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CANTONENasce il Fronte Automobilisti Ticino

23.05.16 - 14:12
In una Svizzera sempre più restrittiva e severa contro gli automobilisti, il FAT intende difendere gli interessi degli utenti della strada, dai motociclisti agli autisti di ogni genere
Nasce il Fronte Automobilisti Ticino
In una Svizzera sempre più restrittiva e severa contro gli automobilisti, il FAT intende difendere gli interessi degli utenti della strada, dai motociclisti agli autisti di ogni genere

BELLINZONA - Dietro ad un'automobile c'è l'ingegno, l'impegno e la passione di migliaia di persone. Lavoratori che progettano, costruiscono, vendono e riparano vetture che permettono di muoverci e di spostarci.

In una Svizzera che non può contare della presenza di industrie automobilistiche, le autorità applicano negli ultimi anni una politica giudicata da molti restrittiva, soprattutto per chi è automobilista e possiede un'autovettura. L'inasprimento del codice stradale, l'aumento del costo delle multe e la diminuzione costante del numero di parcheggi nelle città, rendono la vita sempre più difficile agli automobilisti svizzeri.

Per esprimere la propria contrarietà a questa situazione è di oggi la notizia della creazione del Fronte Automobilisti Ticino (FAT).

«Quest’associazione - si legge in una nota diramata lunedì pomeriggio - si prefigge di difendere gli interessi degli utenti della strada, dagli automobilisti, motociclisti, camionisti ed autisti di ogni genere dalle ingerenze eccessive delle normative legali e da tutte le misure che sempre di più penalizzano la libertà di movimento privata».

“Chiamateci con il nome che preferite, lobby, sindacato od associazione di settore, poco importa, il nostro compito ed impegno e sarà quello di difendere gli automobilisti dalle ingiustizie” afferma Andrea Censi co-fondatore del FAT . I fondatori sono difatti i seguenti:

Benjamin Albertalli, consigliere comunale di Mendrisio;

Ares Bernasconi, avvocato, Lugano;

Martina Caldelari, consigliera comunale di Lugano;

Andrea Censi, consigliere comunale di Lugano;

Davide Nollo, giurista, Cama;

Alcuni fondatori sono già da tempo impegnati in diverse battaglie in difesa degli automobilisti.

Come ricorda il comitato, Andrea Censi e Benjamin Albertalli militavano nel comitato ticinese dell’iniziativa popolare federale volta ad aumentare i limiti di velocità in autostrada a 140 km/h.

Censi, Nollo ed Albertalli sono anche coinvolti in un contenzioso con l’USTRA per un ricorso da loro inoltrato riguardante le nuove velocità sulla A13, inoltre sia Censi che Albertalli sono impegnati in sostegno di altre due iniziative federali: l’iniziativa vacca da mungere (per un equo finanziamento dei trasporti) che si voterà il 5 giugno e per l'appena lanciata iniziativa volta a combattere le troppo rigide norme di ViaSicura.

L'organizzazione e il programma del FAT saranno presentati dai fondatori in luglio.

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COMMENTI
 

bm51 7 anni fa su tio
Mettiamoli tutti in Gran Cosiglio.

shooter01 7 anni fa su tio
Bravi, voglio aderire

Don Quijote 7 anni fa su tio
Bravi, comunque lo vedo un compito arduo, siamo attorniati da mandrie di pecore lobotomizzate (la crema della società ben pensate ...) e da pastori ingordi. Sarebbe anche ora di spiegare l’origine dei cambiamenti climatici, e se proprio vogliono inventare una nuova tassa e/o raddoppiare quelle esistenti per compensare i minori introiti fiscali e perfezionare la propensione a spendere con eccessiva prodigalità, basta dirlo chiaramente.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Proprio ieri o l'al'altro in un programma sull'egitto (Focus TV) si parlava di "Cambiamento climatico" in riferimento alla disertificazione, eppure in quell'epoca non esistevano ne industri ne tantomeno le auto. Ora chi lo spiega ai politici che il mondo ha sempre avuto dei cicli climatici?

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Sorry, DESERTIFICAZIONE E INDUSTRIE

Don Quijote 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Beh, adesso almeno siamo in due a pensare che si possa spiegare qualcosa ai politici che non sia l'invenzione continua di una tassa per risolvere tutti i problemi.

MIM 7 anni fa su tio
Notizia positiva. Avevo davvero la netta impressione che nessuno difendeva i martellati automobilisti.

Thor61 7 anni fa su tio
Ben venga il loro impegno, purtroppo se nasce una nuova struttura vuol dire che le due esistenti (TCS e ACS) non servono a nulla, politicamente parlando, forse perchè si sono "Venduti" al CF e tacciono, invece di fare quello che stanno cercando di fare i propositori nell'articolo. (Nella speranza che anche loro non vengano poi fagogitati dal "Sistema" politico del CF)

vulpus 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Condivido pienamente. Sull'atteggiamento di certi poliziotti purtroppo sempre più aumentano i dubbi. L'arroganza è figlia dell'ignoranza. Il continuo voler aumentare il personale porta giocoforza a dover far capo anche a persone non all'altezza di questa professione.Per fortuna è solo una minoranza, ma che ingenera giudizi negativi su tutta la categoria.

Arpac 7 anni fa su tio
Perché no.. quantomeno servirà a bilanciare..

KilBill65 7 anni fa su tio
Bravi, finalmente un'associazione intelligente.....

negang 7 anni fa su tio
Speriamo che possano fare qualche cosa, sinceramente negli ultimi anni la guida è diventata un incubo. Non solo per il traffico che è aumentato a dismisura rendendo di fatto il limite in autostrada un limite teorico che quasi mai si riesce a raggiungere ma nelle cantonali ad anche in luoghi apparentemente non significativi ti trovi il radar sul più bello. Ci sono certe strade come il Ceneri vecchio che sono deserte ma con limiti che sembrano messi apposta per essere superati. In moto poi è matematico superarli. Inoltre i radar fanno frenare improvvisamente le auto che ti precedono quando si accorgono che c'è e se anche stai andando a velocità corretta frenano di colpo. E' capitato anche a me direttamente che quella davanti frenasse all'improvviso anche se andava a 50 perché ha visto i poliziotti con il laser nascosti in distanza. A momenti la tamponavo perché non te l'aspetti. Quello nuovo di Balerna provoca più tamponamenti che far prevenzione. Alla fine che conta non è la velocità in assoluto ma la distanza di sicurezza. Puoi anche andare a 50 ma se stai a un metro da quello davanti se questo frena improvvisamente lo tamponi sicuro. Inoltre potrebbero tarare i radar per rilevare solo le infrazioni gravi e non i 10km/h in più che sinceramente non fanno nulla. Anche avere i limiti uniformi, come da Chiasso a Lugano che ogni km variano e cambiano di giorni in giorno. Mettiamo 100 ovunque e basta .. oppure 80 quando il traffico è congestionato.

cacos 7 anni fa su tio
Risposta a negang
ciao hai perfettamente ragione e non sperare che cambiano le cose la risposta potrebbe essere, meno multe allora aumentiamo le imposte visto che sono a preventivo. cosa è cambiato da via sicura? le carrozzerie lavorano di più ( con frontalieri però) per piccoli incidenti dovuti a disattenzione per le ore in colonna ecc. Mi è capitato di prendere una multa in colonna (in movimento) per eccesso di velocità dove mi limitavo e tenere la distanza da quello davanti 2 - 3 km/h ma è mai possibile? Poi non ti dico l'arroganza del poliziotto stia seduto nell'auto ci mancava che metteva la mano alla pistola perché volevo scendere (Pola di Lamone Cadempino) forse un fan di Chip o CSI o simili. Tornando all' articolo tcs e acs non servono a niente o solo in caso di panne ma li basterebbe un meccanico per il resto ben vengano queste iniziative . Bravi avanti cosi.
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