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CANTONESicurezza in Ticino, si fa il punto della situazione

03.06.16 - 17:45
Sicurezza in Ticino, si fa il punto della situazione

BELLINZONA - La decima riunione della Commissione cantonale consultiva sulla sicurezza – convocata oggi a Palazzo delle Orsoline – ha permesso di fare il punto sulla situazione attuale in Ticino, in particolare per quanto riguarda lo stato dei lavori della riforma che ha interessato la collaborazione tra la Polizia cantonale e le comunali, la strategia in materia di controlli radar e l’entrata in vigore delle nuove disposizioni concernenti l’ordine pubblico e la dissimulazione del volto negli spazi pubblici.

La riunione ha consentito anzitutto di verificare il grado di attuazione della nuova Legge cantonale sulla polizia – entrata a regime lo scorso 1. settembre - negli otto circondari istituiti sul territorio cantonale. Attualmente tutte le convenzioni tra i Comuni sono state consolidate. Sono infatti 111 i Comuni convenzionati con un Comune dotato di un corpo di polizia comunale (strutturato o polo), tramite accordi ratificati dal Consiglio di Stato.

Non vi sono invece variazioni sulla situazione della Regione delle Tre Valli e dei Comuni della Verzasca che hanno ratificato - come già annunciato - l’accordo transitorio con la Polizia del Piano. Sono quindi stati illustrati i prossimi passi e l’intenzione del Dipartimento delle istituzioni di voler procedere con l’ulteriore accorpamento di alcune regioni soprattutto nell’ottica di poter ottimizzare la collaborazione e la ripartizione dei compiti fra la Polizia cantonale e i corpi comunali.

Il Dipartimento delle istituzioni ha quindi aggiornato i rappresentanti dei Comuni sull’entrata in vigore del Regolamento di applicazione della legge sull'ordine pubblico e della Legge sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici, prevista per il 1. luglio 2016 e i relativi lavori preparatori. Al momento, si rammenta, è pendente un ricorso sulla dissimulazione del volto inoltrato al Tribunale federale che dovrà pronunciarsi nelle prossime settimane sull’eventuale effetto sospensivo di tali norme.

Il Dipartimento delle istituzioni sta comunque procedendo con i necessari lavori preparatori e a questo proposito è stata indetta il prossimo 15 giugno una serata informativa per Municipi e Polizie comunali.

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha infine aggiornato sulle conseguenze della decisione politica sui radar. È in corso un’analisi interna al Dipartimento delle istituzioni per definire la strategia di attuazione decisa dal Parlamento cantonale. I risultati di tali approfondimenti saranno presentati al Governo entro la fine del 2016.

Obiettivo delle riflessioni sarà quello di ottimizzare il coordinamento in materia di controlli stradali tra la Polizia cantonale e le comunali. La Conferenza consultiva tornerà a riunirsi venerdì 21 ottobre 2016.

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