Municipio prende posizione

23.01.17 - 06:40
«Si è ceduto al sensazionalismo. Abbiamo sollecitato le istituzioni per concludere le procedure penali in corso»
tipress
Maltrattamenti al Centro Anziani, il Municipio prende posizione
«Si è ceduto al sensazionalismo. Abbiamo sollecitato le istituzioni per concludere le procedure penali in corso»

BALERNA - Il Municipio di Balerna torna sulla vicenda dei maltrattamenti al Centro Anziani con un responso: non c’è stato «nessun segreto o tentativo di insabbiamento».

In due distinte prese di posizione - come riferisce il CdT - il Municipio risponde alle domande più scomode e si rivolge alla comunità toccata dalla vicenda.

In buona sostanza l’Esecutivo ci tiene a precisare che gli anziani ospiti della struttura vivono in condizioni di sicurezza, e l'assistente di cura accusata di gravi maltrattamenti nel 2011 non lavora più al Centro Anziani. «Direzione e Municipio - sottolineano - hanno provveduto alla sua immediata sospensione, seguita peraltro dalle sue dimissioni».

Sulle accuse di insabbiamento la risposta è netta: «No. Dall'inizio di questa triste vicenda, l'Esecutivo si è impegnato per agire con trasparenza, collaborando proattivamente con le istituzioni».

Quindi, e per l’ennesima volta, la richiesta di chiudere la vicenda. Definitivamente. «Là dove la guarigione ha bisogno di tranquillità e concentrazione, in ormai troppe occasioni i traumi delle persone che noi vogliamo proteggere sono stati, a scadenze regolari, oggetto di attenzioni mediatiche di stampo scandalistico che cinicamente ne sfruttano il dolore e ne ostacolano la guarigione tenendo aperta una ferita che ha solo bisogno di essere curata con professionalità, impegno e trasparenza. In molti ci chiedono, si chiedono, quando si vedrà la fine di questa vicenda. (…) Purtroppo, a volte la frustrazione dell'attesa può far cedere al sensazionalismo: il desiderio compulsivo di vedere delle teste cadere è più forte di quello di vedere la giustizia affermarsi, sebbene con tempistiche a volte troppo lente. Proprio a questo riguardo, e alla luce di un incontro avvenuto da poco a porte chiuse con i parenti degli attuali ospiti, questo Municipio si è attivato per sollecitare le istituzioni giudiziarie affinché si giunga presto a una conclusione delle procedure penali in corso. Su espressa richiesta dei familiari, il 18 gennaio scorso abbiamo inviato una raccomandata al Procuratore Generale e al presidente del Tribunale Penale Cantonale, invitandoli ad adoperarsi per accelerare i tempi della giustizia».

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