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Accolto un ricorso sul prelievo della tassa sui rifiuti
GIUBIASCO - Il Servizio Ricorsi del Consiglio di Stato ha intimato oggi la sentenza in merito al ricorso presentato da Gabriele Chiesi e cofirmatari contro la decisione del 13 aprile 2015 del Consiglio comunale di approvazione dei conti consuntivi.
Come si legge in un comunicato stampa diramato venerdì dal Municipio di Giubiasco, «è stata accolta la tesi del mancato corretto prelievo della tassa base per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, nel senso che, non inserendo alcun importo nei ricavi correnti del conto no.705.434.41»,
“Tassa base rifiuti”, l’agire del Comune è stato ritenuto non conforme alle vigenti normative. Ritenuto che quanto sopra comporta l’annullamento dei conti consuntivi 2014, si
impone pertanto a questo punto di:
1. fissare tramite ordinanza municipale l’importo effettivo della tassa base rifiuti per il 2014;
2. completare il conto no. 705.434.01 “Tassa base rifiuti” con l’inserimento del relativo importo complessivo stimato;
3. fare nuovamente approvare i conti consuntivi 2014 al Consiglio comunale, corretti come sopra».
«Pur ammettendo la situazione di illegalità riferita al mancato raggiungimento del grado di copertura, che a Giubiasco, a differenza di altri centri, dove esiste da anni e prosegue, presuppone ora la correzione dei conti consuntivi per effetto di un ricorso, il Municipio rileva che il mancato prelievo della tassa base, sempre comunicato in modo trasparente, ha caratterizzato i conti consuntivi a far tempo dal 1999, paradossalmente anche con l’esplicito consenso dei ricorrenti, allora Consiglieri comunali».
«La sentenza in questione, come riferisce il Municipio, evidentemente comporterà anche il prelievo retroattivo della tassa base per il 2014, annullando gli effetti delle decisioni passate di Municipio e Consiglio comunale volte a sgravare la popolazione del Comune ospitante il Termovalorizzatore».
