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CANTONE/SVIZZERAStudi medici, è caos fra i deputati ticinesi

18.12.15 - 16:54
Il Consiglio nazionale ha bocciato la revisione della LAMal che prevedeva di rendere definitiva la moratoria sull'apertura di nuovi studi medici. Le reazioni
Ti-Press
Studi medici, è caos fra i deputati ticinesi
Il Consiglio nazionale ha bocciato la revisione della LAMal che prevedeva di rendere definitiva la moratoria sull'apertura di nuovi studi medici. Le reazioni

BELLINZONA/BERNA - La bocciatura, da parte del Consiglio nazionale, della revisione della LAMal che prevedeva di rendere definitiva la moratoria sull'apertura di nuovi studi medici ha fatto parecchio discutere la deputazione ticinese. Molti parlamentari hanno espresso la loro delusione sui social media. Chi stamane ha respinto la modifica legislativa si difende sostenendo che esistono soluzioni migliori.

Secondo il Consigliere nazionale Marco Romano (PPD), il no odierno del Nazionale è irresponsabile. Secondo il popolare democratico, interrogato dall'ats, la decisione rischia di provocare un'impennata di richieste per l'apertura di nuovi studi medici, specie in Ticino.

Per Romano, "se i due deputati leghisti - Roberta Pantani e Lorenzo Quadri, che in settembre avevano approvato la modifica di legge respinta oggi in aula, n.d.r. - invece di votare contro la moratoria, si fossero anche soltanto astenuti, il progetto sarebbe passato".

Negli anni in cui la moratoria non era in vigore, in Ticino si è assistito a un incremento di nuovi studi medici, la cui sola apertura genera costi elevati per le casse malattia. "È inutile lamentarsi continuamente per l'aumento dei costi sanitari - ha sottolineato Romano - se poi di fronte a misure concrete ci si tira indietro".

Anche per Marina Carobbio Guscetti (PS) "senza una regolamentazione il Ticino sarà uno dei cantoni più toccati". In un messaggio pubblicato su Fabebook, la socialista afferma che ciò porterà "ad un aumento dei costi sanitari e quindi dei premi".

In un post su Facebook, il consigliere nazionale Fabio Regazzi (PPD), favorevole alla moratoria, se l'è presa con i consiglieri nazionali Lega, PLR e UDC "che hanno sciaguratamente affossato questa riforma nonostante le chiare indicazioni date dalla Deputazione ticinese".

Sull'altro fronte, Roberta Pantani ha giustificato il proprio voto negativo con le indicazioni giunte dal gruppo UDC (cui la Lega appartiene, n.d.r.) e con la volontà di cambiare il sistema attuale, facendo in modo che le casse malattia possano collaborare solo con i dottori di propria scelta. Oggi, tale libertà contrattuale non esiste.

La moratoria, secondo Pantani, avrebbe anche potuto superare lo scoglio parlamentare se non fosse stata inserita nella Legge federale sull'assicurazione malattia di base, o almeno fosse stato specificato un chiaro limite temporale. La Consigliera nazionale di Chiasso non crede in ogni caso che la decisione odierna provocherà un aumento dell'offerta di studi medici in Ticino: "questo rischio potrebbe anche non verificarsi", ha sottolineato all'ats.

Secondo il capogruppo liberale alle Camere federali, Ignazio Cassis (TI), il problema della densità dei medici non si risolve con provvedimenti "cosmetici". Per il PLR, la soluzione sta nei prezzi flessibili; una mozione chiede che assicurazioni e medici possano determinare prezzi differenziati a livello regionale.

Secondo la logica della domanda e dell'offerta, in zone con una forte densità dell'offerta, i medici dovrebbe ricevere una remunerazione inferiore per le stesse prestazioni, rispetto a professionisti che lavorano in regioni dove la concorrenza è minore.

Il Consigliere nazionale ticinese PLR Giovanni Merlini aveva in settembre approvato la moratoria, per poi respingerla oggi. "Ho avuto un ripensamento", ha dichiarato all'ats, ammettendo che se per il Ticino una simile misura può anche avere un senso, un confronto con gli altri cantoni "mi ha convinto che simile strumento non è il migliore per affrontare la crescita dei costi sanitari, continuata nonostante lo stop agli studi medici in diversi cantoni, senza contare che si tratta di una misura illiberale che colpisce alcune categorie professionali e non altre".

Secondo Merlini, la moratoria è una "scorciatoia" cui il Ticino ha ricorso, sia a causa dei ritardi nella pianificazione, sia a causa della pressione popolare in seguito all'aumento dei premi malattia.

A suo avviso, l'aumento dei medici è una delle cause dell'aumento dei costi sanitari, non l'unica. Merlini ha accennato alla forte medicalizzazione della società che va dal dottore talvolta per un nonnulla, oppure pretende sempre cure di qualità senza doverne pagare i costi.

Per il deputato locarnese, una buona idea sarebbe stata la rete integrata di cure, come voleva il Consigliere federale Alain Berset, ma purtroppo questa proposta è stata respinta dalla popolazione. Anche l'abolizione dell'obbligo contrattuale, "in cui ho sempre creduto", verrebbe spazzata via in votazione, poiché si tratta di un provvedimento impopolare.

 

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COMMENTI
 

mgk 8 anni fa su tio
Non e che la Pantani ha qualche ufficio da affittare ai luminari (sarcastico) italici

Grundo 8 anni fa su tio
Qualcuno mi spiega perchè aumentranno i premi? Cioè se aumentano gli studi medici non è che andiamo tutti i giorni dal medico.... Inoltre più studi medici = più concorrenza e quindi potrebbe essere che si fatturi il punto verso il basso e non verso l'alto Infine non è che se arrivino i dottori italiani poi sono obbligato andare da loro, cioè c è sempre la possibilità di scegliere secondo la qualità Cmq penso che ogni tanto questi cambiamenti faccino bene, bisogna avere il coraggi di cambiarem, tanto i premi aumentano sempre quindi non ci perdiamo nulla...un pò come la votazione della cassa malati unica, si poteva provare, tanto che cosa abbiamo da perdere?

vulpus 8 anni fa su tio
Risposta a Grundo
Le cassa malati avranno il potere di imporre in pratica a quale medico far capo.Altrimenti non pagano. In secondo luogo è sbagliato dire maggior concorrenza, minori costi. Vuol solo dire maggiori prestazioni,per cui questi che arriveranno per poter fare cassa prescriveranno visite a ripetizione e relativi esami.Non parliamo poi di qualità.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Forse la votazione è stata presentata in tedesco e la lorenzina non ha capito bene... :-))))

roma 8 anni fa su tio
non ci posso credere...oppure si. che schifosi.

gramigna 8 anni fa su tio
Ormai la Lega si è accodata ai Liberali. La Lega non c'è più.
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