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CANTONECellulari, vacanze e divorzi: così il ticinese annega tra le fatture

05.08.16 - 09:34
L’allarme di Massimo Garanzelli, direttore di SOS Debiti: «Il nostro centralino è preso d’assalto. Anche da persone con uno stipendio da 10.000 franchi al mese».
Cellulari, vacanze e divorzi: così il ticinese annega tra le fatture
L’allarme di Massimo Garanzelli, direttore di SOS Debiti: «Il nostro centralino è preso d’assalto. Anche da persone con uno stipendio da 10.000 franchi al mese».

BELLINZONA - Sette ticinesi su cento sono con l’acqua alla gola per colpa dei debiti. Numericamente circa 24.000 persone. Lo indica l’Ufficio federale di statistica. E le continue chiamate al centralino di SOS Debiti, associazione sostenuta dallo Stato, dimostrano che il trend è sempre più preoccupante. «Solitamente trattiamo tra gli 80 e i 100 casi all’anno – conferma il responsabile Massimo Garanzelli –. A inizio luglio di quest’anno ne avevamo già affrontati una sessantina. Siamo presi d’assalto. La situazione è allarmante».

Il tema è tornato di stretta attualità quando, qualche settimana fa, la showgirl ticinese Christa Rigozzi ha fatto da testimonial per una campagna in favore del piccolo credito. I media svizzero tedeschi l’hanno attaccata pesantemente. Lei cosa ne pensa?
Credo che certe pubblicità oggi siano sempre più aggressive e ingannevoli. Fanno sembrare alla gente che tutto sia possibile. I giovani stanno crescendo con la cultura del leasing. È anche una questione educativa. Dobbiamo fare davvero attenzione a quello che stiamo costruendo.  

Eppure del tema si parla ormai da anni. Il Cantone ha addirittura lanciato un piano di prevenzione per i prossimi anni. Perché i ticinesi continuano a cascarci?
Mi verrebbe da dire perché guardano troppa televisione senza senso critico. C’è tanta ingenuità dietro a certe scelte.

Chi sono le persone che si rivolgono a voi?
Ci sono giovani, è vero. Ma anche persone di una certa età. Uomini o donne che hanno magari fatto investimenti sbagliati. Alcuni pretendono da noi la bacchetta magica. Altri sono disposti a capire come fare per ridurre i propri debiti.

Si dice che a indebitarsi siano soprattutto le persone meno abbienti. È così?
Macché. Da noi arriva anche gente che guadagna 10.000 franchi al mese, ma che ha un debito di 450.000 franchi.    

Concretamente che tipo di debiti accumulano i ticinesi?
Molti fanno passi falsi con la telefonia e con le nuove tecnologie. Pur non avendo i mezzi finanziari necessari, vogliono a tutti i costi l’iPhone nuovo, l’ultimo iPad, il televisore gigante. Accettano il pagamento a rate, e a un certo punto si rendono conto di avere fatto il passo più lungo della gamba.    

Sì, ma questo vale per il ceto medio soprattutto. Lei ha parlato anche di benestanti…
Immaginatevi un uomo sposato, con figli, che acquista una casa. A un certo punto magari si divorzia. E tutto diventa economicamente più impegnativo. Ci sono situazioni che deteriorano. Ci sono persone che vanno in depressione perché sono state lasciate dal partner, e quindi non pagano tasse e fatture per anni.

Statisticamente oggi un matrimonio su due salta. Questo ha un peso?
Sì. Ci sono padri e madri divorziati ridotti sul lastrico a causa della separazione. È un fenomeno sempre più diffuso.

E la situazione del mercato del lavoro? Quanto influisce?
Tanto. Una persona che viene licenziata oggi è ad alto rischio di indebitamento.

Mediamente a quanto ammontano i debiti delle persone che si rivolgono a voi?
Solitamente si varia dai 50.000 ai 100.000 franchi. Ma le cifre possono essere anche molto più alte.  

Una provocazione: un’auto nuova costa come minimo 10.000 franchi. Ed è normale che uno possa non avere da parte tutti quei soldi…
Forse quello per l’auto è l’unico leasing giustificabile. Però ci sono auto e auto. Se uno sa di non avere molti soldi da parte, non dovrebbe lanciarsi nell’acquisto di macchine da 40.000 franchi e oltre.   

Diamo uno sguardo al futuro. Come lo vede?
La tendenza è al peggioramento. C’è un grande senso di irresponsabilità in giro. La gente acquista i mobili, gli elettrodomestici di lusso, addirittura le vacanze, in leasing. Senza fare realmente i calcoli di quanto dispone. E poi piange.

 

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Il debito come rilancio dell'economia... :-))))

mela morsicata 7 anni fa su tio
mancano norme legislative che impongono dei controlli maggiori su persone gia indebitate

spank77 7 anni fa su tio
Il problema di base sono i crediti accessibili a tutti...descritti in modo da confondere chi acquista... Tipo: TV 150 cm diametro...50 franchi al mese....e in caretterii minuscoli ("per 36 mesi....ovvero 3 anni..ovvero 1800.- ..senza considerare che il prezzo iniziale della TV era di 1500 .- e che con il tempo il valore di mercato scende...) Insomma una vera fregatura fatta apposta per chi ha poca liquidità a disposizione. A mio avviso deve essere fatta più chiarezza su questo tipo di credito in modo che chi ne usufruisce sa che tirato le somme ci perde e paga salato l'anticipo di denaro (che non avrebbe). Vale la pena aspettare, risparmiare e poi comprarsi il bene di intrattenimento cash...alla fine molti a somma raccolta ci ripensano :-)

pasta 7 anni fa su tio
si comincia già da giovani perché fintanto che l'educazione dei genitori viene demolita dalla pubblicità del piccolo credito, e dalla possibilità effettiva di fare contratti anche senza avere uno stipendio, basta essere maggiorenni. secondo me c'è un vuoto legislativo lasciato li ad arte per lasciare guadagnare gli istituti di credito.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a pasta
Esatto! Se non concedono il leasing sarebbero in molti a non poter comprare il necessario (senza contare il superfluo), mandando la nostra economia sul debito in fallimento!

1303 7 anni fa su tio
Per prima cosa urge regolare la questiine del leasing per i veicoli. Non è normale vedere in giro gente (non solo giovani) che pur non avendo soldi si pendono auto da 30/40 mila franchi e oltre. Il leasing andrebbe concesso unicamnete a chi ha il controvalore in banca e lo fa solo per non intaccare il capitale.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Pufatt ! ! !...

ilDanny 7 anni fa su tio
"La prima necessità dell'uomo è il superfluo " A. Einstein. E Albertino la sapeva luuunga.....

GI 7 anni fa su tio
Da quando, anche da noi, è arrivato il "piccolo credito" (ma non nel costo...) ed il "leasing" (dicasi altrimenti ...noleggio) questa situazione non fa altro che acuirsi in prossimità di "colli di bottiglia"...(periodi di vacanza) con i conti (leggasi debiti) verso le blasonate carte di credito sono al limite....e scoppia la bolla....che fa notizia.

Lore62 7 anni fa su tio
Si vive con la cultura del debito, cosa vi aspettate? Fanno perfino pubblicità, la nostra economia oggi annaspa con l'indebitamento, in futuro sarà un disastro anche per i nostri figli! Dai... per dare una mano al povero lavoratore costretto ad andare con l'auto sul posto di lavoro e all'economia locale, toglieranno ancora circa 1000 Fr. (tassa di collegamento) XD...

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
I nostri figli possono ancora essere "salvati"...con la cultura del risparmi e delle spese intelligenti fatte dai genitori stessi. Nostro figlio seienne riceve una paga settimana le prime paghette (4 franchi) le ha spese subito in figurine....ma poi più il tempo passa più tende a volere accumulare soldini per prendersi qualcosa di più grande...e magari prima di passare alla cassa ci ripensa e li mette via perchè vede che per risparmiare tanto ci vuole tempo.

Salbra 7 anni fa su tio
Buongiorno, purtroppo al giorno d'oggi (come giustamente si diceva) l'importante è apparire ad ogni costo ! Si comincia già a 20 anni.... se non hai una bella macchina un bel telefonino non fai il brillante....le ragazze non ti filano nemmeno di striscio..... ed è normale che un giovanotto faccia di tutto per mettersi in bella mostra.....purtroppo non tenendo in considerazione l'elevatissimo costo della vita .... e questo specialmente in Svizzera ! Poi è non c'è più pazienza da parte di nessuno....si vuole tutto e subito ! Da esperienza personale vedo gente che non ha un soldo, ma in vacanza ci vanno...chiaramente tralasciando i debiti da pagare è chiaro !! Sono vestiti tutti grifati e spendono e spandono a destra ed a manca ! gente che ha un commercio in proprio rinuncia a tutto pur di saldare fatture su fatture per paura di perdere tutto, mentre chi ormai non ha niente di pignorabile se ne sbatte altamente......

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Salbra
..........e purtroppo quelli che se ne fregano e hanno un tenore di vita sopra le proprie possibilità vivono bene, coscienti che un "paracadute" che li salverà ci sarà. Se poi quel "paracadute" è pagato da chi ha i "sudori freddi" quando fa la somma delle bollette, a quelli mica gli frega piu di quel tanto. Alla faccia della "classe operaia va in paradiso"; io sarei per "i menefreghisti vadano all'inferno".

ilsapp 7 anni fa su tio
Soluzione molto semplice. Fatto salvo il prestito ipotecario per la casa, tutto il rresto pagare in contanti. E voilà!! Più semplice di così!

miba 7 anni fa su tio
Risposta a ilsapp
concordo pienamente ma poi però c'è un problema e cioè che chi dovrebbe rinunciare alla Porsche, al SUV, alle vacanze ai Caraibi ecc ecc ecc (spesso tutto rigorosamente a credito) e quindi non poter più scimmiottare quello che proprio non è poi alla andrebbe in depressione perché si accorgerebbe che ha ancora meno di tante altre persone

neuropoli 7 anni fa su tio
Risposta a ilsapp
quoto, parole sante!

Iolapensocosi 7 anni fa su tio
Risposta a ilsapp
La macchina lo concedi con il leasing?

Raff71 7 anni fa su tio
quello della cassa malati, con quello che pago potrei fare un leasing per una bella Porsche, dunque avere la cassa malati lo ritengo un lusso.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Raff71
Si... fintanto che non ti succede qualcosa. Se poi finisci in una sala operatoria puoi vendere la bella Porsche per pagare il conto...

Raff71 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
il mio era un modo di dire, perché è quello che succede, pagano il leasing e non la cassa malati poi sequestrano il mezzo e di seguito in assistenza .....e num a pagom....

Webster 7 anni fa su tio
Tutto vero quello che questo articolo dice. Però bisogna anche dire che oggi , con quello che guadagni, ti resta solo il diritto di lavorare. Non hai più margine perché tra tasse, la maledetta cassa malati, balzelli vari ecc. ti succhiano tutto. E..in gran parte per mantenere una miriade di fuchi impiegati statali e funzionari strapagati. I governanti sperperano soldi e a te non resta che pagare.

Tipp-ex 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Ma perché ogni volta bisogna tirare in mezzo lo stato? Mi spieghi cosa centra questo con leasing per auto, telefono, vacanze, la verità è che ai nostri giorni conta di più l'apparire che l'essere e questo implica acquisti inutili solo per non restare indietro e non essere deriso da poveri falliti che credono che le persone si misurano in base al Natel che hanno, alla macchina che guidano ed al vestito che indossano. Che poi ci siano impiegati statali fannulloni OK, ma non ce ne sono forse in banca, nei garage, nelle casse malati ecc. Quindi non fare dietrologia e guardati allo specchio prima di sputare sempre e solo contro lo Stato.

Webster 7 anni fa su tio
Risposta a Tipp-ex
tiro in mezzo lo Stato perché è quello che costa di più e che sperpera denaro che noi tutti cittadini dobbiamo poi pagare. Se poi ci sono fannulloni nelle banche, nei garages ecc. non è un problema mio perché sono società private e in generale questa gente non dura molto al servizio di società private. Io mi guardo nello specchio tutti i giorni, ho sempre pagato tutto e non ho mai avuto un solo precetto esecutivo in 60 anni di vita. Quello che volevo dire che uno non può vivere una vita solo di lavoro e privazioni! Tutto qui!

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a Tipp-ex
Bravo. Hai ragione. Solo puro status symbol. Aggiungo anche una bella definizione di status symbol che ho trovato: "La pulsione ad acquistare o possedere questi beni materiali deriva da alcuni aspetti dell'inconscio che spingono gli individui con personalità meno sicure a utilizzarli per affermarsi, distinguersi, omologarsi, farsi accettare dallo strato sociale a cui appartengono o nel quale desiderano inserirsi."

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Beh, se uno non sa gestire il denaro che ha a disposizione, spendendo 4000 quando ne riceve 3500, la colpa è dei "fuchi statali" non sua. Un comodo sistema per non assumersi le proprie responsabilità. Almeno i "fuchi di Stato", io ero tra quelli, pagano le tasse fino all'ultimo centesimo cosa che nel privato stendiamo un velo pietoso (tipo fatture in nero con sconto). Che ci siano dei fannulloni nell'amministrazione è assodato ma, avendo lavorato anche nel privato posso assicurarti che gli scansafatiche ci sono anche li. Poi di "fuchi" ce ne sono anche sul Blog, molti con la coscienza da poter girare a testa alta, altri meno. Buona giornata

Webster 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Caro Tato50 non hai tutti i torti, ma l'esempio vien dall'alto: Lo Stato spende di più di quello che incassa facendo debiti miliardari che poi noi cittadini prima o poi dobbiamo pagare.Esattamente come dici tu. Spendono 4000 e ne ricevono 3500. Inoltre forse mi sono espresso male, ma è chiaro che non tutti gli statali sono fuchi. Quello che fa'specie è che spendiamo più di un miliardo di franchi per gli statali per 350'000 abitanti! Una vera follia....e questa sarebbe una buona gestione? Mah

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Dove hai preso queste cifre e quale sarebbe quella giusta da spendere secondo te?

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Caro Webster, condivido con te che le spese per il personale dell'Amministrazione sono esagerate perché non è possibile che ci siano funzionari dirigenti (troppi) che prendano uno stipendio se non superiore pari a quello di un Consigliere di Stato. Da anni gli impiegati statali hanno avuto un'erosione del loro stipendio in rapporto al costo della vita, perché non gli si è stato accordato il rincaro e caricati altri oneri per far quadrare i conti. Certo a quello da 250'000 franchi all'anno non gli frega un accidenti ma guarda che molti arrivano appena ai 4000 come in certi settori del privato. Non me la sento di criminalizzare uno che lavora all'Ufficio esazioni che si ricorda di te e di me un paio di volte all'anno; in fondo fa il suo dovere e poi si scrive anche a lui ;-)) In Ticino dicono in molti che c'è "la cultura della solidarietà" ma la dimostrazione lampante di quanto siamo solidali tra di noi è l'ultima votazione sulle Casse Malati dove si voleva far pagare il premio in base al reddito. Un piccolo esempio teorico: uno con 10'000 franchi al mese netti avrebbe pagato 800 franchi per la "base" e uno con 4000 magari 150. No, giammai, tutti a pagarne 400 o più perché come farebbe a vivere uno con solo 9200 se fosse stata accettata? Poi qui si parla di Leasing e prestiti da parte di Istituti vari. Mi risulta che esiste un sito dove si rivolgono (non chiedermi quale sia ma c'è) per vedere se sei in grado di far fronte ai tuoi impegni. Qui qualcosa non funziona perché elargiscono a destra e manca fregandosene di quanto soprascritto e poi se il tipo, per vari motivi, non è più in grado di pagare sono fatti suoi. Al giorno d'oggi, con l'aria che tira, uno dovrebbe porsi una domanda, specialmente in certi settori: Ma domani se sarò lasciato a casa avrò ancora la possibilità di far capo ai miei impegni ? Molti pensano solo al presente e poi si ritrovano un futuro molto buio dove si indebitano per pagare un debito; una specie di "catena di S. Antonio" che rischia di distruggere la vita di molti. Poi ci sono quelli che se ne fregano e vivono bene e anche quelli come io e te che rinunciano magari al superfluo ma possiamo guardare diritto negli occhi di chiunque.

ilDanny 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Non hai tutti i torti sul peso delle tasse per le economie domestiche ... Ma ricordo che la stragrande maggioranza delle tasse per far funzionare il paese viene dalle persone giuridiche. Banche, multinazionali e imprese pagano cifre stratosferiche, in base all'utile. Tra queste, ci sono anche le banche che CONCEDONO i crediti al consumo o le ipoteche.

Webster 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
condivido pienamente

Webster 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
dal sito del cantone, consuntivo 2015

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Ottimo, adesso vado a cercare. Non hai risposto alla seconda domanda, però.

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a Webster
Non sei stato molto obiettivo nel dire che spendiamo oltre 1 miliardo per "i fuchi". In questo miliardo (che è una bella cifra, ma non stiamo parlando dell'edicola del paese) ci sono oltre 300 milioni per i docenti. Lo so che buona parte dei docenti sono una classe privilegiata di lavoratori che non ha eguali, ma sono anche tutti fuchi?

Webster 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
sono d'accordo con te, ma anche togliendo i docenti la spesa per il personale è esagerata, si possono economizzare almeno 200 milioni. Inoltre non penso che i docenti siano fuchi, del resto ho specificato nel post che abbiamo 1 impiegato ogni 40 abitanti, senza calcolare i docenti!

Webster 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
non sopra ai 800 milioni (che non non sono bruscolette!) 200 milione economizzati, finanze cantonali risanate! Ma come tutti sanno si ridurrebbe il bacino di voti per certi partiti!

roma 7 anni fa su tio
Casse malati no?
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