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LUGANOIl Cardiocentro in prima linea contro le infezioni postoperatorie

11.01.17 - 09:59
Il Cardiocentro in prima linea contro le infezioni postoperatorie

LUGANO - Il Cardiocentro di Lugano sarà il primo ospedale ticinese ad aderire al progetto pilota delle infezioni postoperatorie, promosso dall’associazione nazionale Swissnoso. Secondo le attuali stime infatti, quasi un quarto delle infezioni nosocomiali registrate annualmente in Svizzera è costituito da infezioni del sito chirurgico, la cui insorgenza può prolungare una degenza, far lievitare i costi e, nei casi più gravi, aumentare il tasso di mortalità.

L’obiettivo dichiarato del Cardiocentro Ticino, così come quello degli altri 8 ospedali che hanno aderito al progetto, è quello di abbattere entro due anni il tasso svizzero delle suddette infezioni di almeno 10 punti percentuali.

«Si tratta certamente di un obiettivo ambizioso, ma anche realistico: il metodo si fonda sull’evidenza scientifica ed è ben focalizzato su aspetti cruciali della prevenzione delle infezioni in ambito chirurgico» ha affermato in proposito il Dr. Hervé Schlotterbeck, caposervizio di cardioanestesia e coordinatore del gruppo interdisciplinare per la prevenzione delle contaminazioni e delle infezioni nosocomiali del Cardiocentro Ticino.

Per il Prof. Tiziano Moccetti, direttore medico dell’istituto, «il Cardiocentro Ticino ha sempre messo la sicurezza dei pazienti al primo posto. Per questo motivo abbiamo deciso di contribuire con entusiasmo a questo programma nazionale di prevenzione delle infezioni chirurgiche. Ogni punto percentuale guadagnato e ogni complicanza evitata è un elemento a favore dei pazienti e della qualità generale degli ospedali svizzeri. Siamo dunque particolarmente fieri di mettere a disposizione del progetto la nostra esperienza».

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