Cerca e trova immobili

CANTONEInquinamento acustico, arriva il catasto del rumore stradale

02.01.17 - 08:30
Il 10 gennaio Claudio Zali incontrerà i comuni del Mendrisiotto
Tipress
Inquinamento acustico, arriva il catasto del rumore stradale
Il 10 gennaio Claudio Zali incontrerà i comuni del Mendrisiotto

BELLINZONA - Il traffico stradale è la fonte di rumore più presente e diffusa in Ticino e può essere molesta. Recenti stime dimostrano, infatti, che poco più del 30% della popolazione è esposto ad immissioni foniche riconducibili alle strade cantonali e comunali, superiori ai valori limite stabiliti dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento fonico (OIF). Si tratta, in totale, di quasi 350 chilometri di strade cantonali, ai quali si aggiungono circa 70 chilometri di strade comunali che necessitano di un risanamento in tal senso.

Per determinare lo stato acustico attuale e procedere con i risanamenti fonici delle strade «è indispensabile poter disporre di un catasto del rumore stradale che permetta di definire in dettaglio la situazione relativa a questa tipologia di inquinamento» fa sapere il Dipartimento del territorio. Per le strade cantonali e comunali tale competenza spetta al Cantone, che si avvale, laddove necessario, della collaborazione dei Comuni.

Ritenuta l’imminente scadenza del termine del 31 marzo 2018, stabilito dall’OIF, per eseguire il risanamento fonico delle strade cantonali e comunali, il Dipartimento del territorio ha adottato una strategia «che mira a velocizzare i lavori per l’allestimento del catasto del rumore stradale e, parallelamente, dei progetti di risanamento fonico su tutto il territorio cantonale».

Nell’ottica di un contenimento dei costi di progettazione, i primi 20 progetti del catasto del rumore stradale sono stati elaborati con risorse interne. Essi saranno presentati ufficialmente il 10 gennaio prossimo ai 13 Comuni dell’agglomerato del Mendrisiotto (Balerna, Bissone, Castel S. Pietro, Chiasso, Coldrerio, Maroggia, Melano, Mendrisio, Morbio Inferiore, Novazzano, Riva San Vitale, Stabio e Vacallo). All’incontro sarà presente anche il Consigliere di Stato Claudio Zali.

Nel corso del 2017 saranno organizzati ulteriori incontri informativi per gli agglomerati del Bellinzonese, del Locarnese e del Luganese. Complessivamente si prevede l’elaborazione di 108 progetti per i 77 Comuni interessati.

Il catasto del rumore stradale rappresenta una sorta di “fotografia acustica” che mostra l’inquinamento fonico all’interno delle località: esso può essere allestito tramite simulazioni o misurazioni e rappresenta il punto di partenza, da un lato per studiare i risanamenti a livello tecnico tramite l’adozione di provvedimenti alla fonte (moderazione del traffico, pavimentazioni fonoassorbenti, riduzione della velocità) o sulla via di propagazione del rumore (ripari fonici), dall’altro per valutarne gli effetti reali. Il catasto determina le immissioni per ogni piano di ciascun edificio presso le finestre dei locali sensibili al rumore, ovvero quelli destinati al soggiorno prolungato di persone.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE