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CANTONEBurqa vietato, fari puntati sul Ticino

12.08.16 - 18:20
La legge entrata in vigore il primo luglio suscita forte interesse in Svizzera tedesca e Germania
Foto d'archivio (Tipress)
Burqa vietato, fari puntati sul Ticino
La legge entrata in vigore il primo luglio suscita forte interesse in Svizzera tedesca e Germania

LUGANO - Il divieto di burqa ticinese, entrato in vigore lo scorso 1° luglio, sta continuando a suscitare interesse mediatico Oltralpe. Sono infatti diversi, in questi ultimi giorni, gli articoli, i servizi radiofonici e televisivi dedicati alla situazione ticinese. Una vetrina mediatica che vale, forse, quanto una campagna turistica per il Ticino.

La Neue Zürcher Zeitung nella sua versione online ha pubblicato ieri un articolo dal titolo «Respekt vor dem Tessiner Burka-Verbot», in cui emerge una sostanziale accettazione, da parte dei turisti arabi in Ticino, della legge che vieta la dissimulazione del volto.

Il vice-sindaco Michele Bertini ha riferito al quotidiano zurighese una notizia già pubblicata recentemente sui media ticinesi in luglio, ossia che la polizia cittadina ha fermato sei turiste dal volto coperto provenienti dai paesi arabi alle quali è stata spiegata l'esistenza del divieto. «Le donne - ha continuato Bertini - hanno subito tolto il velo e si sono scusate dell'ignoranza».

Lorenzo Pianezzi, presidente dell'Hotelleriesuisse Ticino, rappresentante di un settore alberghiero che aveva espresso timori sugli affari con l'entrata in vigore di questa legge, ha spiegato al foglio zurighese che gli albergatori informano i loro ospiti dell'esistenza di questa legge e che le donne dal volto coperto sono turiste che giungono dall'Italia per la gita di un giorno.

E se a Zurigo il dibattito sul divieto di burka ticinese continua anche a livello politico, in Germania il pacchetto sicurezza presentato dal ministro degli Interni, Thomas de Mazière, include anche l'opzione del divieto del burqa. Sono diversi i rappresentanti regionali della CDU che chiedono a Berlino di includere anche il divieto di coprire il volto per motivi di sicurezza, ma il partito pare ora diviso sul da farsi.

Ed anche in Germania è stata portata come esempio la legge che vieta la dissimulazione del volto entrata in vigore in Ticino quasi un mese e mezzo fa. Su Deutschlandfunk è stato dedicato un servizio in cui il promotore, Giorgio Ghiringhelli, definito «il combattente solitario», ha narrato il percorso e il senso di una legge approvata dal popolo ticinese nel settembre del 2013, mentre Norman Gobbi ha ribadito che «La legge è la legge e vale per tutti, anche in questo ambito». Inoltre l'emittente statale tedesca ha informato sulla raccolta di firme a livello federale per introdurre il divieto di dissimulazione del volto in tutta la Svizzera.

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COMMENTI
 

MIM 7 anni fa su tio
Lo sforzo di spiaggiato di difendere l'indifendibile è quasi commovente

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Ieri al TG mostravano i festeggiamenti della gente in Siria dopo che è stata liberata una città dalla morsa dell’Isis. La cosa curiosa è che festeggiavano bruciando dei burka. Ma non sarà che anche laggiù il burka sia ritenuto un simbolo di repressione? Perché i nostri amici beoni occidentali difensori della religione di pace non vanno laggiù a dir loro che si tratta solo di libertà di religione?

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Mi sembra che lo abbiano già fatto... USA, NATO e compagnia bella hanno rovesciato o tentano di farlo i regimi arabi laici esportando la democrazia... si vede che preferiscono la religione di pace ai laici...

OCP 7 anni fa su tio
Si continua a dire una cosa sbagliata. Questa legge NON vieta il burqa in particolare ma vieta la dissimulazione del volto. Finiamola una buona volta.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
Sarà come dici tu , però il promotore dell'iniziativa quando raccoglieva le firme girava per il ticino accompagnato da due donzelle (?) vestite col burqa... quindi sei tu che devi piantarla una buona vo!ta... o ne sai più de Ghiro???...

OCP 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Tratto dall'opuscolo informativo della votazione cantonale del 22.09.2013 (2° oggetto in votazione) Divieto di dissimulazione del viso nei luoghi pubblici Iniziativa popolare costituzionale elaborata del 15 marzo 2011 e controprogetto del Gran Consiglio del 17 aprile 2013 e questo era il testo di legge in votazione Art. 1 Nessuno può dissimulare il proprio viso o nasconderlo completamente nelle vie pubbliche e nei luoghi aperti al pubblico o destinati ad offrire un servizio pubblico. Art. 2 Il divieto di cui all’articolo 1, in particolare, non si applica all’uso di copricapi per ragioni di salute, di mezzi protettivi o difensivi imposti dalla legislazione sulla circolazione stradale e da quella sulla tutela dei lavoratori, di caschi e maschere di protezione del viso nelle discipline sportive, di vestiti particolari indossati durante le manifestazioni religiose e nei luoghi di culto o di abbigliamenti portati per usanze locali. Dove leggi che si vieta in particolare il burqa? Sei il solito pagliaccio.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
ohh , ma perché a te bisogna sempre fare il disegnino?... Comunque questo é un problema di comprensione tra te e il Ghiro... lui ha spiegato chiaramente e tu hai capito al contrario... scrivigli... :-)))

Alìbabà 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
Premesso che sono favorevole a questa legge, di certo è stata favorita da una campagna anti-burqua e non dall'uso dei vari copricapi citati nell'art. 2. Infatti, chi ora sta valutando altrove di introdurre la stessa legge, parla di burqua e non certo di caschi vari sportivi e non. Non siamo ipocriti e diciamo chiaramente no-burqua, senza nasconderci dietro l'art. 2.

OCP 7 anni fa su tio
Risposta a Alìbabà
Come risposto più sotto al cervello spiaggiato... conta il testo di legge in votazione che NON cita il burqa. Ma vieta la dissimulazione del volto. Il nome legge anti burqa è stato appioppato perché è stato un argomento per la votazione. Avrebbero potuto chiamarla legge anti scatolone sulla testa o anti passamontagna che non sarebbe cambiato nulla.

Alìbabà 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
Non c'è dubbio sul testo di legge. Dico che è ipocrita. In Svizzera già esiste una legge sulla dissimulazione del volto in luogo pubblico e la legge cantonale, per evitare l'anticostituzionalità, ha dovuto ricorrere a un éscamotage. Bravo, invece, il sindaco di Cannes che ha chiaramente vietato il burqini (costume che ricopre l'intero corpo) in quanto ostentatorio di una religione nel nome della quale si sono compiuti attentati in Francia (vedi Le Monde dell'11.08.2016 per le esatte parole usate).

OCP 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Sei ridicolo e non manchi occasione per fare vedere quanto sei ignorante. Se non sai leggere non è colpa mia. Buona domenica :-)

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
Certo, certo OCP... se fai una piccola ricerca su google trovera i comunicati del ghiro... ad esempjo la risposta che ha dato ad un iman dei musulmani ticinesi... vedrei che lo stesso promotore dell'iniziativa la chiama anti burqua... tutti la chiamano anti burqua e tu invece vuoi insistere che lo scopo è un altro... non c'è problema, per te potrebbe essefe per obbligare i marziani a togliersi il casco quando atterreranno in Ticino... hai ragione OCP, hai ragione..... il ridicolo sono io... :-))))))

OCP 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Quello che fa stato è il testo di legge che si è votato e che è da applicare. La legge NON cita il burqa. Il Ghiro avrebbe potuto benissimo chiamarla legge anti passamontagna che sarebbe stata esattamente la stessa cosa. Ma se il tuo cervello spiaggiato non ci arriva non è colpa mia... fenomeno di un genio.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Benissimo, non ci resta che spedire il Ghiro da quelle parti e lasciarlo là un paio di anni ad aiutarli... :-))))

Danny50 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
e' da poveri scemi non riconoscere la lungimiranza ticinese in questo ambito, come in quello di aver interdetto per primi il fumo nei locali pubblici. Per una volta che il Ticino mostra vedute chiare non cominciamo a smontare anche le buone idee. Forse si capira' che anche in altri ambiti (bilaterali, Schengen, allargamento UE, espulsione criminali, ecc) il Ticino aveva ragione contro crucchi e ranocchi.

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Danny50
Mettiamoci anche chi da tempo dice che tra gli arrivi sui barconi potrebbero esserci potenziali terroristi ed è stato insultato dai soliti noti. Ora si scopre che in un covo dell'Isis, caduto nelle mani dei soldati libici, c'erano documenti paruialmente distrutti che confermavano la presenza nella vicina penisola di almeno un cinquantina di soggetti pronti a colpire e, guarda caso, sono arrivati in buona parte con quel "mezzo di trasporto" ;D Chissà se magari qualcuno ha già tentato di "visitare" il nostro Paese ? Solito populismo o realtà ;D
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