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RANCATECentro profughi a Rancate, decisione attesa per oggi

10.08.16 - 06:53
Il sindaco di Mendrisio, Carlo Croci, rassicura: «Nessun contatto con la popolazione»
tipress
Centro profughi a Rancate, decisione attesa per oggi
Il sindaco di Mendrisio, Carlo Croci, rassicura: «Nessun contatto con la popolazione»

RANCATE - In giornata dovrebbe arrivare la decisione definitiva in merito alla struttura unica per accogliere temporaneamente i migranti in attesa di essere riammessi in Italia. Struttura che dovrebbe sorgere a Rancate.

Nel pomeriggio - come riferisce il CdT - si terrà infatti un incontro tra il Municipio di Mendrisio e il Dipartimento delle istituzioni per la comunicazione della decisione della Confederazione che, dovesse essere a favore del centro, sarà seguita dall'illustrazione del progetto definitivo e le mosse da fare.

Un progetto, questo, che è già molto discusso. Lega, UDC e Giovani leghisti hanno annunciato una raccolta firme, e l’UDC di Mendrisio ha sottolineato il suo dissenso: «Dopo aver visto lo stabile previsto per la realizzazione del centro, riteniamo che questo sia ben poco adeguato allo scopo (...) - si legge in una nota stampa -. Da parte nostra abbiamo seri dubbi che senza grossi investimenti questo stabile possa essere in grado di accogliere, sia pure per poco tempo, persone sicuramente già provate psicologicamente».

Il sindaco di Mendrisio, Carlo Croci, invece rassicura: «L’impressione è che si sia gridato molto suscitando molte paure. Il progetto, almeno quello che ci è stato presentato qualche tempo fa, dovrebbe però essere prima di tutto temporaneo (si parlava di alcuni mesi), e prevede la messa a disposizione di una struttura chiusa in cui i migranti passeranno al massimo una notte. Non ci sarà nessun contatto con la popolazione».

Nel frattempo, una decisione sul futuro delle centinaia di migranti accampati da settimane nella zona della stazione San Giovanni di Como non è stata presa. Restano al vaglio diverse soluzioni, come quella di creare un centro di accoglienza all’ex Stecav in viale Innocenzo o all’area dell’ex scalo merci, o ancora quella di impiegare la caserma De Cristoforis. Oppure il creare una tendopoli al parco della stazione.

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