Il Movimento per il Socialismo contrario alla trasformazione delle Aziende Industriali di Mendrisio: «La SA deve fare utili, non è un ente benefico»
MENDRISIO - La privatizzazione delle AIM dovrà probabilmente passare lo scoglio del referendum. A lanciarlo è il Movimento per il Socialismo (MPS), il cui coordinamento regionale ha deciso di partecipare al referendum contro la privatizzazione e di svolgere una propria campagna a sostegno di questo referendum.
Il prossimo 7 novembre, come ricorda l'MPS, si terrà il dibattito in Consiglio comunale di Mendrisio.
Mendrisio si prepara a trasformare in Società Anonima le Aziende Industriali di Mendrisio (AIM), come è successo in diversi importanti comuni ticinesi ad eccezione di Bellinzona, dove per ben due volte in altrettanti referendum popolari, i cittadini hanno detto «No» alla privatizzazione.
Tra le motivazioni dell'opposizione alla privatizzazione, l'MPS intende che una Società anonima perseguire lo scopo di fare utili e, di conseguenza, non è un ente benefico. «La SA è una società che ha come obiettivo la difesa e la crescita del proprio capitale. I suoi amministratori, siano pur essi tutti rappresentanti di un ente pubblico proprietario, non devono e non possono (dal punto di vista giuridico) prendere decisioni che, magari favorendo i cittadini, sfavoriscono la società dal punto di vista economico e finanziario. Non possono, ad esempio, fissare tariffe che, favorendo i cittadini/clienti/proprietari dell’azienda, rappresentassero un danno finanziario ed economico per l’azienda stessa (minori introiti)».