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STABIO-CANTONEIl marito a noleggio: «Sono ripartito da zero, ora mi bloccano»

19.01.17 - 08:31
Da disoccupato a tuttofare, la storia di Mirco Rondina. La Lia «rischia di rovinare chi come me è ripartito da zero» avverte. Raccolte 400 firme in una petizione contro la legge
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Il "marito a noleggio" Mirco Rondina
Il "marito a noleggio" Mirco Rondina
Il marito a noleggio: «Sono ripartito da zero, ora mi bloccano»
Da disoccupato a tuttofare, la storia di Mirco Rondina. La Lia «rischia di rovinare chi come me è ripartito da zero» avverte. Raccolte 400 firme in una petizione contro la legge

STABIO. «È stata dura. La disoccupazione è terribile. Ma mi sono rimboccato le maniche, sono tornato in piedi. Adesso, questo non è più possibile: è assurdo». Mirco Rondina, 35 anni, ne ha fatta di strada – ricordate? Il disoccupato di Stabio che si inventa un lavoro, quello di “marito a noleggio”, e grazie (anche) a tio.ch-20minuti riesce a ripartire da zero. «Sono rinato. Con i social network e il passaparola i clienti sono arrivati, per fortuna». Ma c'è un'ombra sul futuro del tuttofare più amato del Ticino: si chiama Lia. La nuova Legge sulle imprese artigiane ha introdotto pesanti restrizioni sugli artigiani indipendenti, e Mirco si trova «di fatto bloccato da settimane in attesa di chiarimenti» racconta.

Oltre 400 firme - Non è il solo. Sono oltre 400 gli artigiani che hanno aderito a una petizione che circola da alcuni giorni nel settore (il testo su www.reteticino.ch). Lo scopo, secondo i promotori, è tutelare gli artigiani da una legge che «per come è fatta sta soltanto danneggiando le imprese oneste del territorio, senza minimamente intralciare i padroncini stranieri né quelli che lavorano in nero». Il motivo? I costi burocratici, per cominciare. «Solo la domanda per accedere all'albo Lia comporta spese per circa 1500 franchi agli artigiani, che siano piccoli aziende strutturate. Questa per noi è concorrenza sleale» spiega Andrea Genola, carpentiere di Astano e primo firmatario.

«Petizione apolitica» - L'iniziativa, tiene a precisare Genola, è nata «spontaneamente senza supporto di partiti o associazioni» e non vuole essere un attacco politico. «Siamo normali cittadini e lavoratori che si sono mobilitati per segnalare il problema» continua Genola. «Oltre alla burocrazia vengono introdotti requisiti eccessivi che rendono impossibile per una persona qualunque reinventarsi da zero, come ho fatto io. È un peccato per tanti che si trovano nella stessa situazione» conclude Rondina. I tuttofare autodidatti non dormono sonni tranquilli.

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COMMENTI
 

mgk 7 anni fa su tio
io questo proprio nn lo chiamo

comp61 7 anni fa su tio
é cosi... grosse ditte schiacciano i piccoli. Metterla sul piano finanziario roviniamo solo ed esclusivamente i nostri. Un frontaliere 1500 chf li risparmia prima di un autoctono, mi sembra chiarissimo. Solo chi fa le leggi non lo capisce. Belli ladrona.

aquila bianca 7 anni fa su tio
Per me..... sono i mariti che non sanno piantare un chiodo che hanno inventato la sciüra LIA.... ;-))) ..... Claudio Baglioni.... Signora LIA.... // Signora LIA stasera stai con tuo marito prova a dirgli che con l'altro è tutto finito lava i piatti e asciuga il viso non ci pensare più con lui siedi e accendi la TV // ....eh.... caro Mirko..... a volte diventa difficile anche essere bellocci..... ;xD

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Hihihi....allora l'hai chiamato anche tu? ;-))

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
;-))))))))))))))) Eh no..... "purtroppo"....... Ho un marito provvisto di mani d'oro.... ;xD Se la cava in tutte le attività artigianali...... e oltre ;o) Buon pomeriggio.... ciaooooo ;-)))))

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Hahaha.... allora SEI fortunata.... tienitelo stretto ;-)) Ciao ;-))))

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
;-))))) Veramente è lui che mi tiene strettttttta...... ;o) Sai.... essendo un "volatile".... è meglio aguzzare la vista .... ;xD Tà salüdi ciao Lore ;-)))

yuri 7 anni fa su tio
Fai il frontaliere così sicuro nessuno ti fa opposizione! Che vergogna!

Trex 7 anni fa su tio
Sicuramente migliorabile ma corretta nei principi su cui si basa.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Trex
oh mamma.,.... tutto è migliorabile, nel frattempo sento anche io piccoli artigiani che si lamentano e altri che valutano di andare a fare il dipendente, perché i tuttofare devono pagare troppo e non sono grosse aziende. La vita è piena di cose corrette nei principi, la cui applicazione fa un sacco di danni.... insomma non bastano i principi... ci vuole pure buonsenso e conoscenza del settore.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Trex
Sai cos'è la cosa più triste delle leggi partorite negli ultimi anni a sfavore delle imprese residenti, è il fatto che da noi sono riusciti a legalizzare il "pizzo", devi PAGARE per LAVORARE ed essere PROTETTO! Quello che succedeva nel Sud Italia...o forse succede ancora, ma ILLECITO

Benji78 7 anni fa su tio
Risposta a Trex
Sicuramente da abolire con effetto immediato direi. Poi i nostri politici dovrebbero rimettersi al tavolino con le associazioni di categoria, mettere da pare ideologie, populismi e tatticismi per cercare di tirare fuori qualcosa di applicabile e che garantisca solo a possessori di AFC o titolo equivalente di fare il gessatore, piastrellista, idraulico ecc. professionali. Il nostro marito a noleggio è una situazione un po' particolare. Da un lato fa il tuttofare per piccoli lavori e per i quali non lo paragonerei a un professionista del settore, dall'altro si propone per lavori moooolto professionali e specialistici per i quali dice di avvalersi di personale qualificato. Il che va anche bene, ma serve uno strumento che ci possa dare delle garanzie come consumatori e che possa permettere alle aziende di operare in un contesto di sana e corretta concorrenza.

Benji78 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Come in tutti gli albi, associazioni professionali e sindacati. Si paga per essere protetti e far valere i propri diritti e far arrivare con più forza la propria voce. Non è stato partorito nulla di nuovo. Poi possiamo discutere sul quanto e come pagare.

Trex 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Condivido quello che dici, ma un conto è sostituire una lampadina o al limite tinteggiare una parete. Un altro è mettere mano a un impianto elettrico per cui bisogna essere abilitati, piccoli lavori di ristrutturazione c'è la normativa sull'amianto, per l'idraulica, gas, metal-costruzioni ci sono dei parametri da rispettare. Sono conscio che molti piccoli artigiani si trovino in difficoltà, ma se il problema sono i 600.- all'anno vuol dire che finora hanno lavorato con prezzi al di sotto della soglia di copertura dei costi, se invece il problema sta nel produrre la documentazione è anche peggio perché probabilmente o non si hanno i requisiti minimi o mancano coperture assicurative o oneri sociali.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Trex
Il problema è che i piccoli artigiani, che devono sopravvivere facendo un po di tutto (questo non vuol dire che lo fanno male) devono pagare una tassa per ogni settore in cui vogliono lavorare e che quindi non dovranno pagare solo 600.- ma molto di più! E molti di questi lavoratori non possono comunque fare chissà quali prezzi perché sennò non riescono più a competere con aziende più grandi. Spiegato questo, per i piccoli artigiani, pagare la tassa per più ambiti ha ripercussioni non indifferenti sulle loro finanze..... ma cosa vuoi che un Zali con più di 15'000 al mese ( e poi reclamano che vogliono più soldi) possa capire....

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Pienamente d'accordo! ;-)

Trex 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Per questo dico che è migliorabile. Una tassa base e dei piccoli supplementi per ogni ambito operativo potrebbe essere una soluzione. Ciò non li esenterebbe comunque dal presentare una documentazione che comprovi la padronanza e le capacità nei vari ambiti. A me non piacerebbe trovarmi con un danno, un perito che non paga e un artigiano senza assicurazione RC o che non ha rilasciato garanzie. Per la questione dei prezzi è troppo generico disquisire, ci sono dei parametri per cui le spese generali influiscono in maniera più o meno marcata a dipendenza del settore, dei dipendenti, dalla struttura .... Di base la LIA è nata zoppa poiché non applicabile a tutti e quindi rischia di sortire l'effetto contrario a quello auspicato e a questo devono mettere senz'altro una pezza. Dopodiché il mercato attuale va in qualche modo regolato. L'artigiano, soprattutto il piccolo artigiano che è il più esposto deve poter lavorare, guadagnare il giusto e pagare il giusto.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
I rimedi della lega per risolvere i problemi del Ticino: tasse, radar, tasse... oibò ...

poverella 7 anni fa su tio
La LIA è fatta male. Avrebbe dovuto interessare per TUTTE le ditte! Prendiamo ad esempio le parrucchiere, esenti, ma quanti sono quelle che lavorano in nero? idem per le donne delle pulizie. Quindi dovrebbe essere rivista dall'A-alla Z.

El Jardinero 7 anni fa su tio
non condivido difendere i propri diritti non è pubblicità

spank77 7 anni fa su tio
Quello che ha creato è un bell'esempio di imprenditorialità. Sicuramente si tratta di un delle poche rare persone in grado di fare lavori di diverso settore (elettricista, piastrellista, idraulico...). Il problema per il cantone è anche quello di "selezionare" lavoratori con "diplomi" e "riconoscimenti" ufficiali...ha senso fino ad un certo punto...già perchè un diploma -magari esotico- non ha sempre sicurezza riguardo alla qualità della formazione avuta. Sta alla persona che da il lavoro decidere se richiedere certificati o meno...in questo specifico caso vige il passa parola per buon lavoro eseguito...in fin dei conti una volta non era così complicato fare il tuttofare...Piuttosto sarebbe più logico richiedere garanzie "ufficiali e reali" ... ovvero se il lavoro è fatto male risponde chi lo ha eseguito e non chi ha subito il danno.

Tarok 7 anni fa su tio
La LIA è illegale fino a che vige la libertà di commercio non vedo perché qualcuno a Bellinzona deve giudicare se sono in grado di eseguire il mio lavoro.... giudizi espressi in base a domande insensate del tipo "vedi un mucchietto di segatura: quale insetto lo ha prodotto?"ticino repubblichetta delle banane

F/A-18 7 anni fa su tio

F/A-18 7 anni fa su tio
ci sono da pagare 600 franchi il primo anno, poi il rinnovo costa meno, è tanto per tutelarci ? è una grossa cifra per certificarci ? non mi pare in quanto questo ufficio ha un controllo su chi opera nel nostro cantone, ci sono dei controlli nei cantieri e immediatamente vengono alla luce eventuali abusi, inoltre i committenti hanno la garanzia che chi opera sul suo cantiere è certificato ed ha le capacità comprovate per lavorare, più controlli e meno abusi, il resto sono frottole.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Esattamente!....non capisco per quale motivo le imprese RESIDENTI devono pagare una tassa per protezione....sembra un pizzo! ;-)

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Inoltre, questa è l'ennesima mazzata che fa male solo agli imprenditori locali, poiché chi arriva da fuori è abituato a pagare già da anni, parecchio, ma parecchio di più con più burocrazia...quindi, questo non fermerà certo questi parassiti, ma quelli autoctoni si.... ribadisco, stiamo dando lezione a Tazaffi, lui almeno se le pestava con la bottiglia di PET, noi invece lo facciamo con una di metallo...

F/A-18 7 anni fa su tio
100 fr/ora per un'apprendista ? ma cosa stai dicendo ? prima di dare del disonesto a tutta una categoria di persone, gli impresari appunto, informati bene perché le cose non stanno proprio così ! Caso mai sarai disonesto tu ad affermare queste cose !

avalon 7 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
100 Fr per l'apprendista, forse è una bufala... Ma 160.- fr/h per un carrozziere, sia pure con certificato di fine tirocinio, non son quasi un furto legalizzato...??

tazmaniac 7 anni fa su tio
Che Zali sia un incompetente, ormai è un fatto assodato da tempo. Quello che mi stupisce però è che mi sembra di aver letto che questa legge è stata fortemente voluta dall'Unione Associazioni Edilizia, quindi dagli artigiani stessi, che da oggi, chiamerò Tazaffi...

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
ops... errata corrige Tafazzi ...

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
anche li bisogna andare a vedere se davvero è così..... A volte basta un big del settore che magari ha un peso particolare in una delle tante associazioni che compongono l'Unione Associazioni Edilizia per mandare un segnale in questo senso che però non è rappresentativo della categoria o della totalità degli artigiani.

Benji78 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Da qualche influente rappresentante dell'Unione Associazioni Edilizia con i piedi anche in politica. Zali ha pensato che potesse essere una buona occasione per fregiarsi di una medaglia nella guerra all'italico invasore e nessuno si è dato la pena di verificarne gli effetti, la compatibilità con altre leggi e le reali possibilità di controllo del cantone sulle competenze professionali. Adesso si passano tutti la patata bollente senza sapere cosa fare. E noi paghiamo la direttrice, le quattro segretarie, gli ispettori ecc. ecc... chissà fino a quando.

Gus 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Ovviamente alle associazioni professionali interessa anche fare la guerra ai nuovi imprenditori (anche se piccoli). E Zali si è prestato al loro gioco?

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Vero. Un po' come la tassa sui parcheggi ... purtroppo, negli anni, anziché prendere le buone cose dall'Italia, stiamo importando solo tutto il peggio, malandazzo, burocrazia, politica ridicola, arraffona e inconcludente ... che tristezza.

Tarok 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
sottoscrivo

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Beh, questo è tratto dal loro sito....: "La LIA è stata fortemente voluta dall’artigianato edile ticinese per tentare di riequilibrare una situazione divenuta negli ultimi anni insostenibile, a causa di una concorrenza sleale sempre più agguerrita" Annoverano tra vari soci: spazzacamini, imprenditori forestali, fabbricanti di mobili, costruttori in legno, pavimentazioni, ecc...

Cleofe 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
puo' anche essere. diciamo che l'hanno spacciata per filetto, poi invece si e' rivelato un cervelat.

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
;o) bei fetentoni.... ma anche questo, ahimè non mi stupisce ... non voglio nemmeno pensare dove finirà quel cervelat, anche se, purtroppo, un'idea ce l'ho ... ;oO

Cleofe 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
non dove finirà, ma dove e' già finito. E' già dentro...par furtuna che l'è mol :-D

Benji78 7 anni fa su tio
Che la LIA sia fatta male e non serva a nulla se non mettere in difficoltà i piccoli artigiani penso lo abbiano capito (o forse già lo sapevano anche se l'anno venduta per qualcos'altro) anche i suoi promotori e il l'Onorevole Nonneazzeccouna Zali. L'unica cosa è che ammettere i propri fallimenti e fare un passo indietro è sempre difficile e cosa riservata ai Signori. Che il marito a noleggio possa far irritare altri artigiani con attestati, formazioni, gavetta ecc. ecc. mi sembra normale. Un conto è cambiare una lampadina o aggiustare il rubinetto che gotta, un conto fornire e montare cucine, intere pavimentazioni, imbiancare case ecc. ecc. Tanto di cappello per chi ha voglia di lavorare e di reinventarsi ma ci sono tanti piccoli artigiani, e non solo, ai quali potrebbero girare le scatole. Se gli attestati di formazione ci sono un motivo ci sarà.

Bacaude 7 anni fa su tio
Fare proclama è un conto, governare un altro. Spero che prima o poi lo capiremo Non capire poi che la LIA, come tante altre cosette, è un favore fatto a chi è meno flessibile e concorrenziale poichè è più grande vuol dire essere ingenui. Sta accadendo in tutti i settori: ti zavorro con una tassa, ti imbriglio con una legge e ti imbavaglio con la burocrazia. E ti ho fatto fuori dal mercato legalmente...

F.Netri 7 anni fa su tio
Il grado di approssimazione dei vari progetti di legge varati dai burocrati cantonali, è a dir poco sconvolgente. Nella fattispecie, invece di rendere difficile lavorare in Ticino ai padroncini stranieri e alle società con sede in altri cantoni, i nostri burocrati che fanno? Creano spese insostenibili e pastoie burocratiche proprio agli artigiani indigeni. Dei veri campioni!

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Posso chiederti come mai accolli la responsabilità a diversi e imprecisati burocrati cantonali quando si sa che il fautore è Zali?

Bacaude 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Cosa fai? gli vuoi dire che il PS pesa 1 quarto delle destre in Gran Consiglio e che sono 15 anni che hanno la maggioranza? Così li mandi in crash ;-) Sì ragazzi tranquilli, la LIA, la tassa sulla circolazione, l'aumento dei radar, la riforma delle imprese, il taglio trasversale a tutti sussidi, imancati controlli ai padroncini stranieri. Tutta colpa di questa sinistra lassista e connivente!

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Pensi forse che tutti i vari progetti di legge che vengono introdotti a livello cantonale siano concepiti, elaborati, scritti e testati solo dal Consigliere di Stato? In realtà, il Consigliere di Stato ci mette solo la faccia.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
ma per favore! la volontà è stata la sua, non solo la faccia! I proclami prima, l'esecuzione poi, e la difesa di queste iniziative sono state portate avanti da Zali in persona. E ora hai il coraggio di dire che è colpa dei suoi sottoposti e non la sua che ci mette solo la faccia? Stai usando le ventose? In ogni caso, chi siede nell'esecutivo ha la responsabilità del suo dipartimento, se poi Zali si è fatto bello per fini elettorali annunciando queste sue iniziative personali...iniziative neanche richieste dai partiti o dalla gente con una petizione... QUINDI È PROPRIO FARINA DEL SUO SACCO!

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Aaaaaaamennnnn!!!

Raff71 7 anni fa su tio
Sicuramente a tante persone dà fastidio perché lavora in modo onesto.Gli impresari chiedono CHF 100.- all'ora per le prestazioni di un apprendista, senza nulla togliere agli apprendisti ma ai loro sfruttatori.

navy 7 anni fa su tio
Politica approssimativa, nessuna lungimiranza e tanta ignoranza. Oggi come oggi, chi vive, lavora e cerca di darsi da fare, in Ticino è mal visto. Grazie alla politica degli ultimi anni che, tra clientelismo vario, poca intelligenza e tanta ipocrisia sta demolendo questo cantone pezzo per pezzo.

Iolapensocosi 7 anni fa su tio
Risposta a navy
Ciao Navy, come sempre concordo con il tuo pensiero. La politica Ticinese sta brancolando nel buio e mettendo in ginocchio parecchie persone.

lm 7 anni fa su tio
La LIA è il risultato della serie infinita di fallimenti leghisti!

MIM 7 anni fa su tio
La Lia è da abolire. Zali ha fatto un pasticcio, in buona fede, ma davvero un gran pasticcio.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Anche la tassa di collegamento l'ha fatta in buona fede.... visti i risultati delle sue diverse trovate forse è il caso di non ritenere più la buona fede come scusante....

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
concordo

Tiger 7 anni fa su tio
Il problema non é la Lia in sè, ma i suoi costi. Una legge che rischia seriamente di essere LETALE, proprio per le persone che, negli intenti, doveva aiutare/proteggere. Intanto gli azzurri continuano ad operare pressoché indisturbati. Semplicemente perché generalmente, sono più sgamati di noi nello slalom. DEMENZIALE.

Cleofe 7 anni fa su tio
e poi...diciamola tutta caro MIrco. TI STAI FACENDO SOLAMENTE UN IMMENSA PUBBLICITA'. GRATIS

elvicity 7 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
un'idea speciale come la sua a mio avviso merita pubblicità.....

Benji78 7 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
Nella comunicazione sicuramente è molto più furbo e abile lui di tanti sui "colleghi"

Cleofe 7 anni fa su tio
Risposta a elvicity
puo' essere, ma in quanto artigiano deve pagare e iscriversi alla LIA. come me.

Benji78 7 anni fa su tio
Risposta a elvicity
Sicuramente una persona con tanta volglia di fare, ma il marito a noleggio o husband for rent non è un'idea né speciale né originale.

elvicity 7 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
certo ... mi pare l'abbia fatto, ma se nell'attesa di avere una decisione deve stare a casa senza introiti qualcosa non funziona

indian 7 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
Quindi, se sei iscritta, dovresti sapere che per ogni tipologia di attività esercitata bisogna aprire (e pagare) un incarto diverso. Il suo problema non credo proprio che sia quello di pagare la LIA tout court, ma di pagarla X volte! E nel suo caso, visto che fa un po' di tutto, se gli va bene, sarà un importo tra i cinque e i diecimila Frs. Se questo ti sembra giusto, continua pure a prenderlo in giro

Cleofe 7 anni fa su tio
Risposta a indian
certo che lo so. quindi ? lo esoneriamo perché e' bello ?

Benji78 7 anni fa su tio
Risposta a elvicity
Un medico deve essere laureato in medicina, un architetto in architettura e un piastrellista deve avere un diploma. Queste sono le garanzie perché operino persone con le adeguate conoscenze. Penso sia questo ciò che fa irritare altri artigiani come Cleofe. Mirko è andato un po' oltre il marito tutto fare e adesso deve scontrarsi con i suoi "colleghi". La LIA è uno strumento fatto male e inutile per cercare di mettere un po' d'ordine.

daniele77 7 anni fa su tio
Risposta a Benji78
da nessuna parte c'è scritto che per lavorare come artigiano devi avere un diploma. se uno si mette in proprio e decide di fare dei lavoretti ed capace di farlo perchè no? trovo scandaloso che non si permetta di lavorare a qualcuno che ha voglia e ha bisogno. poi se si vuole andare ad eliminare chi lavora male ci sono altri modi, il mercato stesso penalizza chi lavora male.

Cleofe 7 anni fa su tio
caro Mirco....ti tocca. come tocca a tutti gli artigiani. e tutte ste petizioni, raccolte firme, e altre baggianate simili, non servono a un bel niente, se non a far perdere tempo a chi le raccoglie ( che di tempo, diciamolo, ne hanno da vendere ) e a chi poi deve vagliare.. No LIA ? no Party...

lecchino 7 anni fa su tio
e le aziende di facility management che si occupano di pulizie e manutenzioni degli stabili come ISS (per dirne una) come fanno? a quali albi sono iscritte? anche loro sono fermi in attesa di un chiarimento?

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a lecchino
1500 franchi per una multinazionale come la ISS con oltre mezzo milione di dipendenti, è come per noi spendere 5 centesimi ripartiti su 10 anni.

rojo22 7 anni fa su tio
Risposta a lecchino
Possomato sempre fare come la Manzoni Emilio di Cadro che è fallita 50 volte e ha lasciato la peppa tenacia in mano ad AVS, II pilastro, fornitori e pagava chf 12.00/ora lordi i dipendenti.

lecchino 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
non mi riferivo alla questione economica ma la domanda é: a quante categorie si devono iscrivere le ditte di facility management e a quali e quante categorie si deve iscrivere un tuttofare ..... a 1'500 fr il pezzo ..
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