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LUGANO La 16enne in fuga “da violenze familiari”

04.11.15 - 17:01
La Polizia ha interrogato alcuni compagni di scuola di Armonda
La 16enne in fuga “da violenze familiari”
La Polizia ha interrogato alcuni compagni di scuola di Armonda

LUGANO. Ci aveva pensato su più e più volte, Armonda. Ma era sempre tornata sui suoi passi. Fino a lunedì. “Prendo il treno domani mattina alle 9” aveva scritto ai compagni. Un sms come tanti: l’ultimo annuncio di fuga risaliva alla settimana prima. Ma, alla fine, la 16enne era venuta a scuola. Gli amici avrebbero cercato più volte di dissuaderla dal suo intento. Purtroppo, senza successo.

“Violenze domestiche” - Alcuni di loro, riferiscono fonti vicine all’inchiesta, sono stati interrogati martedì dagli inquirenti, il giorno dopo la denuncia di scomparsa sporta dai genitori. Agli insegnanti e agli operatori sociali, che hanno chiamato a raccolta la classe per raccogliere ulteriori elementi, gli studenti hanno raccontato di “una situazione familiare difficile” e, si apprende, di “violenze domestiche” di cui la ragazzina  raccontava di essere da tempo testimone a casa e, a volte, vittima.

Situazione difficile - “Litigi, percosse” di cui la 16enne avrebbe messo a parte i compagni “a più riprese dall’inizio della scuola” e sui cui ora si cerca di far luce. La direzione della scuola, da noi contattata, fa sapere di essere in contatto con la polizia e di stare “attendendo con fiducia l’esito delle indagini”.

Il ragazzo -  Altro punto poco chiaro - e altrettanto importante - è poi la natura dei rapporti tra Armonda e il ragazzo con cui, come abbiamo riferito ieri, la ragazza avrebbe organizzato la fuga. “Non è il suo fidanzato” dicono i genitori. Anche a scuola nessuno lo conosce. Si tratterebbe di un 20enne straniero residente in Germania che la 16enne “ha frequentato durante l’estate”.

Il piano - C’era lui ad aspettare Armonda alla stazione di Zurigo, lunedì mattina, per portarla – questo almeno era il piano – con sé oltre confine, in Germania. A quale stadio sia il progetto di fuga, però, al momento non è dato sapere. Il cellulare di Armonda continua a squillare a vuoto. Il giovane “salvatore” ha cancellato da Facebook il proprio profilo.

 

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