Contrarietà per la decisione dell'Esecutivo di Mendrisio: «Ci opporremo giuridicamente»
STABIO - È con rammarico che il Municipio di Stabio comunica di aver appreso la decisione dell’Esecutivo di Mendrisio di confermare, attraverso una nuova pubblicazione, la chiusura della zona rossa di Ligornetto in determinate fasce orarie.
Non c'è però solo "dispiacere" dal Municipio di Stabio, ma anche una critica alla modalità di agire dei colleghi di Mendrisio: «l’attuazione di misure di restrizione del traffico a livello locale dovrebbero essere concordate da tutti gli attori coinvolti e semmai attuate, dopo il completamento di tutti i collegamenti previsti dal Piano dei trasporti del Mendrisiotto», sottolineano in una nota odierna.
I principali cambiamenti stradali e ferroviari sono, per completezza d'informazione, il nuovo svincolo autostradale, la nuova strada industriale di Rancate, la nuova strada cantonale tra Rancate e Genestrerio, il completamento nuova linea ferroviaria Mendrisio-Varese e il raddoppio delle corsie stradali e delle capacità delle rotatorie in zona Campagnadorna.
Opere, queste, che per Stabio «inevitabilmente muteranno i flussi di traffico come pure le abitudini dei pendolari. L’introduzione della chiusura del nucleo di Ligornetto rischia per questo motivo di essere superata prima di essere attuata».
Il Municipio di Stabio, di conseguenza, non intende restare con le mani in mano ed anzi sta attuando i passi necessari per contrastare giuridicamente la chiusura di Ligornetto. «Sono stati effettuati dei nuovi rilievi sul traffico (11 misurazioni sul traffico effettuate prima e dopo la chiusura su diversi assi stradali) ed è in corso l’allestimento di una controperizia commissionata ad uno studio d’ingegneria sul traffico».
L’Esecutivo apprezza inoltre «la volontà di alcuni cittadini nel voler trovare delle soluzioni che possano essere sottoposte al competente Dipartimento del Territorio». «In questi anni - prosegue la nota - il Municipio si è adoperato verso il Cantone per introdurre una zona 30 km/h dalla rotatoria di via Segeno alla dogana di San Pietro. Purtroppo i diversi progetti elaborati dall’Esecutivo comunale non hanno trovato il benestare del Dipartimento del Territorio. Via Segeno e via Dogana sono assi stradali di proprietà del Cantone visto che collegano un valico internazionale. Per questo motivo non è possibile l’attuazione di misure di limitazione del traffico, quali ad esempio divieti di transito in fasce orarie, solo servizio a domicilio, o unicamente veicoli con più passeggeri».
L’Esecutivo comunale promette infine che continuerà ad attuare tutte le misure possibili per contrastare la chiusura in fasce orarie della zona rossa del quartiere di Ligornetto.