Alla presentazione di una Via crucis su binari Mario Botta ha lanciato un messaggio: «Quest’opera è anche un punto di domanda, cosa fare di questo luogo?»
LUGANO. Gli studenti dell’Accademia di architettura di Mendrisio hanno creato un’istallazione artistica lungo i binari della funicolare degli Angioli, ormai in disuso da anni.
Mario Botta, nel presentare il loro lavoro, ha intepretato l’opera anche come un interrogativo alla Città sul futuro dei binari degli Angioli. «Si potrebbe immaginare una salita alberata o una salita fiorita o, come in questo caso, una salita dedicata all’arte».
Oppure, si potrebbe tornare alla sua funzione originaria, ossia quella del trasporto. Ma sarebbe utile? Nel suo discorso Botta ha spiegato come «la partenza, al lago, forse ha ancora una sua ragione d’essere, in alto, forse non ce l’ha più».
Voi cosa ne pensate? Rispondete al nostro sondaggio o scrivete nei commenti la vostra idea su come ridare vita alla funicolare degli Angioli.