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CANTONEA Lugano con una realtà culturale «sempre in fermento e in costante evoluzione»

13.09.16 - 13:58
Presentato pochi minuti fa l’appetitoso calendario della nuova stagione del Foce di Lugano
TiPress
A Lugano con una realtà culturale «sempre in fermento e in costante evoluzione»
Presentato pochi minuti fa l’appetitoso calendario della nuova stagione del Foce di Lugano

LUGANO - Musica, teatro e cabaret, danza, cinema: il Foce accontenta tutti. E, come sempre, con un cartellone di assoluta qualità. D’altra parte, «l’offerta è sempre molto viva», sottolinea in conferenza stampa l’Onorevole Roberto Badaracco, capo Dicastero Cultura, Sport ed Eventi della Città. E per questo motivo – per l'alto numero di appuntamenti messi a punto dalla Divsione Eventi e Congressi, malgrado l’ottima sinergia che si è creata tra le varie strutture, con il LAC e il Foce in primis, – servirebbe almeno uno spazio in più, «capace di accogliere almeno 400-450 spettatori».

Quella di Lugano è una realtà culturale «sempre in fermento e in costante evoluzione», aggiunge il direttore della Divisione Eventi e Congressi Claudio Chiapparino, che nel frattempo si addentra nelle cifre, in continua crescita, legate alle numerose offerte, sempre in perfetto equilibrio tra teatro, danza, musica e cinema.

Un esempio è la rassegna “Home”, giunta alla sua sesta edizione, il cui obiettivo è mostrare al pubblico la ricchezza creativa delle compagnie treatrali presenti sul nostro territorio: ben quarantasette, infatti, sono le rappresentazioni che “Home”, anche con la collaborazione di LuganoInScena, ospiterà – tra il Foce, il LAC e il Cortile – nel corso della stagione 2016-2017. Tra i numerosi spettacoli, in cartellone troviamo “Il ritorno della miliardaria”, una pièce messa a punto dalla Compagnia Teatro Paravento, “Frankenstein” (Markus Zohner Arts Company) e “Per te” della Compagnia Finzi Pasca.

Per quanto riguarda le sette note, ritroveremo inevitabilmente “Raclette”, ovvero «una selezione di buona musica scelta e curata dal Foce», la cui offerta va perfettamente a braccetto con i live show organizzati dagli enti privati (come Horang Music e Lioncat): già domani sera, ad esempio, avremo modo di assistere alla performance degli americani Black Lips (opening act Those Furious Flames), per poi proseguire martedì 20 settembre con un masterclass – organizzato dalla Scuola di Musica Moderna (SMuM) – in compagnia del batterista Billy Cobham. In ottobre, ci gustermo gli show dei Don Broco (rock, UK), del rapper italiano Ghali e della songwriter svizzera Sophie Hunger. In novembre approderanno alle nostre latitudini i colombiani Meridian Brothers, Luke Winslow-King (rock'n'roll, USA), così come Niccolò Fabi. In pieno inverno, il 1. dicembre, sul palco troveremo i Diaframma, guidati, da oltre tre decenni, da uno dei pionieri del post-punk tricolore: Federico Fiumani. Il combo sbarcherà al Foce in occasione del trentennale dell’album “Siberia” (1984), assoluta pietra miliare della new wave italiana.

Grande spazio, nel corso dei mesi, ovviamente, anche ai gruppi della straordinaria scena musicale ticinese: tra gli altri, vedremo i Tipsy Road (con la nuova cantante Anissa Boschetti), Sandro Schneebeli & Max Pizio con i “Concerti al buio” e, infine, i Dreamshade, che festeggeranno i dieci anni di attività, presentando “Vibrant”, il loro nuovo e attesissimo album.

Il calendario completo sul portale foce.ch



 

 

 

 

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