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CANTONE«Prima i nostri», il Governo: «Faremo di tutto per applicare l'articolo costituzionale»

25.09.16 - 16:00
L'iniziativa, di difficile applicazione, richiederà la creazione di un gruppo di lavoro per elaborare un testo di legge che applichi il nuovo articolo costituzionale
Foto d'archivio (Tipress)
«Prima i nostri», il Governo: «Faremo di tutto per applicare l'articolo costituzionale»
L'iniziativa, di difficile applicazione, richiederà la creazione di un gruppo di lavoro per elaborare un testo di legge che applichi il nuovo articolo costituzionale

BELLINZONA - Il robusto "Sì" all'iniziativa dell'UDC «Prima i nostri» mette in evidenza e ribadisce, ancora una volta, il disagio espresso da ampi strati della popolazione ticinese sulla situazione del mondo del lavoro, nonostante le statistiche parlino di una generale diminuzione della disoccupazione. Dati quest'ultimi che, tuttavia, non descrivono, invece, la situazione riguardante la qualità dei posti di lavoro offerti e la loro remunerazione.

Il Consiglio di Stato, nel suo bilancio, comunica di «prendere atto della decisione della popolazione ticinese di accordare la propria preferenza all'iniziativa popolare non seguendo le indicazioni di governo e Parlamento».

In particolare modo il Governo, dicendosi d'accordo sui principi generali dell'iniziativa, «ricorda i problemi di applicazione a livello cantonale del testo proposto e , questo, a causa di un problema di armonizzazione, in particolare, con le leggi federali che il nostro Cantone è tenuto a rispettare».

Tuttavia il Consiglio di Stato «assicura il proprio massimo impegno per applicare i contenuti dell'articolo costituzionale votato dal popolo».

«Considerando che l’attuazione di questo nuovo articolo costituzionale richiede anche un’importante condivisione politica per superare gli ostacoli legati all’applicazione dello stesso, il Governo intende costituire un gruppo di lavoro – all’interno del quale verranno invitati tutti i partiti presenti in Parlamento, compresi quindi anche gli iniziativisti – per elaborare un testo di legge che applichi il nuovo articolo costituzionale».

L'altro oggetto in votazione riguarda l'iniziativa popolare legislativa «Basta con il dumping salariale in Ticino». Il Consiglio di Stato a questo proposito saluta con favore la decisione della popolazione ticinese di accordare la propria preferenza al controprogetto, seguendo le indicazioni di Governo e parlamento. «Nonostante i suoi principi fossero condivisibili - si legge nella nota - il testo dell’iniziativa avrebbe comportato conseguenze problematiche a livello finanziario, con maggiori oneri per circa 10 milioni di franchi all’anno. Grazie all’approvazione del controprogetto sarà possibile valorizzare il ruolo del partenariato sociale e delle Commissioni paritetiche; tenendo anche conto delle misure già adottate negli ultimi anni a tutela del mercato del lavoro ticinese, sarà possibile adottare dei potenziamenti degli ispettori di controllo in funzione delle necessità. Alla luce della decisione odierna, il Consiglio di Stato esprime la convinzione che, dando seguito agli intendimenti del controprogetto, si potrà migliorare la lotta agli abusi sul mercato del lavoro ticinese, a vantaggio dei lavoratori e delle imprese che operano quotidianamente nel rispetto delle regole. In questo senso il Dipartimento delle finanze e dell’economia un piano d'azione per concretizzare i contenuti del controprogetto».

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COMMENTI
 

tazmaniac 7 anni fa su tio
si, si certo ... ci credo ... come credo a Babbo Natale ...

GIGETTO 7 anni fa su tio
Speriamo che i Kompagni Ro$$i del P$ non inizino a boicottare tutto e subito come fanno solitamente........

dudo 7 anni fa su tio
Mahhhhhhhh.........vedremo......tutte belle parole........ma andrà a finire come con il 9 febbraio.....sa po mia, nehhhhhh.....? La nostra "una democrazia diretta di facciata".

vedeggio 7 anni fa su tio
Ma il canton Ginevra non deve armonizzare con le leggi federali? Che si inizi ad applicare le regole di quel cantone e successivamente anche quelle che intendono applicare in un futuro prossimo (vedi servizio del telegiornale di qualche giorno fa).
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