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LUGANOApplausi e tutto esaurito per il debutto del direttore

06.11.15 - 08:13
Al Lac ieri sera in scena il Gabbiano di Cechov realizzato dal direttore artistico di Lugano in Scena Carmelo Rifici
Applausi e tutto esaurito per il debutto del direttore
Al Lac ieri sera in scena il Gabbiano di Cechov realizzato dal direttore artistico di Lugano in Scena Carmelo Rifici

LUGANO - C'era il pubblico delle grandi occasioni ieri sera al Lac, per il debutto del direttore artistico Carmelo Rifici che ha realizzato una riuscitissima edizione di "Gabbiano" di Anton Cechov. C'era la Lugano che conta, politici, intellettuali, il sindaco Marco Borradori, consiglieri comunali di ieri e di oggi, giornalisti, gente che vive di cultura e che ieri sera ha accolto con entusiasmo uno spettacolo di certo atteso, se non altro per la curiosità di conoscere il marchio Rifici e il suo pensiero in fatto di teatro.

Un'attesa che è stata soddisfatta da uno spettacolo di gran classe, come pochi se ne sono visti a Lugano in passato: dalla realizzazione scenografica della ticinese Margherita Palli, alle musiche di Zeno Gabaglio, passando per un eccellente cast di attori.
Sul palco una storia di sogni, di frustrazioni, di scontri tra essere e avere, di passioni, interpretati da personaggi di misera umanità che hanno perso la bussola dell'esistenza.

Il tutto portato in scena con scelte registiche ricercate, sopraffine, a tratti piacevolmente eccessive come quando Nina -interpretata dalla bravissima attrice ticinese Anahi Traversi - dovendo recitare nella pièce scritta dall'amato Konstantin, dà vita a un'opera quasi rock psichedelica con tanto di fumo e musiche elettroniche.
Insomma un teatro con la T maiuscola quello visto in scena ieri sera. Tre ore di spettacolo, forse un po' troppo lungo, e con la consapevolezza di un linguaggio teatrale di nicchia, per intenditori, non proprio alla portata di tutti.

Si replica stasera alle 20.30 e domenica alle 16.30.

 

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