Lo scalo luganese registra un altro trimestre in crescita. Il presidente del cda: «Sono fiducioso per gli ultimi mesi dell'anno»
AGNO - Anche nel terzo trimestre di quest’anno all’aeroporto di Agno è aumentato il numero dei passeggeri: si parla di una crescita del 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2015. Tra luglio e settembre, secondo i più recenti dati, dallo scalo luganese sono infatti passate 51’608 persone (contro le 45’754 del 2015). Dall’inizio dell’anno, attualmente si contano invece 136’680 passeggeri, che rappresentano un aumento di poco superiore al 18% (nei primi nove mesi del 2015 si era arrivati a 115’702 passeggeri).
«Sono fiducioso» - «Si tratta certamente di un risultato positivo - ci dice l’avvocato Emilio Bianchi, presidente del cda di Lugano Airport SA - ma ora bisogna vedere come andranno gli ultimi tre mesi dell’anno». Fino a inizio ottobre, lo scalo ha infatti beneficiato della concorrenza tra Swiss ed Etihad Regional (operato da Darwin Airline) sulla rotta per Ginevra. Una destinazione che con l’introduzione dell’orario invernale è però stata abbandonata da Swiss. «Sono fiducioso: sembra che i voli per Ginevra continuino comunque a registrare una buona occupazione, mentre Zurigo resta stabile». Sempre a ottobre, non bisogna inoltre dimenticare che lo scalo è rimasto chiuso una decina di giorni per consentire la ripavimentazione della pista.
La nebbia nemica - Ma con il recente arrivo del maltempo, l’aeroporto si vede (come ogni anno) confrontato con una serie di voli cancellati per scarsa visibilità. Attualmente ci sono allo studio diversi sistemi che permetterebbero l’avvicinamento allo scalo anche con condizioni meteo meno favorevoli. Da una parte si parla di navigazione satellitare, dall’altra di strumenti già disponibili all’aeroporto. «Bisogna fare una scelta tra la tecnologia avanzata, di cui sono però dotati solo determinati operatori, e una tecnologia più aperta che risulta anche essere meno vantaggiosa» conclude Bianchi.