L'automobile rimane il mezzo di trasporto più utilizzato, anche se i mezzi pubblici stanno recuperando terreno
BELLINZONA - Negli ultimi trent’anni la domanda di mobilità (merci e persone) è cresciuta in modo importante. Il traffico individuale motorizzato (TIM) ha soddisfatto in buona parte tale domanda: l’automobile risulta il mezzo di trasporto più utilizzato in Ticino e il tasso di motorizzazione è in costante aumento. Anche i trasporti pubblici (TP) hanno saputo assorbire parte della richiesta di mobilità e, in questo senso, negli ultimi anni, l’aumento dell’offerta è stato rilevante.
Per la prima volta sono state introdotte le analisi dell’evoluzione del traffico ciclabile e dell’intermodalità, tramite l’esame di disponibilità e utilizzo delle piattaforme intermodali Park and Ride (P+R) e Bike and Ride (B+R), nonché dei dati concernenti il traffico ciclabile. La promozione della mobilità lenta rientra nella strategia perseguita dal Dipartimento del Territorio (DT) a favore della mobilità sostenibile. Il monitoraggio di tali dati si rivela dunque necessario per valutare l’efficacia degli interventi attuati e predisporre azioni future.
Dati significativi:
• TILO: tra il 2013 ed il 2014 è stato registrato un aumento dell’8.2% dei passeggeri trasportati.
• FLP: tra il 2013 ed il 2014 è stato registrato un aumento del 6.3% dei passeggeri trasportati.
• TP su gomma: nel 2014, gli autobus hanno trasportato 2.76 milioni di passeggeri per un totale di quasi 112 milioni di chilometri percorsi dal totale dei passeggeri
• Arcobaleno: le entrate generate dalla vendita di abbonamenti Arcobaleno hanno superato i 31 milioni di franchi (+4.3% rispetto al 2013). Gli introiti generati dalla vendita di biglietti, di carte giornaliere e di carte per più corse sono stati di 19.7 milioni di franchi (+5.9%).
• TIM: sulle strade e autostrade del Canton Ticino si è registrato un aumento generale della domanda (più marcato nel Sottoceneri e in particolare nel Mendrisiotto), in linea con gli anni precedenti.
• Mobilità lenta: il ponte sulla Maggia (Locarno) nei mesi estivi del 2014, ha registrato una media di 2'000 passaggi di biciclette al giorno, con punte superiori ai 3'500 passaggi.