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L'azienda decide di rinunciare al CCL per sostituirlo con un regolamento interno
BALERNA - La Emanuele Centonze SA di Balerna, dopo 35 anni, si separa dal sindacato OCST.
Dal prossimo 1° gennaio - come riferisce la Regione - i 262 collaboratori del gruppo vedranno sostituito il Contratto collettivo di lavoro (CCL) con un regolamento aziendale.
Il Motivo? Per la Centonze, il CCL «non copre allo stato dei fatti le eterogenee realtà aziendali». Inoltre, i collaboratori in Svizzera tedesca «sono al di fuori della competenza territoriale di OCST».
Nel regolamento aziendale, alla cui redazione ha partecipato pure la Commissione del personale, saranno riconosciuti «tutti i diritti acquisiti fino a oggi con il CCL a tutti i collaboratori e su tutto il territorio nazionale». Questo per garantire, spiegano i vertici, «parità di trattamento e il mantenimento dello stato in essere delle condizioni dei lavoratori a prescindere dalle realtà cantonali».
