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COMANOIl boss della SSR dà ragione a Canetta: «Sì ai tagli»

01.02.16 - 17:00
Il direttore generale Roger de Weck ha riconosciuto qualche errore nella procedura e nella comunicazione
Il boss della SSR dà ragione a Canetta: «Sì ai tagli»
Il direttore generale Roger de Weck ha riconosciuto qualche errore nella procedura e nella comunicazione

COMANO - L'emozione si toccava con mano, oggi pomeriggio nella sala dell'Auditorium della RSI, dove il direttore generale della SSR, Roger de Weck ha incontrato i dipendenti della nostra radio-tv di Stato

Un incontro in realtà deciso già da tempo, volto a delineare le strategie future dell'azienda. Roger de Weck ha incontrato privatamente il direttore della RSI, Maurizio Canetta, e gli altri quadri dell'azienda. In seguito si è svolta la discussione tra personale e direzione. Chi sperava in un passo indietro è rimasto deluso. In sostanza il boss della SSR ha confermato la linea adottata finora e ha rinnovato la sua fiducia alla direzione. «I tagli non sono da mettere in discussione» ha ribadito de Weck, il quale ha messo in evidenza che qualche errore nella procedura e nella comunicazione è stata fatta. «Siamo consapevoli che forse il modo di agire abbia rotto qualcosa tra dipendenti e direzione» ha evidenziato il boss della SSR.

«C'è un cambiamento di paradigma, che riguarda tutti i settori» ha ripetuto ancora una volta Maurizio Canetta. Ma di fronte alle richieste dei lavoratori di poter essere ascoltati e sedersi insieme al tavolo delle trattative per evitare licenziamenti e trovare il modo per risparmiare senza tagliare posti di lavoro, non c'è stata ragione d'intesa.

Momento di grande emozione seguito da un caloroso applauso, quando una dipendente toccata dai tagli ha raccontato la storia del suo licenziamento.

Riportiamo integralmente il comunicato diffuso nel pomeriggio dalla RSI:

«Il Direttore generale della SSR Roger de Weck ha incontrato nel pomeriggio all’Auditorio RSI di Besso Collaboratrici, Collaboratori e Quadri della RSI. Da tempo in agenda, l’appuntamento – tappa dell’annuale visita che de Weck compie in tutte le Unità aziendali - era destinato a discutere il futuro della SSR nell’attuale contingenza politica, finanziaria e tecnologica.

I fatti della scorsa settimana hanno focalizzato l’attenzione sul piano di risparmi e sui licenziamenti che ne sono scaturiti.

Di fronte al personale, il Direttore generale SSR, affiancato dal Direttore RSI Maurizio Canetta, ha preso atto dello sconcerto di molti collaboratori e del Sindacato SSM per i metodi adottati, ritenuti inadeguati per un’azienda di Servizio pubblico. Su questo - hanno assicurato entrambi - verrà fatta un’attenta ed approfondita riflessione che aiuti a rafforzare il dialogo e la cultura aziendale che da sempre caratterizzano la RSI/SSR.

Quanto alla sostanza, ossia alla necessità delle misure di risparmio e dei licenziamenti che contemplano, essa è stata pienamente ribadita alla luce dei 40 milioni di franchi necessari alla SSR per compensare l’IVA e la nuova distribuzione dei proventi del canone.

Nel suo intervento il Direttore generale si è poi soffermato sulle tre principali sfide che attendono la SSR e dunque anche la RSI: oltre a quella finanziaria, quella della piena convergenza e della svolta multimediale. Roger de Weck ha infine fatto appello al senso di responsabilità invitando tutti a mantenere alta la qualità del prodotto che da sempre distingue la RSI: anche nel 2015 essa è stata, tra tutte le Unità aziendali, quella con la maggiore produttività e il maggior seguito di pubblico».

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COMMENTI
 

siska 8 anni fa su tio
Già il suo bel faccino é tutto un programma....come donna mi spaventerei già di primo mattino poi ognuno faccia le proprie scelte anche uculate.

gadoal 8 anni fa su tio
vorrei proprio vedere se avesse detto il contrario

rojo22 8 anni fa su tio
Ma che strano. strano che sia una notizia.

siska 8 anni fa su tio
Quanto riceve mensilmente il sig. Roger de Weck? La politica dei tagli a freddo porterà qualcosa di buono all'azienda? Una cosa per me é certa: chi lavora sotto "padrone" sì che deve rispettare le regole interne e comportarsi bene e onestamente nel proprio lavoro e verso i colleghi ma di sicuro non deve mai dare completamente in mano la propria vita a qualcuno che esso sia il proprio datore di lavoro etc. in quanto prima o poi a dipendenza dell'aria che tira si ritroverà la classica orma di gomma a mo' di pedata sul c....tto e piangerà lacrime amare.

GroundZero 8 anni fa su tio
Dopo questa io spero vivamente che passi l'iniziativa No Billag, che comporterà, oltre a proibire alla Confederazione di riscuotere qualsiasi canone radio-TV, anche una totale privatizzazione di questa mega azienda statale (sulla carta). Finalmente la finiranno di spennare i cittadini con la Billag, non verranno più destinati soldi pubblici (tasse) a questa Gestapo statale e impareranno ad arrangiarsi. Probabilmente finiranno per essere una mafia come Mediase, ma almeno non lo faranno coi soldi dei cittadini.

franco1951 8 anni fa su tio
Risposta a GroundZero
così poi paghi per vedere i GP, Federer, l'hockey, il calcio ecc. ecc. e sari spennato ancora di più.

Libero pensatore 8 anni fa su tio
Scelte politiche chiare determinano decisioni di questo tipo. Che poi si potesse gestire il licenziamento meglio penso sia abbastanza chiaro, ma il dramma di chi perde il lavoro è, appunto, perdere il lavoro non tanto come ti viene comunicato.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
A conferma che Canetta ha agito bene... Ma che ci faceva ancora li una dipendente licenziata???????

udesto 8 anni fa su tio
...rafforzeranno il dialogo... come dire che in futuro le decisioni verranno ugualmente prese a piacimento. Cominciamo se proprio necessario a tutelare i cittadini Svizzeri e a stipendiare un solo componente del nucleo famigliare. Sarebbe un bel passo in avanti pensando a quei poveri "disgraziati" che si sono trovati senza lavoro e forse a una certa età non lo troveranno più.

paolos 8 anni fa su tio
in ogni caso, questo modo di licenziare le persone è largamente utilizzato nelle aziende private, ora ci si scandalizza perchè avviene in una società pubblica.

Iron 883 8 anni fa su tio
dimenticavo: resta il fatto che e' un bugiardo, visto che sino all'ultimo negava il modus operandi attuato dai suoi caporali!

Iron 883 8 anni fa su tio
Qualcuno si aspettava qualcosa di diverso? Se il sig. Canetta fosse stato smentito significava il suo licenziamento.Giusto chi dice: cane non mangia cane!

marco17 8 anni fa su tio
Risposta a Iron 883
E ancor di più, cane non mangia Canetta.

GI 8 anni fa su tio
Spiace molto per coloro che perdono il proprio posto di lavoro ma, non ho mai capito le ragioni di inviare più persone (con tutti nessi e connessi) per manifestazioni sportive (soprattutto sci, calcio e hochey.....leggasi parterre, bordo campo, tribuna, spogliatoi....) commentatori "tecnici"......e chi più ne ha, più ne metta. Ora, tornare in dietro ovvio che sia difficile....

Frankeat 8 anni fa su tio
Canetta starà diventando cieco per festeggiare

aquila bianca 8 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Solo orbo.... ;o) L'adolescenza è ormai un ricordo lontano anche per lui... ;xD

aquila bianca 8 anni fa su tio
Come al solito... Cane non mangia Cane ;-(( Non penso sia venuto per discutere sui tagli dell'azienda; visto che erano già stati annunciati. Il Signor Canetta... (di vetro...) HA I SANTI GIUSTI IN PARADISO... E lo sa!!!

marcone 8 anni fa su tio
Si difendono tra di loro per salvarsi il posto. Mi piacerebbe vedere una loro lista con titoli di studio, funzioni e stipendi. Chissà quante sorprese e quanti amici degli amici.

pitone 8 anni fa su tio
paghiamo noi questi dirigenti...
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