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BELLINZONA - Il Dipartimento della sanità e della socialità informa che giovedì 10 dicembre presso il Palazzo delle Orsoline sono stati presentati e discussi i risultati della fase pilota del progetto reTIsan, che prevede l’introduzione di una cartella informatizzata per la condivisione delle informazioni sanitarie riguardanti i pazienti oncologici.
I risultati presentati confermano lo stato avanzato di preparazione del Canton Ticino nell’ambito e-health a livello nazionale. Le premesse sono buone per l’applicazione della nuova Legge federale concernente la Cartella Informatizzata del Paziente (LCIP), per l’espansione e per lo sviluppo futuro di una rete ticinese di sanità elettronica.
Nell’attesa di finalizzare il rapporto definitivo, integrando le valutazioni svolte in corso d’opera, l’evento di ieri è stato dedicato ai rappresentanti delle strutture e delle organizzazioni coinvolte nei preparativi e nell’attuazione del progetto. Dopo l’intervento del Vicepresidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Paolo Beltraminelli, sono stati illustrati, tra gli altri, i dati raccolti dal Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI attraverso interviste e analisi sull’utilizzo della piattaforma reTIsan.
La fase pilota ha dimostrato il buon funzionamento del sistema, la sua fattibilità e le sue potenzialità di miglioramento dei processi di presa a
carico dei pazienti. Trattandosi di una sperimentazione di due anni e limitata a una tipologia di pazienti specifica, la sfida consiste ora nell’utilizzo dell’esperienza positiva per confermare la sostenibilità e l’efficacia dello strumento su larga scala, verso un ampliamento a tutta la medicina.
I dati raccolti si aggiungono all’importante risultato nell’ambito della Strategia nazionale eHealth Suisse conseguito nel corso del 2015: reTIsan ha infatti ottenuto il marchio di conformità «interregionale», il più alto grado attualmente raggiungibile (per maggiori informazioni si veda il comunicato stampa dell’8 luglio 2015). Oltre a questo non va dimenticato l’esito positivo dell’audit di sicurezza informatica svolto da parte di una ditta specializzata, che ha certificato l’alto livello di sicurezza e protezione dei dati garantiti dalla piattaforma.
Con la piattaforma reTIsan – supportata nella fase pilota dalla tecnologia de La Posta Svizzera –, il Ticino si dimostra sulla strada giusta, all’avanguardia e preparato per l’attuazione della Legge federale citata che entrerà in vigore a partire dal 2017.
L’Ufficio del medico cantonale, promotore della sanità elettronica e del progetto reTIsan, sta lavorando con i partner della sanità ticinese per garantire al progetto continuità a lungo termine e soprattutto per fare in modo che l’introduzione di nuovi strumenti digitali possa portare un vero valore aggiunto ai fornitori di cure in Ticino ma soprattutto ai pazienti, che potranno avere maggiore accesso ai loro dati.
Maggiori informazioni sui risultati del progetto cantonale sono consultabili all’indirizzo: http://www.retisan.ch/it/270/valutazione.aspx.
