Cerca e trova immobili
In seguito agli attentati di Parigi in Ticino come in tutta la Svizzera si alza il livello di allerta
BELLINZONA - Anche il Ticino ha alzato il livello di allerta in seguito agli attentati di Parigi. Questa mattina si è svolta una riunione fra le guardie di confine regione IV e la polizia cantonale allo scopo di migliorare la collaborazione a livello federale.
I controlli aumenteranno. "Le attività di controllo alla frontiere esterne, come negli aeroporti, sono state intensificate e anche in Svizzera ci sarà un giro di vite in questo senso", ha spiegato il comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi alla RSI. "La polizia dei trasporti sta aumentando i controlli sui treni internazionali, anche in collaborazione con gli agenti cantonali".
Il Corpo delle guardie di confine ha potenziato a breve termine il suo dispositivo. "Così siamo in grado di gestire la situazione attuale", afferma il comandante del Cgcf, Jürg Noth, precisando che è però necessario aumentare gli effettivi. Il Sindacato del personale delle dogane e delle guardie di frontiera (Garanto) chiede 500 posti in più.
Il rischio che possano arrivare dei terroristi esiste, ha affermato Noth oggi ai microfoni della radio svizzero tedesca SRF. Secondo lui le cause principali sono i controlli carenti al di fuori delle frontiere elvetiche.
