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LUGANOLa Chiesa: «Vittime degli abusi, fatevi avanti!»

17.01.17 - 10:49
Con un volantino entra nel vivo la lotta agli abusi sessuali in ambito ecclesiale
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La Chiesa: «Vittime degli abusi, fatevi avanti!»
Con un volantino entra nel vivo la lotta agli abusi sessuali in ambito ecclesiale

LUGANO – La scorsa estate non aveva mancato di far discutere il caso dell’ex parroco di 65 anni a processo per oltre 1'300 atti di coazione sessuale ai danni di una ragazza. È ora per evitare il ripetersi di episodi analoghi che anche nella Diocesi di Lugano entra nel vivo la lotta contro gli abusi sessuali. Una lotta che passa da un volantino che invita le vittime di abusi a farsi avanti e mettendo a disposizione delle persone di riferimento.

Ma questo non significa che, come ha spiegato stamani il vescovo Valerio Lazzeri in un incontro con la stampa, ogni segnalazione darà automaticamente il la a una denuncia. «La vittima viene informata e seguita, affinché sia poi lei stessa a presentare la denuncia. E anche l’operatore pastorale accusato viene esortato ad autodenunciarsi». Una denuncia automatica al Ministero Pubblico è prevista soltanto con il consenso della vittima e se i sospetti sono fondati, oppure qualora ci sia un pericolo di recidiva.

Per quanto riguarda l’operatore pastorale accusato di abusi, ogni segnalazione porta a un differente provvedimento. A dipendenza del ministero di cui si occupa e della gravità dei fatti, l’accusato viene assegnato a un nuovo incarico oppure immediatamente sospeso. In ogni caso, «il nome viene segnalato alla Congregazione della Dottrina della fede».

Il volantino – che sarà distribuito alle Parrocchie, ai movimenti, alle associazioni della Diocesi e che sarà disponibile anche online – è il risultato di una processo iniziato nel 2001, quando con il Motu proprio Sacramentorum sanctitatis tutela erano stati dati i primi elementi di misure precise nell’ambito degli abusi sessuali all’interno della Chiesa. Nella Diocesi di Lugano è ora presente una commissione formata da esperti a disposizione per seguire le vittime.

Il dottor Carlo Calanchini, una delle persone di riferimento per le vittime, ha dunque detto che «è giusto prestare ascolto a chi ha subito degli abusi sessuali». E ha sottolineato che «non si tratta di una presa a carico terapeutica, ma di una consulenza preliminare che può portare a misure disciplinari o a una denuncia penale». Per la professoressa Rita Pezzati, l’altra persona di riferimento, questa campagna della Diocesi si inserisce «in un solco di un grande cambiamento, di una cultura della trasparenza e dell’accoglienza».

Anche la dottoressa Myriam Caranzano, direttrice della Fondazione della Svizzera italiana per l’aiuto, il sostegno e la protezione dell’infanzia (Aspi), parla di «un segno forte da parte della Chiesa». E ricorda che «parlare degli abusi e dare ascolto alle vittime permette di ridurre il numero degli episodi».

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COMMENTI
 

Tiger 7 anni fa su tio
Finalmente un Vescovo onesto e trasparente.

samarcanda 7 anni fa su tio
A proposito: che fine ha fatto la povera Emanuela Orlandi? Dove sono i suoi resti? Il "bravo" papa argentino ha detto alla famiglia che "Emanuela è in cielo". Ma perché non vuole dire chi ce l'ha spedita e come? Un uomo da incriminare.

samarcanda 7 anni fa su tio
Che tanto, poi, se il pedofilo è ricco il Ministero Pubblico insabbia tutto. Ma quante sono le vittime della cristianità? Milioni! Ma smettetela!

samarcanda 7 anni fa su tio
Sì, che si facciano avanti e chiedano alti risarcimenti così che finalmente voi sottanati fallirete! Ma quanta ipocrisia! Sono 2.000 anni che perpetrate i peggiori crimini e volete far credere di essere onesti e di voler combattere tanta ignominia. Chiudete quel Vaticano che è ora e distribuite le immense ricchezze accumulate sfruttando la credulità popolare e il terrore inoculato nelle menti di popoli interi. Ma per favore!

pillola rossa 7 anni fa su tio
Stato, crimine organizzato e chiesa.

curzio 7 anni fa su tio
"...Una denuncia automatica al Ministero Pubblico è prevista soltanto con il consenso della vittima..." Vittima minorenne, che quindi non è in grado giuridicamente di prendere decisioni. Ma te lo vedi il bambino che dice "Sì, acconsento di denunciare il prete che mi ha molestato sessualmente"? "...se i sospetti sono fondati, oppure qualora ci sia un pericolo di recidiva...." E chi decide se vi è pericolo di recidiva? Chi lo stabilisce se non vi è una denuncia? "... l’operatore pastorale accusato di abusi, ogni segnalazione porta a un differente provvedimento. A dipendenza del ministero di cui si occupa e della gravità dei fatti, l’accusato viene assegnato a un nuovo incarico oppure immediatamente sospeso..." Assegnato un nuovo incarico? Ma state scherzando, vero? In caso di abusi sessuali verso i minori si deve procedere ad una denuncia alla quale seguirà un'inchiesta. "...il nome viene segnalato alla Congregazione della Dottrina della fede..." Ahh.. se viene segnalato alla congregazione della dottrina della fede... possiamo stare tranquilli. Questa operazione mi sembra un intervento di cosmesi per farsi belli. Come si dice: il lupo perde il pelo ma non il vizio!

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Alcune cose: tante vittime potrebbero essere state minorenni ai tempi ma oggi maggiorenni. Immagino che se minorenne i genitori dovrebbero esserne a conoscenza, se non lo fossero, il problema rimarrebbe anche senza questa iniziativa. Per il resto sono d'accordo con te.

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
"... A dipendenza del ministero di cui si occupa e della gravità dei fatti,..."Ill pretuncolo di paese deve limitare i suoi ardori mentre chi gode di una più alta carica puo' lasciarsi andare un po' di più...

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Nell'articolo leggo: "... È ora per evitare il ripetersi di episodi analoghi che anche nella Diocesi di Lugano ..." Quindi, l'iniziativa si riferisce al presente e al prossimo futuro. Non si riferisce "ai tempi". Gli abusi che hanno fatto "ai tempi" li hanno già insabbiati e sepolti. Questa iniziativa con il volantino ricalca esattamente quello che auspicava il vescovo precedente, cioè di avvisare il vescovo prima di andare in polizia!

curzio 7 anni fa su tio
Vittime di abusi, fatevi avanti... e rivolgetevi alle autorità competenti!

Nicklugano 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Condivido assolutamente... eppoi, che fatica spostare il solito parroco dal sottoceneri al sopraceneri, o viceversa...

aquila bianca 7 anni fa su tio
Se TUTTE le vittime di abusi subiti da parte di ecclesiastici dovessero farsi avanti...dubito ci siano abbastanza "luoghi" dove collocarli ;-((( Questo volantino...... non è nient'altro che una presa per i fondelli consacrata ;-(( Per i credenti, la Parola di Dio troppe volte vien mal interpretata... "lasciate che i bambini vengano a me".... Sisi.... con il cavolo.... me li tengo stretti e ben alla larga da certe "figure" che invece di rispettare l'innocenza, usano le loro belle parole per sporcarla ;-((

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Ma va che per qualcosa siamo in accordo...

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Mi fa piacere....

LadyWallE 7 anni fa su tio
Che tempismo! Più che una presa di coscienza di colpe e non mi sembra una trovata pubblicitaria, sono tempi duri per tutti....Iniziativa più che rispettabile ma dubito che la Chiesa possa risolvere sollevando dall'incarico che si è macchiato di un crimine così orrendo. Nella speranza che chi è stato vittima e chi lo è tuttora possa denunciare alle autorità competenti ed essere seguito da Esperti e professionisti. Mio parere personale: la Chiesa non è altro che una grande Banca! Peccato ma è così...(mettiamo in chiaro una cosa: la Chiesa non è Dio e Dio non è la Chiesa)

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a LadyWallE
si sussegue uno scandalo dietro l'altro, qualcosa devono pur fare per metterci una pezza, ma appunto è solo uno spot. oltre a farsi scudo dei patti lateranensi per non rendere conto alla giustizia civile, si rifiutano imperterriti di rendere obbligatoria la denuncia dei loro pretacci alla stessa giustizia. se questo è proteggere le vittime.... sono affari loro e tali vogliono che rimangano.

siska 7 anni fa su tio
Per fortuna puoi rivolgerti agli inquirenti giudiziari dello Stato anche perché in questo caso non credo che la chiesa possa aiutare concretamente chi ne ha veramente tanto bisogno. Sicuramente non mi rivolgerei mai e poi mai ai preti e nemmeno alla chiesa in generale anche se qualcuno sembra essersi risvegliato dal lungo letargo.......mah é solo mio parere personale.

pillola rossa 7 anni fa su tio
Una religione può affermarsi se e quando è strettamente legata al potere laico.

moonie 7 anni fa su tio
la chiesa con una mano dà e con una toglie. perché la santa sede si rifiuta di dare le informazioni riguardo al pretaccioio orgiaiolo del padovano?

pardo54 7 anni fa su tio
Era ora, bravo Monsignor Vescovo!

rojo22 7 anni fa su tio
Bravo Mons. Lazzeri! Buon lavoro.

navy 7 anni fa su tio
E' ora che, la chiesa, faccia il mea culpa e che prenda posizione ogni dove. L'omertà non è mai cosa buona ma quando coinvolge anime pure come quelle dei bambini è ancora, se possibile, più vergognoso............

samarcanda 7 anni fa su tio
Risposta a navy
È ora che la chiesa chiuda i battenti.
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